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Israele ha bombardato l'Ospedale Battista di Gaza

Le forze israeliane hanno bombardato nella notte l'ospedale Al Ali, detto anche l'Ospedale Battista, nel nord di Gaza City, mentre i medici si affrettavano a evacuare malati e feriti secondo gli ordini impartiti nella serata di ieri – «Un attacco al settore medico» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Israele ha bombardato l'Ospedale Battista di Gaza
Red. Online
13.04.2025 07:22
21:39
21:39
Gli Houthi rivendicano il lancio di due missili contro Israele

I ribelli Houthi dello Yemen hanno rivendicato il lancio di due missili balistici verso un aeroporto e un obiettivo militare in Israele.

Il gruppo ha affermato di aver condotto un'«operazione militare con due missili balistici... diretti alla base di Sdot Micha, nell'area a est di Ashdod occupata, e l'altro... diretto all'aeroporto Ben Gurion».

L'esercito israeliano aveva precedentemente affermato che un missile era stato lanciato dallo Yemen ed era stato probabilmente intercettato.

20:19
20:19
«Più Hamas rifiuta l'accordo, più aumentano i raid»

Il ministro della Difesa Israel Katz ha avvertito nuovamente Hamas che se rifiuta di accettare un accordo sulla liberazione degli ostaggi, l'offensiva dell'esercito israeliano (Idf) a Gaza si intensificherà.

«Centinaia di migliaia di residenti sono già stati evacuati e una parte significativa del territorio di Gaza è diventata zona di sicurezza per Israele. Più Hamas insisterà nel suo rifiuto, più l'operazione dell'Idf diventerà potente», ha detto.

19:21
19:21
Ucciso il capo di una cellula di cecchini di Hamas

L'esercito israeliano (Idf) ha comunicato di aver eliminato Abed Allah Naim al-Dahoud Moussa, capo di una cellula di cecchini di Hamas, in un attacco mirato contro il suo veicolo a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza.

Secondo l'esercito, prima dell'attacco sono state adottate misure per ridurre al minimo il rischio per i civili, tra cui l'uso di munizioni di precisione, osservazioni aeree e ulteriori informazioni di intelligence.

In precedenza, l'Idf e lo Shin Bet (servizi segreti) avevano reso noto di aver attaccato la notte scorsa un centro di comando di Hamas all'interno dell'ospedale Al-Ahli a Gaza.

«Il complesso è stato utilizzato dai terroristi per pianificare ed eseguire attacchi contro l'esercito e i cittadini di Israele», aveva affermato una nota, in cui si aggiungeva che prima del raid ha emesso avvisi di evacuazione nella zona e usato armi di precisione e sorveglianza aerea.

«L'organizzazione terroristica Hamas viola sistematicamente il diritto internazionale, sfruttando brutalmente gli edifici civili e la popolazione civile come scudi umani per operazioni terroristiche», aveva dichiarato l'esercito, invitando Hamas a smettere di utilizzare le strutture mediche come copertura.

Intanto, gli oppositori di Hamas a Gaza hanno scritto sui social che l'organizzazione fondamentalista utilizza l'ospedale Nasser di Khan Younis come base, e il direttore del reparto infermieristico Muhammad Sakr ha affermato di aver ricevuto minacce da membri della Jihad islamica perché ha chiesto ai miliziani di non usare la struttura medica esponendola ai raid.

Sakr ha pubblicato un lungo post sui social in cui ha scritto che alcuni miliziani si sono presentati nel suo ufficio e gli hanno detto chiaramente che deve consentire le loro attività militari in ospedale.

Il direttore ha affermato di aver ricevuto un messaggio con la scritta «hai oltrepassato ogni limite». Il biglietto con le minacce è stato postato su X.

Nel frattempo, secondo fonti mediche di Gaza, quattordici persone sono state uccise e molte altri sono rimaste ferite oggi negli attacchi aerei israeliani che hanno preso di mira diverse aree nella città di Jabalia e di Khan Younis, nella Striscia di Gaza. Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa.

19:21
19:21
Gli Stati Uniti colpiranno duramente l'Iran nel caso in cui le trattative sul nucleare fallissero

Gli Stati Uniti colpiranno duramente l'Iran nel caso in cui le trattative sul nucleare fallissero. Lo ha detto il capo del Pentagono Pete Hegseth in un'intervista a Cbs.

«Se non riusciamo a risolvere la questione al tavolo delle trattative, ci sono altre opzioni per garantire che l'Iran non venga in possesso della bomba nucleare», ha messo in evidenza Hegseth.

17:40
17:40
Missile dallo Yemen: allarme a Tel Aviv, chiuso aeroporto

L'allarme per l'arrivo di un missile dallo Yemen è scattato nel pomeriggio di Pesach, la Pasqua ebraica, a Tel Aviv e in tutto il centro di Israele. L'aeroporto Ben Gurion è stato chiuso. I voli in fase d'atterraggio sono stati allontanati dallo spazio aereo sopra l'aeroporto.

15:58
15:58
Delegazione di Hamas al Cairo discute la gestione di Gaza

Bassem Naim, membro dell'ufficio politico di Hamas, ha dichiarato che una delegazione si trova al Cairo per discutere su come porre fine alla guerra e sulla creazione di un comitato per la gestione degli affari governativi nella Striscia in collaborazione con l'Autorità palestinese.

«Esaminiamo ogni nuova proposta con responsabilità e spirito positivo, purché preveda la fine della guerra e il ritiro delle forze nemiche», ha affermato. Nel frattempo, secondo il quotidiano qatariota Al-Arabi Al-Jadeed, i colloqui in corso nella capitale egiziana affrontano anche la possibilità di affidare la gestione degli affari civili a Gaza a figure non affiliate a Hamas.

Dal canto suo, presidente egiziano Sisi è atterrato oggi a Doha in vista di un incontro con l'emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani. Lo riferisce Haaretz. Al centro dei colloqui, secondo fonti diplomatiche, ci saranno la questione palestinese e gli sforzi per raggiungere un cessate il fuoco a Gaza. Dopo la visita in Qatar, il presidente egiziano proseguirà verso altri Paesi del Golfo, tra cui il Kuwait.

15:12
15:12
«Io, minacciato perché ho chiesto di non utilizzare gli ospedali di Gaza per attività militari»

Gli oppositori di Hamas a Gaza scrivono sui social che l'organizzazione fondamentalista utilizza l'ospedale Nasser di Khan Younis come base, e il direttore del reparto infermieristico Muhammad Sakr afferma di aver ricevuto minacce da membri della Jihad islamica perché ha chiesto ai miliziani di non usare la struttura medica esponendola ai raid.

Sakr ha pubblicato un lungo post sui social in cui afferma che alcuni miliziani si sono presentati nel suo ufficio e gli hanno detto chiaramente che deve consentire le loro attività militari in ospedale.

Il direttore ha affermato di aver ricevuto un messaggio con la scritta «hai oltrepassato ogni limite». Il biglietto con le minacce è stato postato su X.

12:18
12:18
Undici morti e 111 feriti nelle ultime 24 ore nei radi israeliani su Gaza

Il ministero della sanità di Gaza controllato da Hamas ha reso noto che 11 persone sono state uccise e 111 sono rimaste ferite nelle ultime 24 ore durante gli attacchi israeliani sulla Striscia.

Il bilancio complessivo dall'inizio della guerra, si legge in un comunicato pubblicato su Telegram, sale così ad almeno 50'944 vittime e 116'156 feriti.

12:16
12:16
La Mezzaluna Rossa: «Israele ha arrestato un paramedico»

La Mezzaluna Rossa palestinese ha confermato che il paramedico Asaad Al-Nassasrah, disperso dopo un attacco israeliano a Rafah il mese scorso, è attualmente detenuto dalle autorità israeliane. Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa, citando informazioni ricevute attraverso il Comitato internazionale della Croce Rossa.

Al-Nassasrah e la sua squadra erano stati presi di mira mentre operavano a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Otto dei suoi colleghi sono stati uccisi nell'attacco.

In una nota, l'organizzazione ha chiesto alla comunità internazionale di fare pressione su Israele per il rilascio immediato del paramedico, definendo la sua detenzione forzata una grave violazione del diritto umanitario internazionale.

11:50
11:50
Gaza: 7 morti in un attacco aereo israeliano contro un'auto

Sette corpi sono stati recuperati da un'auto colpita da un drone israeliano vicino a un impianto di desalinizzazione a Deir al-Balah, lungo via al-Rashid a Gaza. Lo riferiscono fonti mediche locali citate dai media israeliani.

Secondo testimoni e fonti sul posto, il veicolo viaggiava lungo la costa quando è stato centrato da un raid. Le vittime non sono ancora state identificate, ma si ritiene che si trovassero su un'auto civile.

07:23
07:23
Il punto alle 7.00

Le forze israeliane hanno bombardato nella notte l'ospedale Al Ali, detto anche l'Ospedale Battista, nel nord di Gaza City, mentre i medici si affrettavano a evacuare malati e feriti secondo gli ordini impartiti nella serata di ieri. Lo riporta al Jazeera.

L'esercito israeliano aveva emesso ieri sera nuovi ordini di sfollamento per i residenti del campo profughi di Nuseirat, nel centro della città, e di Khan Younis, nel sud, dopo aver intercettato tre razzi provenienti dalla Striscia. L'ospedale ha subito 'gravi danni', secondo al Jazeera, anche al pronto soccorso.

Alcuni video diffusi sui social mostrano violente esplosioni e la scena che ne è seguita: tende bruciate, macerie e barelle abbandonate.

Solo un paio di settimane fa - ricorda al Jazeera - l'esercito israeliano ha preso di mira l'ospedale di Khan Younis. In precedenza, aveva distrutto il complesso medico di Al Shifa. Aveva anche messo fuori servizio l'ospedale Kamal Adwan. E aveva anche attaccato più volte l'ospedale indonesiano nel nord.

«Stiamo assistendo all'attacco delle forze israeliane a un settore medico che fatica a continuare a fornire il livello minimo di servizi a causa del blocco totale degli aiuti umanitari imposto da Israele dal 2 marzo e dei devastanti attacchi del 18 marzo», hanno denunciato i sanitari all'emittente del Qatar.

Il governo palestinese nella Striscia di Gaza ha condannato l'attacco aereo israeliano contro l'ospedale Battista Al-Ahli a Gaza City, avvenuto nelle scorse ore, affermando che «i caccia hanno preso di mira l'ospedale, bombardandolo con numerosi missili», secondo quanto riporta Anadolu.

L'ufficio stampa di Gaza ha definito l'azione «un altro crimine orribile», precisando che l'ospedale, l'unico rimasto ad operare a pieno regime a Gaza, ospitava centinaia di pazienti, feriti e personale medico.

Il governo di Gaza, che fa capo ad Hamas, ha affermato in una nota ripresa da Anadolu, di ritenere «responsabili dell'attacco Israele e gli Stati Uniti, così come Paesi come Regno Unito, Germania e Francia». La dichiarazione esorta poi la comunità internazionale, gli organismi delle Nazioni Unite e le organizzazioni umanitarie a denunciare l'attacco e ad agire immediatamente «per porre fine alla violenza e proteggere le strutture sanitarie».