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Ucciso il comandante di Hamas che guidò l'attacco a Nir Oz

Lo riferiscono l'esercito israeliano e lo Shin Bet, scrive il Times of Israel – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Ucciso il comandante di Hamas che guidò l'attacco a Nir Oz
Red. Online
31.12.2024 08:25
19:31
19:31
Ucciso il comandante di Hamas che guidò l'attacco a Nir Oz

Un comandante della forza d'élite Nukhba di Hamas, che ha guidato l'attacco al kibbutz Nir Oz durante l'assalto terroristico del 7 ottobre 2023, è stato ucciso in un recente attacco con un drone. Lo riferisce l'esercito israeliano e lo Shin Bet, scrive Times of Israel.

Secondo l'Idf, il terrorista Abd al-Hadi Sabah, comandante del plotone Nukhba del battaglione Khan Yunis Ovest di Hamas, è stato ucciso in un raid nella zona umanitaria designata da Israele, nel sud di Gaza.

I militari affermano che Sabah era tra coloro che hanno guidato l'attacco del kibbutz Nir Oz il 7 ottobre 2023, durante la quale i terroristi hanno rapito e ucciso decine di persone. Durante la guerra, Sabah è stato coinvolto in numerosi attacchi contro le truppe dell'Idf a Gaza, aggiunge l'esercito.

18:58
18:58
Netanyahu torna in ospedale dopo voto decisivo sul bilancio

Il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, è tornato all'ospedale Hadassah di Gerusalemme dopo il voto di questa sera su una legge chiave relativa al bilancio alla Knesset. Lo conferma un portavoce dell'ufficio del premier, scrive il Times of Israel.

Meno di due giorni dopo essersi sottoposto a un intervento chirurgico alla prostata, Netanyahu ha lasciato l'ospedale questo pomeriggio per partecipare al voto sulla manovra che è passata 59-58.

18:44
18:44
Siria: Jolani incontra rappresentanti del clero cristiano

Il leader de facto della Siria Ahmed al-Sharaa, noto anche come Abu Mohammed al-Jolani, ha incontrato i rappresentanti del clero cristiano, in un contesto di preoccupazione tra le minoranze siriane che si aspettano garanzie dal nuovo potere. .

«Il leader della nuova amministrazione siriana, Ahmed al-Sharaa, ha incontrato una delegazione della comunità cristiana a Damasco», ha affermato il Comando generale della Siria in una dichiarazione su Telegram, pubblicando le foto dell'incontro con i rappresentanti cattolici, ortodossi e anglicani.

Al Jolani ha avuto colloqui «positivi» con i delegati delle Forze democratiche Siriane (Sdf) a guida curda. Lo rende noto un funzionario.

I colloqui, tenutesi ieri, sono stati i primi di Sharaa con i comandanti curdi da quando la sua fazione ha rovesciato il presidente Bashar al-Assad all'inizio di dicembre e sono avvenuti mentre le Sdf sono impegnate in combattimenti con i miliziani sostenuti dalla Turchia nel nord della Siria. «Lunedì si è svolto un incontro tra alti funzionari delle Forze democratiche siriane e Jolani a Damasco», ha dichiarato il funzionario, usando il nome di battaglia di Sharaa.

Si è trattato di un «incontro preliminare per gettare le basi di un dialogo futuro», ha proseguito, aggiungendo che entrambe le parti hanno concordato «di continuare questi incontri per raggiungere intese future». Il funzionario ha descritto l'incontro come «positivo» e ha affermato che ci sarà «un'intensificazione del dialogo e degli incontri in futuro».

18:09
18:09
Hamas vuole rilasciare 22 dei 34 ostaggi in lista

Hamas ha parzialmente respinto una lista di ostaggi che Israele insiste debbano essere rilasciati nella prima fase di qualsiasi accordo di cessate il fuoco. Lo afferma l'emittente pubblica israeliana Kan news, citando una fonte palestinese anonima.

Secondo l'emittente, Hamas è disposto a rilasciare 22 dei 34 ostaggi sulla lista, ma si rifiuta di accettare la liberazione degli altri 12. Invece - sostiene ancora Kan - il gruppo si è offerto di rilasciare 22 ostaggi vivi e 12 corpi durante la prima fase di un potenziale accordo. Israele avrebbe quindi rifiutato l'idea, e ha chiarito che avrebbe accettato solo ostaggi vivi durante la fase iniziale di un accordo.

17:24
17:24
Tre membri forze curde uccisi da miliziani filo-turchi ad Aleppo

Tre membri delle forze di sicurezza curde sono rimasti uccisi dopo che combattenti filo-turchi hanno attaccato un posto di blocco ad Aleppo, nel nord della Siria. Lo riferisce una Ong in quello che è il primo attacco di questo tipo nella seconda città della Siria da quando i ribelli hanno preso il potere all'inizio di dicembre.

Durante la loro fulminea avanzata su Damasco, i ribelli a guida islamica hanno conquistato tutta Aleppo, tranne i due quartieri a maggioranza curda di Sheikh Maksoud e Ashrafieh, da tempo controllati dalle forze curde.

«Un posto di blocco delle Forze di sicurezza interna (a guida curda) nel quartiere di Ashrafieh, a maggioranza curda, è stato attaccato da uomini armati sostenuti dai turchi e da droni carichi di esplosivo, uccidendo tre membri del personale di sicurezza e ferendone 7 in modo grave», ha dichiarato l'Osservatorio siriano per i diritti umani. «E' il primo attacco di questo tipo nella zona dalla caduta del regime di Bashar al-Assad», ha aggiunto.

16:27
16:27
«I mass media siriani cambieranno radicalmente»

Il ministro dell'Informazione siriano, Muhammad al-Omar, ha affermato che i mass media della Siria subiranno cambiamenti radicali e ha sottolineato che i professionisti dei media che hanno abbandonato il regime all'inizio della rivoluzione giocheranno in questo processo un ruolo fondamentale.

"Non vogliamo continuare con i media su cui faceva affidamento il precedente regime. Abbiamo ereditato istituzioni mediatiche basate sul settarismo e questa eredità deve cambiare per riflettere le aspirazioni del popolo siriano e gli obiettivi della rivoluzione", ha affermato Al-Omar citato da Sky News Arabia, aggiungendo che "i media saranno uno strumento essenziale per costruire una nuova Siria e raggiungere giustizia e uguaglianza".

15:38
15:38
Netanyahu ha lasciato ospedale contro il parere dei medici

Meno di due giorni dopo essersi sottoposto a un intervento chirurgico alla prostata, il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha lasciato oggi l'ospedale per partecipare a un voto critico sul bilancio alla Knesset, il parlamento dello Stato ebraico.

Lo scrive il quotidiano in linea Times of Israel aggiungendo che Netanyahu è stato visto mentre prendeva posto nel plenum, con un'aria tirata e stanca.

Secondo il sito di notizie israeliano Walla!, citato dalla stessa fonte, il primo ministro sta partecipando alla sessione plenaria di oggi nonostante le obiezioni dei suoi dottori a causa di quella che un alto funzionario della coalizione ha definito "l'opposizione sconsiderata del ministro della sicurezza nazionale Ben Gvir".

14:39
14:39
Raid aerei contro obiettivi Houthi a Sanaa

Aerei da guerra hanno martellato oggi nella capitale dello Yemen Sanaa diversi siti dei ribelli sciiti yemeniti filoiraniani Houthi. Lo riferisce sul proprio sito internet l'emittente televisiva panaraba Al Arabiya, secondo cui si tratta di raid statunitensi o britannici che hanno preso di mira in particolare il complesso di sicurezza di Al-Ardi, il campo del Corpo di manutenzione nel centro della città.

Secondo un corrispondente del canale televisivo emiratino Sky News Arabia, è stato colpito tra l'altro anche l'edificio del Ministero della difesa.

La radio dell'esercito israeliano ha negato che i raid su Sanaa fossero israeliani, aggiunge la stessa fonte.

14:11
14:11
Siria: il capo militare di HTS nominato ministro della difesa

Le nuove autorità siriane hanno annunciato oggi che il capo militare del gruppo islamista che ha guidato l'offensiva che ha rovesciato il presidente Bashar al-Assad è stato nominato ministro della difesa nel governo di transizione.

«Il Comando generale annuncia la nomina del generale Murhaf Abu Qasra come ministro della difesa nel nuovo governo della Repubblica araba siriana», indica una dichiarazione riportata dall'agenzia di stampa ufficiale siriana Sana.

Abu Qasra, 41 anni, ex agronomo, ha guidato l'ala armata di Hayat Tahrir al-Sham (Hts) per cinque anni. Come comandante delle forze ribelli islamiste, ha svolto un ruolo chiave nell'offensiva che ha estromesso Assad l'8 dicembre, dopo un'avanzata fulminea dalla Siria settentrionale alla capitale Damasco. L'altro ieri, Abu Qasra ha ricevuto il grado di generale con un decreto del capo di Hts, Ahmed al-Sharaa, ora leader de facto della Siria.

Alcune altre posizioni chiave nel governo di transizione, guidato da Mohammad al-Bashir, sono già state assegnate. Bashir, che ha guidato l'autoproclamato «Governo della salvezza» dei ribelli nel loro bastione nordoccidentale di Idlib, è stato nominato primo ministro ad interim fino al primo marzo.

11:38
11:38
«La sanità a Gaza è sull'orlo del collasso totale»

L'assistenza sanitaria nel territorio palestinese è sull'orlo del collasso a causa degli attacchi israeliani contro gli ospedali della Striscia di Gaza: lo affermano le Nazioni Unite in un rapporto pubblicato oggi.

"Il modello di attacchi mortali di Israele contro e vicino agli ospedali di Gaza, e i combattimenti associati, hanno spinto il sistema sanitario sull'orlo del collasso totale, con effetti catastrofici sull'accesso dei palestinesi all'assistenza sanitaria e medica", afferma l'ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani in una dichiarazione che accompagna il rapporto.

09:50
09:50
Gli Houthi rivendicano 2 attacchi missilistici contro Israele

I ribelli Houthi dello Yemen sostenuti dall'Iran hanno rivendicato oggi la responsabilità di due attacchi missilistici contro Israele: la rivendicazione segue un comunicato pubblicato ieri sera dall'esercito israeliano, in cui l'Idf dichiarava di aver intercettato un missile lanciato dallo Yemen prima che entrasse nello spazio aereo del Paese.

Il portavoce militare degli Houthi, Yahya Saree, ha affermato che sono stati lanciati due missili: il primo diretto verso l'aeroporto Ben Gurion vicino a Tel Aviv e il secondo verso a una centrale elettrica a sud di Gerusalemme.

Dal canto suo, l'esercito israeliano aveva dichiarato di aver intercettato il missile lanciato dallo Yemen prima che entrasse nel territorio israeliano. "A seguito delle sirene che sono state attivate poco fa nel centro di Israele, un missile lanciato dallo Yemen è stato intercettato dalla IAF (aeronautica militare) prima di attraversare il territorio israeliano", aveva affermato l'esercito in una dichiarazione.

I servizi di emergenza di Israele, Magen David Adom, avevano riferito di non aver ricevuto segnalazioni di vittime fino a quel momento.

Gli Houthi hanno lanciato numerosi attacchi missilistici e con droni contro Israele dall'inizio della guerra nella Striscia di Gaza, scatenata il 7 ottobre 2023 da un attacco senza precedenti sul suolo israeliano da parte del movimento islamista palestinese Hamas.

08:25
08:25
Il punto alle 8.00

L'agenzia umanitaria delle Nazioni Unite (OCHA) avverte che Israele sta continuando a smantellare i «mezzi stessi di sopravvivenza della gente» a Gaza, ostacolando «sistematicamente» l'accesso umanitario all'enclave palestinese.

L'agenzia ha dichiarato che domenica Israele ha permesso alle agenzie delle Nazioni Unite di consegnare cibo, acqua e forniture mediche di base ai pazienti critici che erano stati costretti a fuggire dall'ospedale Kamal Adwan e a rifugiarsi nell'ospedale indonesiano non funzionante.

Ma questa missione è stata «eccezionale» perché Israele ha negato tutti gli altri tentativi di accesso all'area negli ultimi tre giorni.

«L'OCHA sottolinea che non dovrebbe essere necessario rompere un assedio per aiutare i sopravvissuti in condizioni di bisogno critico. Agli operatori umanitari deve essere garantito un accesso sicuro e senza ostacoli per assistere le persone ovunque si trovino».

«L'OCHA sottolinea che l'accesso umanitario rimane sistematicamente ostacolato in tutta la Striscia di Gaza. Negli ultimi tre giorni, oltre il 60% dei 42 movimenti coordinati dalle Nazioni Unite sono stati negati, interferiti o ostacolati sul campo», ha aggiunto.