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Israele ammette: «L'attivista turco-americana uccisa involontariamente dal nostro esercito» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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16:30
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L'Iraq si oppone all'allargamento della guerra Israele-Hamas
Il primo ministro iracheno Mohammed Shia al-Sudani, parlando con il presidente iraniano Masoud Pezeshkian, in visita a Baghdad, ha dichiarato che entrambi i governi si oppongono a qualsiasi ampliamento della guerra tra Israele e Hamas a Gaza.
«Alla luce dell'escalation che la regione sta vivendo, abbiamo parlato molto dell'importanza della stabilità, una stabilità minacciata dall'aggressione sionista a Gaza», ha dichiarato Sudani. «Abbiamo dichiarato più volte il nostro rifiuto a qualsiasi estensione del conflitto», ha aggiunto, sottolineando le 'posizioni comuni' dei due governi sulla guerra.
Durante la visita in Iraq, Pezeshkian ha lanciato un appello per porre fine al «genocidio da parte di Israele», affermando che «le atrocità israeliane a Gaza hanno provato la falsità delle dichiarazioni dei Paesi occidentali e dell'Onu sulla difesa dei diritti umani».
«Il nostro dovere è quello di evitare qualunque divergenza e sedizione», ha detto il presidente iraniano, aggiungendo: «possiamo intraprendere il cammino della lotta contro il regime sionista attraverso l'unità e se stiamo uniti non cadremo nel fuoco e saremo in grado di fare grandi passi. L'Iran spera che presto venga rivelata la vera immagine del regime sionista e dei suoi sostenitori».
14:47
14:47
Biden: «La violenza in Cisgiordania dura da troppo tempo»
Joe Biden ha affermato che «la violenza in Cisgiordania dura da troppo tempo. Coloni israeliani estremisti e violenti stanno sradicando i palestinesi dalle loro case. I terroristi palestinesi inviano autobombe per uccidere i civili».
«Continuerò a sostenere politiche che ritengano tutti gli estremisti, israeliani e palestinesi, responsabili di aver ostacolato la pace».
Biden, come riporta Haartez, chiede che Israele faccia di più per garantire che incidenti come la sparatoria nella quale è rimasta uccisa l'attivista americana «non si ripetano mai più», definendo la sua morte «totalmente inaccettabile».
14:46
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L'Iraq si oppone all'allargamento della guerra Israele-Hamas
Il primo ministro iracheno Mohammed Shia al-Sudani, parlando con il presidente iraniano Masoud Pezeshkian, in visita a Baghdad, ha dichiarato che entrambi i governi si oppongono a qualsiasi ampliamento della guerra tra Israele e Hamas a Gaza.
«Alla luce dell'escalation che la regione sta vivendo, abbiamo parlato molto dell'importanza della stabilità, una stabilità minacciata dall'aggressione sionista a Gaza», ha dichiarato Sudani.
«Abbiamo dichiarato più volte il nostro rifiuto a qualsiasi estensione del conflitto», ha aggiunto, sottolineando le 'posizioni comuni' dei due governi sulla guerra.
14:46
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A Gaza al via l'ultima fase campagna di vaccinazione antipolio
«La terza e ultima fase del primo ciclo della campagna di vaccinazione antipolio è iniziata ieri nel nord di Gaza». È quanto si legge in una nota dell'Unicef su X. «Più di 231 team sono sul campo per cercare di raggiungere tutti i bambini sotto i dieci anni. Grazie al ministero della Salute palestinese, all'Unicef, all'Oms, all'Unrwa e a tutti i partner, continuiamo a non risparmiare gli sforzi per fermare l'epidemia di polio, prosegue Unicef».
«Con la conclusione della seconda fase della campagna di vaccinazione a Gaza, sono stati vaccinati contro la polio più di 446'000 bambini», conclude la nota.
14:44
14:44
Israele: «Colpiti due miliziani di Hezbollah nel sud del Libano»
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno confermato di aver effettuato un attacco con droni questa mattina a Mays al-Jabal, nel sud del Libano, colpendo due combattenti di Hezbollah, uccidendone uno e ferendone un altro.
Inoltre i caccia israeliani hanno colpito un lanciarazzi di Hezbollah a Marimin, utilizzato in precedenti attacchi contro Israele.
Un altro lanciarazzi pronto per l'uso è stato distrutto a Rashaya al-Foukhar, ha aggiunto l'esercito israeliano. Tutti gli attacchi sono stati diretti contro obiettivi nel sud del Libano.
12:56
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«Israele assaporerà presto la nostra vendetta»
«L'onore dei musulmani passa attraverso il percorso della Jihad, quindi Israele e i nemici assaporeranno presto la vendetta per i loro atti malvagi, e il popolo palestinese assaporerà presto il dolce sapore della vittoria». Lo ha detto il comandante delle guardie rivoluzionarie Hossein Salami sottolineando che «tutti i nemici dovrebbero ascoltare».
«Possiamo dire al mondo intero che, anche se fossimo tutti uccisi, non daremo un pezzo della nostra terra agli stranieri», ha detto Salami, aggiungendo che «non ci arrenderemo, non faremo passi indietro o scenderemo a compromessi».
12:50
12:50
«Unità islamica per sradicare il terrorismo sionista»
Il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, ha affermato che rafforzare l'unità tra i Paesi islamici sarà «la chiave per sradicare il terrorismo dei sionisti». Il leader iraniano si è espresso in questi termini durante un incontro con l'omologo iracheno Abdul Latif Rashid a Baghdad, durante la sua prima visita all'estero da quando è stato eletto, e ha sottolineato che l'unità del mondo islamico è anche la chiave per rendere inefficaci le sanzioni, riferisce Irna.
Pezeshkian, arrivato questa mattina in Iraq per un soggiorno di tre giorni, ha anche chiesto di revocare il controllo di frontiera tra i Paesi islamici per formare un'unione degli Stati musulmani, come l'Unione Europea. Riferendosi ai legami storici tra i due Paesi, ha sottolineato la necessità di espandere la cooperazione reciproca e regionale e anche di promuovere relazioni politiche, economiche e culturali.
Il presidente iracheno, da parte sua, ha sottolineato la necessità di rafforzare i legami economici e di eliminare il dollaro dalle transazioni finanziarie tra i due paesi.
11:19
11:19
IDF: attacco contro israeliani in Cisgiordania, un ferito grave
Il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf) ha riferito di un attacco tramite un camion che ha investito degli israeliani all'incrocio di Assaf, in Cisgiordania. C'è un ferito grave. Un uomo armato è stato neutralizzato sul posto.
Il terrorista che ha compiuto l'attacco vicino a Beit El - riferisce Ynet - è Hail Dif Allah, 58 anni, residente del villaggio palestinese di Rafat, nella zona di Ramallah. Era alla guida di un camion cisterna che trasportava gas quando si è schiantato con forza contro una fermata dell'autobus, ferendo gravemente un giovane di circa 20 anni. Il terrorista è stato neutralizzato sul posto.
10:10
10:10
Elicottero si schianta a Rafah, morti 2 soldati israeliani
Due soldati israeliani sono morti e quattro sono rimasti gravemente feriti nello schianto di un elicottero avvenuto nella notte nella città di Rafah, nella parte meridionale di Gaza. L'incidente è avvenuto durante un'operazione per evacuare un soldato ferito delle Forze di difesa israeliane (Idf). Lo riporta Haartez.
Altri quattro soldati hanno riportato ferite da moderate a lievi.
L'incidente è avvenuto durante l'atterraggio. Le prime indagini dell'esercito descrivono l'evento come un incidente, e il portavoce dell'esercito, Daniel Hagari, ha confermato che non si tratta di fuoco nemico, ma probabilmente di un errore tecnico o umano.
10:06
10:06
IDF: eliminato un gruppo di terroristi palestinesi in Cisgiordania
«Durante la notte forze estese dell'esercito israeliano e dello Shin Bet hanno iniziato un'operazione nella zona di Tubas e Tammum contro infrastrutture terroristiche al nord della Cisgiordania. Un aereo ha attaccato un gruppo di terroristi nell'aria di Tubas». Lo ha riferito il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf).
Secondo l' agenzia palestinese Wafa le forze israeliane hanno chiuso tutti gli ingressi della città di Tubas e continuano ad assediare l' ospedale governativo turco.
10:06
10:06
Hezbollah annuncia l'uccisione di un suo combattente in Libano
Gli Hezbollah libanesi hanno annunciato stamani la morte di un loro combattente nel sud del Libano a seguito di raid aerei israeliani. Lo riferisce al Manar, la tv del partito armato alleato di Hamas e dell'Iran.
Secondo stime giornalistiche, dall'ottobre scorso sono stati uccisi più di 400 combattenti di Hezbollah in attacchi militari tra Libano e Siria.
08:49
08:49
IDF: colpiti 30 sistemi di lancio di Hezbollah nel sud del Libano
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno colpito la notte scorsa circa 30 sistemi di lancio e infrastrutture militari di Hezbollah nel sud del Libano: lo rende noto l'Idf su Telegram.
Gli obiettivi colpiti «rappresentavano una minaccia per i civili israeliani nelle aree di Jibbain, Naqoura, Deir Seryan e Zibqin», si legge nel messaggio. Inoltre, «l'artiglieria dell'Idf ha colpito nell'area di Al-Dahira», sempre nel sud del Libano.
07:24
07:24
Il punto alle 07.00
Israele ha proposto al leader di Hamas, Yahya Sinwar, un salvacondotto per uscire da Gaza in cambio del rilascio degli ostaggi israeliani e della rinuncia da parte dell'organizzazione al controllo sulla Striscia. Lo ha detto il coordinatore del governo israeliano per gli ostaggi, Gal Hirsch, in un'intervista a Bloomberg ripresa da Haaretz. «Sono pronto a fornire un passaggio sicuro a Sinwar, alla sua famiglia, a chiunque voglia unirsi a lui», ha detto Hirsch: «vogliamo indietro gli ostaggi, vogliamo la smilitarizzazione, la deradicalizzazione, un nuovo sistema che gestisca Gaza».
L'esercito israeliano ha annunciato di ritenere «molto probabile» che le sue forze abbiano ucciso «indirettamente e involontariamente» l'attivista turco-americana Aysenur Ezgi Eygi, ferita a morte da un colpo di pistola alla testa nei giorni scorsi vicino a Nablus, in Cisgiordania, mentre partecipava a una protesta in difesa di agricoltori palestinesi. L'inchiesta «ha rivelato che è altamente probabile che sia stata colpita indirettamente e involontariamente dal fuoco dell'Idf, che non era diretto a lei ma al principale istigatore della rivolta» ha affermato l'esercito in una dichiarazione.
Il ministro della Difesa Yoav Gallant, parlando alle truppe al confine nord con il Libano, ha dichiarato che Israele sta spostando la sua attenzione verso il fronte settentrionale, mentre si avvicina al completamento degli obiettivi nella Striscia di Gaza. Gallant ha ribadito che le istruzioni arriveranno presto, simili a quelle già date per l'offensiva terrestre a Gaza. Ha anche menzionato che le truppe dovrebbero essere pronte a svolgere questa missione, secondo quanto riferiscono i media israeliani. Il ministro ha anche sottolineato che circa 60.000 israeliani sono stati costretti a lasciare le loro case nel nord a causa degli attacchi quotidiani di Hezbollah, e uno degli obiettivi principali della guerra di Israele è ripristinare la sicurezza e la stabilità per consentire il ritorno di questi residenti. Oltre a ciò, Israele mira a smantellare Hamas e a garantire il ritorno degli ostaggi rapiti dal gruppo terroristico il sette ottobre.