Stati Uniti

Joe Biden è prossimo alla pensione: ma quanto guadagnerà da ex presidente?

L'81.enne, terminato il mandato, avrà diritto a 236 mila dollari all'anno cui bisogna aggiungere la rendita accumulata durante i suoi anni come senatore
©Andrew Harnik
Red. Online
23.07.2024 16:00

Da alcuni giorni, le indiscrezioni che si erano rincorse per settimane hanno trovato conferma: Joe Biden non cercherà un secondo mandato come presidente degli Stati Uniti. Detto in altri termini, l'oramai 81.enne Commander in Chief andrà in pensione. Ecco, appunto: che cosa significa, uscire di scena, in termini finanziari? E ancora: quanto guadagnerà, Biden, una volta smessi i panni di presidente?

Diciamolo subito: Biden non dovrà certo fare economie. Il suo patrimonio personale, infatti, ammonta a circa 10 milioni di dollari. Abbastanza per «cavarsela» senza un lavoro fisso. Non solo, Biden potrà contare su una pensione di 236 mila dollari all'anno. Niente male, anche perché la cosiddetta pensione presidenziale rappresenta circa cinque volte il reddito medio americano di un cittadino single e poco più del doppio del reddito medio di una coppia sposata con figli. 

Non finisce qui, in ogni caso: Biden avrà diritto, infatti, anche alla pensione come senatore. Calcolando che l'attuale presidente è stato 36 anni in Congresso, Biden avrà diritto a ulteriori 166.374 dollari all'anno. Per un totale di 402.374 dollari. A titolo comparativo, come sottolinea Watson, Angela Merkel in Germania riceve una pensione di 180 mila euro all'anno. 

Detto dei soldi, passiamo ai benefit. Gli ex presidenti, in America, hanno diritto a «uffici appropriati, adeguatamente arredati e attrezzati», come stabilito dalla legge in materia. Concretamente, però, ognuno fa un po' come gli gira. L'ufficio dell'ex presidente Bill Clinton, ad esempio, è di ben 771 metri quadrati e nel 2015 è costato al governo statunitense l'equivalente di 380 mila euro. Inoltre, lo Stato copre pure i costi del personale di ogni ex presidente. Nel 2015, queste spese non dovevano superare i 150 mila dollari nei primi 30 mesi successivi alla fine del mandato per poi scendere a 96 mila dollari.

L'esistenza di una pensione per gli ex presidenti è uno sviluppo relativamente recente, negli Stati Uniti. Fino al 1958, infatti, gli ex inquilini della Casa Bianca non avevano diritto ad alcun sostegno statale. Le cose cambiarono quando si scoprì che Harry S. Truman aveva avuto difficoltà finanziarie alla fine del suo mandato. In risposta all'incapacità di Truman di mantenere il proprio ufficio, per rispondere alle lettere e alle richieste a lui indirizzate, il Congresso approvò il Former Presidents Act. Lo scopo di questa legge era «prevenire la possibilità di umiliare l'ex presidente e di danneggiare l'immagine pubblica e mondiale della carica di presidente degli Stati Uniti». Un aspetto, questo, sul quale molti Repubblicani hanno malignato: Biden, ai loro occhi, ha rovinato l'immagine della carica durante il suo mandato, a furia di gaffe e scivoloni.