Kamala Harris condanna «la brutalità e la depravazione» di Hamas
«Con questi omicidi, Hamas ha ancora più sangue americano sulle mani. Condanno fermamente la continua brutalità di Hamas, e così deve fare il mondo intero»: così Kamala Harris in una nota sul ritrovamento dei corpi di sei ostaggi in un tunnel a Rafah, tra cui quello del giovane americano-israeliano Hersh Goldberg-Polin.
«Dal massacro di 1.200 persone alla violenza sessuale, alla presa di ostaggi e a questi omicidi, la depravazione di Hamas - prosegue - è evidente e orribile. La minaccia che rappresenta per il popolo di Israele e per i cittadini americani in Israele deve essere eliminata e Hamas non può controllare Gaza».
«Anche il popolo palestinese ha sofferto sotto il governo di Hamas per quasi due decenni», aggiunge, esprimendo la sua vicinanza ai genitori di Hersh Goldberg-Polin e assicurando che «come vicepresidente non ho priorità più alta della sicurezza dei cittadini americani, ovunque si trovino nel mondo». «Il presidente Biden ed io non vacilleremo mai nel nostro impegno per liberare gli americani e tutti coloro che sono tenuti in ostaggio a Gaza», promette.