Stati Uniti

Kamala Harris è in vantaggio in cinque «Swing States» su sette

La candidata dei Democratici, secondo un nuovo sondaggio curato da Focaldata e pubblicato da Semafor, in particolare è davanti in Pennsylvania (seppur di un solo punto)
© Brynn Anderson
Red. Online
19.08.2024 17:00

Kamala Harris è in vantaggio sull'ex presidente Donald Trump in cinque Swing States su sette. È quanto emerge da un nuovo sondaggio condiviso in esclusiva da Semafor. L'attuale vicepresidente degli Stati Uniti, candidata per il Partito Democratico dopo che Joe Biden ha deciso di ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca, è in vantaggio sul tycoon in Pennsylvania, Michigan, North Carolina, Wisconsin e Nevada. Il sondaggio, condotto da Focaldata, è stato condotto online dal 6 al 16 agosto e tiene conto altresì dei cosiddetti partiti minori. 

Detto questo, come interpretare il dato? In taluni casi, il vantaggio di Harris è estremamente ridotto. In Pennsylvania, ad esempio, la candidata Dem ha un solo punto percentuale di vantaggio sull'avversario. Trump, per contro, al momento è dato in vantaggio in Arizona (46%) e in Georgia (49%). Due Stati che, nel 2020, avevano votato per Biden. Con tutti gli strascichi polemici e legali del caso, pensando alla Georgia. Secondo Semafor, in ogni caso, il sondaggio di Focaldata evidenzia una volta di più lo slancio di Kamala Harris. Prima che abbandonasse la corsa, infatti, Biden era in svantaggio su Trump in molti Stati, fra cui Georgia, Nevada, Arizona e North Carolina. 

«Le dinamiche della corsa sono state completamente stravolte» ha dichiarato al riguardo James Kanagasooriam, ricercatore-capo di Focaldata. Allo stesso tempo, l'esperto ha ribadito che i due candidati sono «straordinariamente vicini». Resta, dati alla mano, una (quasi) certezza: il fatto che Harris sia avanti in Pennsylvania, dove si stanno concentrando gli sforzi di entrambe le campagne, è significativo. E potrebbe giocare un ruolo chiave, visto che la vittoria di una o dell'altro candidato renderebbe decisamente più complicato il compito all'avversario: questo Stato, infatti, vale 19 voti elettorali. Per conquistare la Casa Bianca ne servono 270. «Nessuno sembra aver blindato la Pennsylvania e, se così fosse, il giorno delle elezioni ci troveremo di fronte a un'elezione di grande incertezza» ha aggiunto Kanagasooriam.

Harris sta crescendo anche a livello di popolarità. Con un margine di 47-45, gli elettori hanno un'opinione favorevole su di lei. Kanagasooriam ha definito i numeri di Harris «spumeggianti», complice in un qualche modo il fattore-novità. «La vicepresidente sta vivendo una vera e propria luna di miele, ma man mano che ci avvicineremo alle elezioni si intensificheranno gli scrutini e gli attacchi».

Il sondaggio ha anche rilevato che inflazione e immigrazione sono due fra i temi più citati dagli elettori nei sette Stati in cui il testa a testa fra Harris e Trump sarà serratissimo. Due argomenti, questi, in cui Donald Trump è sempre stato in vantaggio nei sondaggi. Il tycoon, dal canto suo, sta cercando di blindare la Georgia. Uno sforzo, quello dell'ex presidente, dall'esito tutto fuorché scontato considerando i suoi attacchi al governatore repubblicano Brian Kemp.