Scontri

KFOR: «30 i militari feriti in Kosovo, 11 italiani e 19 ungheresi»

La Forza NATO ha diffuso un bilancio degli scontri avvenuti ieri: tutti i militari hanno riportato ferite multiple, comprese fratture e ustioni causate da ordigni incendiari esplosivi improvvisati
©GEORGI LICOVSKI
Ats
30.05.2023 10:28

La KFOR, la Forza NATO in Kosovo, ha reso noto in un comunicato che sono trenta i propri militari rimasti feriti nei violenti scontri di ieri a Zvecan, dei quali 11 fanno parte del contingente italiano e 19 di quello ungherese. Tutti hanno riportato ferite multiple, comprese fratture e ustioni causate da ordigni incendiari esplosivi improvvisati.

Tre soldati ungheresi sono stati feriti da colpi di armi da fuoco, ma non sono in pericolo di vita. La missione KFOR guidata dalla NATO, aggiunge il comunicato, ha aumentato la sua presenza nei quattro Comuni del nord del Kosovo a maggioranza serba per ridurre il rischio di escalation, dopo che i sindaci neoeletti hanno cercato di insediarsi nei loro uffici.

«KFOR opera sempre con fermezza e moderazione, all'interno di rigide regole di ingaggio (ROE). In questo caso, ha risposto agli attacchi non provocati di una folla violenta e pericolosa, pur svolgendo il suo mandato ONU in modo imparziale», si legge nel comunicato.