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Kiev: «C'è una carenza di missili antiaerei, servono aiuti»

L'Ucraina ha una carenza di missili guidati antiaerei: a denunciarlo è il portavoce dell'aeronautica ucraina Yuriy Ihnat, citato dal Guardian – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Kiev: «C'è una carenza di missili antiaerei, servono aiuti»
Red. Online
09.01.2024 08:21
21:49
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USA e alleati condannano Corea del Nord per le armi alla Russia

Gli Stati Uniti e altri 47 Paesi condannano la Corea del Nord per aver fornito armi alla Russia nella sua guerra contro l'Ucraina. Lo ha annunciato il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con la stampa sottolineando che domani la questione sarà portata all'Onu.

«I ministri degli Esteri di 47 paesi e il segretario Blinken hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui condannano il trasferimento di missili balistici dalla Corea del Nord alla Russia», ha sottolineato il funzionario della Casa Bianca.

16:48
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Kiev: «C'è una carenza di missili antiaerei, servono aiuti»

L'Ucraina ha una carenza di missili guidati antiaerei: a denunciarlo è il portavoce dell'aeronautica ucraina Yuriy Ihnat, citato dal Guardian. «L'Ucraina ha speso una riserva considerevole» di queste munizioni ed «è chiaro che c'è una carenza di missili guidati antiaerei», ha detto Ihnat in un'intervista alla tv ucraina.

Il mese scorso, il Congresso degli Stati Uniti non è riuscito ad approvare 50 miliardi di dollari di aiuti per la sicurezza a favore dell'Ucraina poiché i negoziatori non sono riusciti a raggiungere un accordo. E l'Ucraina sta aspettando separatamente di ricevere un pacchetto da 50 miliardi di euro dall'Ue dopo che l'Ungheria ha bloccato la sua approvazione.

Ihnat ha detto che spera che i ritardi sui pacchetti di aiuti occidentali vengano risolti presto, poiché Kiev dipende dalle forniture occidentali per una serie di esigenze difensive. «Oggi disponiamo di sempre più attrezzature occidentali e, di conseguenza, necessitano di manutenzione, riparazione, aggiornamento, rifornimento e relative munizioni», ha affermato.

I commenti giungono dopo che il New York Times ha riferito sabato che funzionari della Casa Bianca e del Pentagono hanno avvertito che la fornitura di missili del sistema antiaereo Patriot potrebbe presto diventare insostenibile, con un razzo che costerebbe tra i 2 e i 4 milioni di dollari ciascuno.

15:54
15:54
Navalny denuncia: «Subito in isolamento nel nuovo carcere»

L'oppositore russo Alexey Navalny denuncia di essere stato subito mandato in cella d'isolamento per sette giorni non appena terminato il periodo di quarantena obbligatoria nel remoto carcere «Lupo Polare», sopra il circolo polare artico, dove è stato trasferito a dicembre. Lo riportano Radio Liberty e Meduza citando i social media del dissidente.

«Ci sono poche cose più tonificanti di una passeggiata a Yamal alle 6.30 del mattino», ha scritto Navalny con sarcasmo riferendosi al clima gelido. «E che meravigliosa brezza fresca soffia nel cortile, nonostante la recinzione di cemento, wow!»

15:25
15:25
Da Budapest sì ad aiuti UE a Kiev ma siano annuali

«L'Ungheria ha indicato che potrebbe togliere il suo veto agli aiuti finanziari dell'UE all'Ucraina a condizione che i finanziamenti vengano approvati ogni anno». Lo riporta Politico. All'ultimo Consiglio Europeo Budapest aveva posto il veto alla revisione del bilancio comunitario che, fra le altre cose, prevedeva 50 miliardi di finanziamenti a Kiev nell'arco dei prossimi anni, divisti in 33 miliardi di prestiti agevolati e 17 miliardi in sussidi.

Il 1° febbraio prossimo a Bruxelles si terrà un vertice straordinario dedicato alla questione e pare che le pressioni su Viktor Orban inizino a dare frutti. Secondo tre diplomatici europei, Budapest ha dichiarato che potrebbe togliere il suo veto a condizione che il Consiglio Europeo approvi all'unanimità il finanziamento su base annuale, il che però offrirebbe all'Ungheria - che a luglio assumerà la presidenza di turno dell'Ue - una 'leva' annuale spendibile, volendo, su altri tavoli negoziali.

10:53
10:53
Attacco hacker ucraino a Mosca, parte della città senza internet e TV

Un gruppo di hacker ucraini, probabilmente con il supporto dell'intelligence, ha violato il provider internet di Mosca 'M9com' e ha 'demolito' i server con il risultato che parte della capitale russa è rimasta senza internet e Tv.

Lo hanno riferito fonti a Rbc-Ucraina aggiungendo che circa 20 terabyte di dati sono stati cancellati. Inoltre, gli hacker hanno scaricato più di 10 Gb di dati dal server di posta dell'azienda e dai database dei clienti, che sono stati resi disponibili online.

Gli hacker dicono le fonti, hanno agito per vendicare l'attacco informatico del 12 dicembre alla società di telecomunicazioni ucraina Kyivstar.

09:06
09:06
Oltre 40 attacchi nella regione di Kherson in 24 ore

Le forze russe hanno lanciato 41 attacchi nella regione di Kherson (sud) nelle ultime 24 ore prendendo di mira aree residenziali: lo ha reso noto su Facebook il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, come riporta Ukrinform.

«Nelle ultime 24 ore, il nemico ha lanciato 41 attacchi e ha sparato 182 colpi di mortaio, artiglieria, (lanciamissili) Grad, carri armati e velivoli senza pilota. L'esercito russo ha preso di mira le aree residenziali delle città e dei villaggi della regione», ha scritto Prokudin, secondo il quale non si registrano vittime civili.

Nella serata di ieri le truppe russe hanno bombardato il centro di Kherson.

08:22
08:22
Il punto alle 8.00

Le forze russe hanno attaccato la notte scorsa la comunità di Marhanets nel distretto di Nikopol, nell'Ucraina meridionale, provocando danni in un quartiere residenziale: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Serhiy Lysak, come riporta Ukrinform.

«Dopo la mezzanotte, Marhanets, nel distretto di Nikopol, è stata colpita. Il nemico ha colpito la città utilizzando l'artiglieria pesante», ha scritto Lysak su Telegram, aggiungendo che cinque condominii e due automobili sono stati danneggiati. Non sono state segnalate vittime.