«Kiev ha calpestato gli accordi di Minsk subito dopo averli firmati»

La Russia garantisce la sicurezza della Repubblica popolare di Lugansk (LPR) e della Repubblica popolare di Donetsk (DPR): lo ha detto oggi il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, secondo quanto riporta la Tass.
Lavrov, parlando con la stampa, ha poi detto che «il regime ucraino ha calpestato gli accordi di Minsk subito dopo averli firmati».
«La Russia invita gli altri Stati a seguire il suo esempio e a riconoscere» il Donbass, ha aggiunto il ministro russo, precisando che la Russia riconosce le repubbliche ucraine separatiste all’interno degli attuali confini.
«La rottura dei rapporti diplomatici sarebbe uno scenario altamente indesiderabile, che renderebbe le cose ancora più difficili, non solo per i Paesi ma anche per i popoli dei due Paesi», ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ripreso dall’agenzia Interfax.
«I nostri colleghi europei, americani, britannici non si fermeranno e non si calmeranno finché non avranno esaurito tutte le loro possibilità per la cosiddetta ‘punizione della Russia’. Ci stanno già minacciando con ogni sorta di sanzioni o, come si dice ora, ‘la madre di tutte le sanzioni’. Bene, ci siamo abituati. Sappiamo che le sanzioni verranno comunque imposte, in ogni caso. Con o senza motivo», ha detto Lavrov, citato dal Guardian.