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Lo scrive il Financial Times in un articolo sulla sua edizione online in cui ricorda come «il Patriot sia il sistema di difesa aerea a medio raggio più avanzato che l'Occidente possa offrire, ma non è stato testato contro i Kinzhal» — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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20:26
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«Attacco aereo», falso allarme sulle tv russe
Un falso allarme aereo ha interrotto improvvisamente le trasmissioni di alcune emittenti radio e tv ieri a Mosca e Yekaterinburg in seguito a quello che le autorità russe hanno subito denunciato come un attacco hacker: a riprendere la notizia sono diversi giornali, dall'agenzia ufficiale russa Tass alle edizioni in lingua russa di Bbc e Deutsche Welle.
Anche nelle scorse settimane i media hanno dato notizia di falsi allarmi missilistici trasmessi in alcune zone della Russia e pure in quelle occasioni il governo di Mosca ha denunciato degli attacchi hacker.
Stando a un video dell'agenzia Moskva pubblicato online dalla testata indipendente Meduza, ieri il falso allarme avrebbe parlato anche di «un pericolo radioattivo» (ovviamente infondato) invitando a recarsi nei rifugi, usare dei mezzi di protezione individuale e prendere pillole antiradiazioni a base di iodio. Il filmato mostra un televisore su cui viene tramessa la mappa della Russia e la scritta 'Tutti rapidamente nei rifugi!' e poi il simbolo giallo e nero della radioattività. Meduza rinvia inoltre al link di una testata locale di Yekaterinburg, E1, dove si vede un filmato simile a quello pubblicato dall'agenzia Moskva.
«Questa informazione è falsa e non corrisponde alla realtà», si è affrettato a precisare il ministero russo delle Situazioni di Emergenza in un messaggio ripreso dall'agenzia Interfax riferendosi all'allarme missilistico infondato. L'ANSA ha parlato con 11 persone nell'estrema periferia sud di Mosca ma tutte hanno riferito di non aver visto il video del falso allarme. Non si sa chi vi sia dietro il presunto attacco hacker, che arriva nel pieno del conflitto in Ucraina.
Alcuni messaggi contro la guerra - stando ai media internazionali - apparvero sui menu delle tv satellitari russe poco prima della parata militare del 9 maggio, giorno in cui si celebra la vittoria sovietica sulle truppe naziste e che il Cremlino usa per mettere in bella mostra le proprie armi. Anche in quel caso si suppone che si sia trattato di un attacco hacker, così come per la trasmissione dei falsi allarmi aerei del 22 e del 28 febbraio.
19:23
19:23
Distrutto dai russi l'aereo commemorativo Mig-17 a Bakhmut
Le forze armate russe hanno distrutto l'aereo commemorativo Mig-17 che si trovava a Bakhmut, nella regione di Donetsk. Lo riporta Ukrainska Pravda citando il giornalista ucraino Yuri Butusov.
Il monumento sorgeva nella cosiddetta Piazza dell'Amicizia, nel sud-ovest della città, ed era stato eretto sotto il regime sovietico in memoria dei cadetti dell'aeroclub Bakhmut che avevano preso parte alla seconda guerra mondiale.
18:57
18:57
A breve prima esercitazione militare navale UE-USA
Gli USA e l'Unione Europea effettueranno a breve la prima esercitazione militare navale congiunta. Lo fanno sapere fonti qualificate europee.
I vascelli - che appartengono agli Stati membri europei e fra questi ci sarà anche una nave italiana - saranno posti sotto il comando UE e si addestreranno con le controparti americane. Il luogo della missione è al momento tenuto riservato.
Oggi la Commissione Europea ha adottato una comunicazione sulla strategia rafforzata di sicurezza marittima dell'Ue che prevede, anche, di «intensificare le attività in mare», pure con pattugliamenti congiunti, e «cooperare» maggiormente con i partner.
17:38
17:38
Conferenza su ricostruzione dell'Ucraina sarà a Roma il 26 aprile
Si terrà a Roma, la conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina annunciata oggi dal ministro italiano degli Esteri Antonio Tajani durante una videoconferenza dei ministri degli Esteri del G7.
L'annuncio - riferisce una nota della Farnesina - è «in linea con il forte sostegno politico, militare, finanziario e umanitario assicurato dall'Italia a Kiev sin dall'inizio del conflitto, cui si sono aggiunte anche l'accoglienza dei rifugiati ucraini in fuga dalla guerra e il contributo materiale per il recupero delle infrastrutture energetiche».
16:50
16:50
Kiev a Consiglio ONU, bloccate la presidenza russa
Il rappresentante ucraino presso le Nazioni Unite, Sergei Kislitsia, ha lanciato un appello ai membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite affinché impediscano l'accesso della Russia alla presidenza dell'esecutivo ONU, previsto per il mese di aprile.
«Se i missili russi cadessero sulle vostre città, permettereste che vi presiedesse nel Consiglio di sicurezza?», ha domandato Kislitsia sul suo account Twitter, citando gli altri 14 membri del Consiglio - permanenti e non - assieme alla Russia: Albania, Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Malta, Giappone, Svizzera, Ecuador, Emirati Arabi Uniti, Brasile, Ghana, Mozambico, Gabon e Cina.
Già ad inizio settimana Kislitsia aveva rivolto un appello ai paesi membri dell'esecutivo dell'organizzazione. Se non si farà nulla - aveva detto - «il prossimo primo aprile sarà il giorno più triste della storia dell'ONU».
15:50
15:50
Milizia Wagner apre centri di reclutamento in 42 città russe
Il capo della milizia russa Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha annunciato l'apertura di centri di reclutamento in 42 città russe.
«I centri di reclutamento della PMC Wagner sono stati aperti in 42 città russe», ha detto Prigozhin in un comunicato. «Nonostante la colossale resistenza delle forze armate ucraine, andremo avanti. Nuovi combattenti stanno arrivando lì, ci accompagneranno per difendere il loro Paese e le loro famiglie», ha aggiunto su Telegram, secondo quanto riferisce il servizio stampa della sua compagnia Concord.
14:37
14:37
Kiev ha ricevuto il primo sistema Patriot di USA-Germania
«L'Ucraina ha ricevuto uno dei due sistemi di difesa aerea Patriot promessi da Stati Uniti e Germania, ma non è ancora operativo. L'Ucraina è inoltre in attesa di alcuni lanciatori Patriot dai Paesi Bassi».
Lo scrive il Financial Times in un articolo sulla sua edizione online in cui ricorda come «il Patriot sia il sistema di difesa aerea a medio raggio più avanzato che l'Occidente possa offrire, ma non è stato testato contro i Kinzhal. Anche un sistema simile, il Samp-T, promesso da Francia e Italia, non è ancora arrivato».
14:23
14:23
Mosca pubblica lista ucraini «collaboratori test biologici USA»
La Russia ha accusato Volodymyr Kurpita, capo del Centro per la salute pubblica ucraina, di avere cooperato con gli USA ad un programma sulla ricerca di armi biologiche in Ucraina che Mosca denuncia da tempo. Il suo nome figura in una lista di responsabili ucraini resa nota oggi dalle forze armate russe e citata dall'agenzia Ria Novosti.
Igor Kirillov, capo del dipartimento per la difesa nucleare, chimica e biologica delle forze armate russe, ha detto che Kurpita ha supervisionato una collaborazione tra specialisti ucraini e il Dipartimento per la riduzione delle minacce americano (DITRA), organizzando la raccolta di campioni biologici di cittadini ucraini per inviarli all'estero.
Secondo Kirillov in queste attività sono coinvolti anche Serhiy Morgun, capo del Dipartimento sanitario ed epidemiologico delle forze armate di Kiev, e il suo predecessore Serhiy Litovka. Chiamata in causa anche la responsabile dei laboratori del Centro per la salute pubblica del ministero della Sanità, Irina Demchishina, accusata di avere fatto da intermediaria con aziende contrattiste con il Pentagono, la Black & Veatch e la Metabiota, e di avere supervisionato la realizzazione di progetti della Ditra.
14:04
14:04
Finlandia, altri 29 milioni di aiuti all'Ucraina
Questa mattina il ministero degli affari esteri di Helsinki ha annunciato che la Finlandia fornirà all'Ucraina altri 29 milioni di euro in aiuti umanitari e sostegno per la cooperazione allo sviluppo. Lo scrivono i media finlandesi.
I 29 milioni stanziati adesso fanno parte del finanziamento aggiuntivo di 70 milioni di euro concesso dal governo nel 2022 per sostenere l'Ucraina. Oltre a questa quota, quest'anno sono stati riservati 37 milioni di euro per sostenere l'Ucraina attraverso la cooperazione allo sviluppo.
Con questo, l'Ucraina è il più grande paese partner di cooperazione allo sviluppo della Finlandia, afferma il Ministero degli Affari Esteri nel suo comunicato stampa.
13:19
13:19
Sanna Marin a Kiev da Zelensky
La premier finlandese, Sanna Marin, è arrivata oggi Kiev per incontrare il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky.
A riportarlo è il quotidiano finlandese Helsingin Sanomat e diversi altri media locali che spiegano che la missione non è stata annunciata per ragioni di sicurezza. Il media dell'opposizione bielorussa Nexta inoltre ha già pubblicato alcune foto di Marin e Zelensky assieme a Kiev.
12:53
12:53
Mosca sul Nord Stream: «È chiaro che i colpevoli sono gli USA»
«Per noi è chiaro che Washington è responsabile per questo atto terroristico senza precedenti». Lo ha detto il vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov in un'intervista a Russia Today in arabo, ripresa dall'agenzia Tass, in merito alle esplosioni sul Nord Stream.
Ryabkov ha aggiunto che le presunte indiscrezioni fatte trapelare da fonti americane e pubblicate dal New York Times secondo le quali l'attacco sarebbe stato compiuto da «un gruppo pro-ucraino» sono «un tentativo da poco per sviare l'opinione pubblica internazionale».
11:10
11:10
Arrestati i capi dell'azienda statale Antonov
L'ex direttore generale dell'azienda statale Antonov, il suo vice e il capo dell'unità di sicurezza dell'aviazione sono stati arrestati dai servizi ucraini per aver impedito all'esercito di Kiev di mettere in sicurezza l'aeroporto di Gostomel (a 10 chilometri dalla capitale) alla vigilia dell'invasione russa. Lo riferiscono i media del Paese.
I tre, secondo l'accusa, proibirono intenzionalmente all'esercito ucraino di costruire fortificazioni intorno all'aeroporto. Il loro ostacolo ha portato le forze russe a prendere il controllo dell'aeroporto oltre che alla distruzione dell'aereo Antonov 225 Mriya, il più grande del mondo.
09:24
09:24
Kiev, estensione accordo grano sia per periodo illimitato
L'Ucraina sostiene l'estensione dell'accordo sul grano per un «periodo illimitato». Lo ha confermato il capo dell'ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak, riferisce Ukrinform. «La posizione dell'Ucraina è immutata. Questo è uno dei punti della Formula di pace presentata dal presidente Volodymyr Zelensky. Siamo favorevoli alla proroga dell'iniziativa sui cereali per un periodo illimitato. - ha detto Yermak - L'Ucraina, da parte sua, sta rispettando tutto ciò che abbiamo concordato con l'Onu e la Turchia».
Il chief of staff del presidente ha inoltre osservato che tutti i partner dell'Ucraina sono ben consapevoli della posizione di Kiev. E ha sottolineato l'enorme lavoro in corso con i paesi africani.
09:23
09:23
«Parte di Zaporizhzhia senza corrente dopo l'attacco»
A seguito degli attacchi russi, una parte della città di Zaporizhzhia rimane al momento senza elettricità. Lo ha affermato la società di fornitura energetica regionale di Zaporizhzhia in un post su Facebook, riferisce Ukrinform.
«Come risultato dell'attacco missilistico a Zaporizhzhia, la fornitura di energia ad alcuni consumatori nel centro regionale è stata interrotta», si legge, i tecnici stanno lavorando al ripristino dell'approvvigionamento energetico. L'erogazione di elettricità è stata comunque ripristinata per un terzo degli utenti a Zaporizhzhia, mentre i lavori di riparazione sono in corso.
08:47
08:47
Kiev contrattacca, «Colpiti centri logistici russi»
Un potente attacco dell'esercito di Kiev è in corso da ieri sera contro siti e centri logistici dove sono concentrate le truppe e le attrezzature dell'esercito russo in territorio ucraino: lo riferisce lo Stato maggiore ucraino citato dai media locali.
Tredici gli attacchi lanciati dalle forze armate ucraine, l'aviazione ha colpito un complesso missilistico antiaereo, mentre unità di artiglieria hanno centrato 6 aree di concentrazione del personale militare russo, 2 centri logistici, 3 depositi di munizioni, 6 stazioni di controllo elettronico e 2 veicoli antiaerei in posizione di tiro.
08:29
08:29
Allarme aereo a Kiev e nel resto del Paese
È in corso un allarme aereo a Kiev, dove stanno riecheggiando le sirene che lo segnalano, mentre dalle mappe interattive sul livello di allerta per il territorio nazionale risulta dall'ultimo aggiornamento che l'allarme è scattato per quasi tutte le regioni del Paese.
08:29
08:29
«Siamo stati tagliati fuori da Putin»
Il capo della compagnia Wagner Yevgeny Prigozhin ha detto di essere stato tagliato fuori dalle comunicazioni speciali con le autorità russe a causa delle sue richieste di fornire munizioni: siamo stati «tagliati fuori» da Putin.
Lo riporta il servizio stampa di Prigozhin, citato dalla Cnn. «Per farmi smettere di chiedere munizioni, mi sono stati spenti tutti i telefoni speciali in tutti gli uffici e anche bloccati tutti i passaggi ai dipartimenti responsabili delle decisioni», ha dichiarato sul canale Telegram del suo ufficio stampa, aggiungendo che chiederà le forniture di proiettili attraverso i media.
06:48
06:48
Ucraina: eroe di Bakhmut, l'identità è ancora da stabilire
La sua immagine - sigaretta in bocca - mentre pronuncia 'Gloria all'Ucraina' poco prima di essere ucciso a mitragliate ha fatto il giro del mondo. Ora però occorre dare un nome a quello che è diventato uno degli 'eroi' della resistenza ucraina nel conflitto con la Russia. Come riporta il Guardian, ci sono ancora dubbi sull'identità del soldato ucciso nei pressi di Bakhmut e ripreso in un video diventato virale. Secondo alcuni si tratta di Tymofiy Shadura, di 41 anni, militare della 30a brigata meccanizzata separata, nato a Liubar Raion e cresciuto nel villaggio di Mala Derevychka, nell'oblast di Zhytomyr, di professione agricoltore: è scomparso il 3 febbraio vicino a Bakhmut. Alcuni suoi parenti hanno detto di averlo riconosciuto nelle macabre immagini dell'esecuzione. Secondo alcuni media e blogger ucraini, invece, l'eroe è Oleksandr Igorevich Matsievskyi, di 42 anni, di professione elettricista, scomparso il 30 dicembre scorso mentre combatteva alla periferia di Soledar. Nelle ultime foto aveva un cerotto sul sopracciglio destro proprio come l'uomo ucciso nel video. A differenza di Shadura, il corpo di Matsievskyi è stato restituito dai russi ed è sepolto nel cimitero di Nizhyn, a nord-est di Kiev, dove molti cittadini gli hanno reso omaggio. Anche in questo caso è stato riconosciuto nelle immagini dai parenti stretti e da membri della sua unità di combattimento. Per dirimere la questione si attende ora l'esito dell'inchiesta avviata dallo stato maggiore delle forze armate ucraine ma potrebbero volerci parecchie settimane.
06:42
06:42
Il punto alle 6.00
«Il bombardamento di ieri? Solo un'operazione di propaganda». Così gli analisti dell'American Institute for the Study of War (ISW) hanno definito il bombardamento russo di ieri sull'Ucraina: il più grande attacco aereo della Federazione Russa nel 2023. «Non ha portato alcun vantaggio sul campo di battaglia e fa parte di un'azione di propaganda. Il Cremlino ha probabilmente lanciato deliberatamente missili che il sistema di difesa aerea ucraino non può intercettare per ottenere risultati nello spazio informativo russo, nonostante la riduzione delle scorte di tali missili». In dettaglio si tratterebbe di una «vendetta» per gli «attacchi terroristici» avvenuti nella regione di Bryansk, in territorio russo, il 2 marzo scorso. Il 9 marzo sono stati lanciati dalla Russia 84 missili su varie città dell'Ucraina, provocando almeno 11 morti e 22 feriti.
Mosca, intanto, ha annunciato che la Russia distribuirà presto la corrispondenza con Germania, Danimarca e Svezia, relativa alle indagini sugli incidenti del Nord Stream, tra i membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Lo ha annunciato - come riporta la Tass - il primo vice rappresentante permanente alle Nazioni Unite, Dmitry Polyansky, in un'intervista al canale YouTube di The Dive. «Negano qualsiasi accesso alle informazioni, negano qualsiasi partecipazione indipendentemente dal fatto che siamo una parte interessata e quindi dovremmo essere parte di questa indagine, ma ci stanno solo scrivendo alcune lettere dicendo di farci gli affari nostri», ha aggiunto. Conclude: «Per essere trasparenti pubblicheremo l'intera corrispondenza molto presto». Riguardo alle recenti notizie pubblicate dai media occidentali sugli incidenti del Nord Stream, per Polyansky si tratta di «un tentativo di distogliere l'attenzione da ciò che è realmente accaduto».