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Kiev nella notte ha abbattuto 37 missili cruise e 29 droni russi

Lo ha dichiarato il capo di stato maggiore ucraino, Valery Zuluzhny, sul suo account Telegram – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Kiev nella notte ha abbattuto 37 missili cruise e 29 droni russi
Red. Online
29.05.2023 07:17
22:33
22:33
Zelensky: «Nessuno usa le armi contro i russi meglio di noi»

«Il mondo ha bisogno di vedere che il terrore sta perdendo. Quando i patrioti assicurano l'abbattimento al cento per cento di qualsiasi missile russo, il terrore sta perdendo. Quando il mondo aumenta la pressione sulla Russia, comprese le sanzioni, quando cresce l'isolamento del terrorista, quando i suoi ex partner si vergognano di qualsiasi vicinanza con Mosca, il terrore sta perdendo. E, naturalmente, non c'è umiliazione più grande per lo stato terrorista russo del successo dei nostri guerrieri».

Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky «Nessun altro al mondo usa le armi contro il male russo in modo più efficace degli ucraini. E questo è un compito globale comune: impedire alla Russia di rendere il terrore qualcosa di normale nel mondo in modo che porti qualcun altro a contrarre questo virus malvagio», conclude Zelensky.

22:22
22:22
Zelensky sente Erdogan, focus su guerra e accordo sui cereali

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su Twitter di avere avuto «una telefonata con il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan e di essersi congratulato con lui per aver vinto le elezioni. Ho notato il ruolo personale del presidente turco nel portare avanti l'iniziativa sui cereali, che è una componente importante della sicurezza alimentare globale».

Zelensky ha poi aggiunto che «la cooperazione tra l'Ucraine e la Turchia è importante e contribuisce efficacemente alla prosperità dei nostri popoli e alla stabilità internazionale. Continueremo il lavoro congiunto per rafforzare la sicurezza della regione, dell'Europa e del mondo!»

22:06
22:06
Biden: «Con Erdogan discusso di F16 e adesione Svezia alla NATO»

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha riferito di aver parlato con il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan dopo la sua rielezione e che hanno parlato dell'adesione della Svezia alla NATO e del desiderio di Ankara di acquistare nuovi F-16 americani.

22:04
22:04
Putin a Erdogan: «La vittoria apre prospettive per rafforzare i legami»

Il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato «calorosamente» con Recep Tayyip Erdogan per la sua rielezione a capo della Turchia, durante una conversazione telefonica, dicendo che questa vittoria ha aperto «prospettive» per rafforzare i legami tra Mosca e Ankara.

«Il sostegno espresso dal popolo turco alla sua dirigenza apre ulteriori prospettive per lo sviluppo della cooperazione bilaterale pratica in vari campi», ha detto Putin durante la conversazione, secondo una dichiarazione del Cremlino.

16:45
16:45
«Qualsiasi accordo di pace includa un'area smilitarizzata in Russia»

Il consigliere del presidente ucraino, Mykhailo Podolyak, ha affermato su Twitter che qualsiasi accordo di pace accettabile per l'Ucraina deve includere non solo un ripristino dei confini sovrani dell'Ucraina, ma anche una zona smilitarizzata che si estenda per 100-120 chilometri in Russia dai confini dell'Ucraina.

«L'argomento chiave dell'accordo postbellico dovrebbe essere l'istituzione di salvaguardie per prevenire il ripetersi di aggressioni in futuro. Per garantire una reale sicurezza ai residenti delle regioni di Kharkiv, Chernihiv, Sumy, Zaporizhzhia, Luhansk e Donetsk e proteggerli dai bombardamenti, sarà necessario introdurre una zona di smilitarizzazione di 100-120 km sul territorio di Belgorod, Bryansk, Kursk, e le repubbliche di Rostov. Probabilmente con un contingente di controllo internazionale obbligatorio nella prima fase».

16:41
16:41
Via libera del parlamento ucraino a sanzioni per 50 anni all'Iran

La Verkhovna Rada (parlamento) dell'Ucraina ha approvato l'introduzione di un nuovo pacchetto di sanzioni della durata di 50 anni contro l'Iran, accusato di fornire alla Russia droni e armi per bombardare le città ucraine. Lo riporta l'emittente radiofonica Rbc-Ucraina.

Secondo quanto riferito dal deputato Oleksiy Honcharenko su Telegram, 328 parlamentari hanno sostenuto la risoluzione presentata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky sulla base di una decisione del Consiglio di sicurezza nazionale. La norma contempla un divieto totale di commercio con l'Iran, di investimenti e trasferimento di tecnologie, oltre a impedire il ritiro di capitali iraniani dal Paese.

14:31
14:31
«Spazzati via aeroporti militari in Ucraina»

Il ministero della Difesa russo ha affermato che negli attacchi missilistici compiuti sull'Ucraina le forze di Mosca hanno «spazzato via aeroporti militari», oltre ad aver colpito posti di comando e depositi di armi e munizioni.

Lo riferisce la Tass. Stamattina Kiev denunciava che l'esercito russo aveva colpito una struttura militare nella regione di Khmelnitsky, nell'ovest dell'Ucraina, distruggendo 5 aerei.

10:51
10:51
Lavrov in visita a sorpresa in Kenya sulla via verso i BRICS

Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, è atterrato questa notte a Nairobi, in Kenya, per una visita non-annunciata prima di recarsi in Sudafrica per la ministeriale dei paesi Brics del primo e 2 giugno. Il ministero degli Esteri di Mosca ha annunciato l'arrivo di Lavrov nella capitale keniana questa mattina, senza fornire altri dettagli sulla visita, riporta il sito della Bbc. L'ambasciata russa a Nairobi ha dichiarato in un tweet che questa sarà «una settimana molto fruttuosa per le relazioni bilaterali tra Russia e Kenya». E' previsto un incontro con il presidente keniano William Ruto.

10:01
10:01
«Servono almeno 3 squadroni di F16 con 12-16 caccia»

Per avere la superiorità aerea sul nemico russo, l'Ucraina ha bisogno di almeno 3-4 squadroni aerei dotati fra i 12 e i 16 caccia Usa F-16 ciascuno: la stima è stata formulata dal comandante dell'aeronautica di Kiev, gen. Serghey Golubtsov, in un'intervista a Radio Liberty citata dall'Ukrainska Pravda.

«Se capiamo che contro di noi il nemico usa 50 squadroni aerei operando da 39 aeroporti, ovviamente, dovremo esigere di più. Ma con almeno 3 o 4 squadroni, penso che in determinati quadranti potremo ottenere una supremazia aerea, costringendo il nemico ad abbandonare del tutto i raid che ora sta conducendo in quel quadrante», ha detto Golubtsov. «Allo stesso tempo, per pianificare un'operazione per colpire e distruggere (...) vale la pena parlare di almeno 12-16 aerei (F-16) per ogni squadrone».

Il comandante della forza aerea ucraina ha aggiunto che «il nemico nei cieli non ha più alcuna superiorità tattica od operativa, perché l'Ucraina ha ricevuto un'assistenza piuttosto potente dai Paesi partner: stazioni radar per il rilevamento e l'osservazione e sistemi missilistici antiaerei, ed è sotto gli occhi di tutti il funzionamenti di questi sistemi e la percentuale degli obiettivi (missili e droni russi) colpiti», ha concluso Golubtsov.

09:21
09:21
Abbattuti di notte 37 missili cruise e 29 droni russi

Le forze armate ucraine hanno intercettato 37 missili da crociera e 29 droni da combattimento russi lanciati sul suo territorio in una nuova ondata di attacchi aerei durante la scorsa notte. Lo ha dichiarato il capo di stato maggiore ucraino, Valery Zuluzhny, sul suo account Telegram.

«Questa notte gli occupanti hanno attaccato dei siti militari e alcuna infrastrutture essenziali dell'Ucraina», lanciando «40 missili cruise» da aerei dal Mar Caspio, e «circa 35 droni», ha scritto.

08:55
08:55
Su 16.226 bimbi deportati in Russia solo 300 sono tornati

Secondo il governo ucraino, dall'inizio dell'invasione russa sono in totale 16.226 i bambini ucraini che sono stati deportati in Russia, dei quali solo 300 sono stati riportati alle loro famiglie o comunque in patria, mentre in totale quelli che sono stati localizzati sono 10.513.

Lo scrive il Guardian, che oggi dedica a questa vicenda un reportage, che descrive la paura rivelata da alcune piccole vittime di queste deportazioni riportate in Ucraina. L'articolo parla anche di famiglie russe che hanno cercato di nascondere la presenza di un bimbo ucraino per non farselo portare via, rischiando di perdere i sussidi governativi.

08:36
08:36
Nella notte raid aerei su Odessa, danni al porto

La scorsa notte la città portuale ucraina di Odessa, sul Mar Nero, è stata obiettivo di raid aerei, probabilmente con droni, e si riportano danni al porto, infrastruttura fondamentale per l'export di grano ucraino: lo scrive in un bollettino diramato in piena notte l'agenzia ucraina Unian, che invita la popolazione a restare nei rifugi e a non effettuare riprese per non svelare al nemico le posizioni dell'antiaerea. L'agenzia parla di esplosioni udite. Non ci sarebbero feriti.

Questa mattina Ukrinform scrive che detriti incendiati di un drone russo di fabbricazione iraniana 'Shahed' abbattuto sono caduti sulle strutture del porto.

07:53
07:53
L'aviazione di Kiev ha attaccato 15 obiettivi russi in Ucraina

Nella giornata di domenica l'aviazione ucraina ha compiuto 15 attacchi contro postazioni, «concentrazioni di personale militare», batterie di missili antiaerei, unità di artiglieria e depositi di munizioni russi in territorio ucraino: è quanto afferma lo stato maggiore ucraino nel suo briefing mattutino, citato dai media ucraini, fra cui Ukrinform. In particolare, secondo i militari di Kiev, sono stati colpiti un complesso missilistico antiaereo di S-300 e uno di Tor, 6 punti di controllo, una «stazione per la guerra elettronica», un'unità di artiglieria in posizione di tiro e un deposito di munizioni dei russi.

07:17
07:17
Il punto alle 7

Le forze di difesa ucraine hanno distrutto più di 40 bersagli aerei sulla capitale Kiev, senza provocare danni gravi, morti o feriti. Lo riferiscono, secondo i media ucraini, il sindaco di Kiev Vitaliy Klitschko e il capo del comando militare cittadino, Sergey Popko.

Quest'ultimo ha parlato di un attacco con droni e munizioni vaganti di tipo Shahed. «Quasi contemporaneamente - ha aggiunto - il nemico ha lanciato missili da crociera dalla regione del Caspio, probabilmente. Pertanto, l'attacco alla capitale è stato combinato, da diverse direzioni. In generale, più di 40 bersagli aerei sono stati rilevati e distrutti dalle forze e dai mezzi della nostra difesa aerea».

Precedentemente, nella zona di Berdyansk, le forze armate ucraine avevano sferrato almeno 5 attacchi sulle postazioni russe, secondo le stesse fonti.

Il presidente ucraino ha elogiato le forze di difesa aerea del Paese dopo che Kiev, nella notte su domenica, ha subito il più grande attacco di droni dall'inizio dell'invasione russa. Volodymyr Zelenskiy ha dichiarato che «la maggior parte delle vite che avrebbero potuto essere prese dagli attacchi sono state salvate» e ha ringraziato «tutti» coloro che hanno preso parte alle operazioni difensive nella capitale.

Due persone sono state uccise e tre ferite negli attacchi, che sono avvenuti mentre Kiev si preparava a celebrare l'anniversario della sua fondazione.

L'esercito ucraino ha dichiarato che 58 dei 59 attacchi di droni russi in Ucraina sono stati intercettati dai sistemi di difesa aerea. La maggior parte è stata abbattuta sopra Kiev.

Zelenskiy ha presentato una proposta di legge che sanzionerebbe l'alleato russo Iran per 50 anni a causa del suo ruolo nel rifornire Mosca di armi, tra cui centinaia di droni. Se approvato dal parlamento ucraino, il disegno di legge bloccherebbe il transito di merci iraniane in Ucraina e vieterebbe l'uso del suo spazio aereo, oltre a imporre sanzioni commerciali, finanziarie e tecnologiche contro l'Iran e i suoi cittadini.

Il bilancio delle vittime di un attacco missilistico russo contro una struttura medica a Dnipro, venerdì scorso, è salito da due a quattro persone, secondo il governatore della regione.

Gli attacchi russi nei pressi della città orientale di Bakhmut, teatro di pesanti combattimenti negli ultimi mesi, si sono leggermente attenuati nel fine settimana, secondo quanto riferito da un portavoce dell'esercito ucraino.

I Paesi occidentali non hanno lasciato alla Bielorussia altra scelta se non quella di schierare le armi nucleari tattiche russe e farebbero meglio a non «oltrepassare le linee rosse» su questioni strategiche fondamentali, secondo quanto dichiarato da un alto funzionario bielorusso. Alexander Volfovich, segretario di Stato del Consiglio di sicurezza bielorusso, ha affermato che è logico che le armi siano state ritirate dopo il crollo sovietico del 1991, poiché gli Stati Uniti avevano fornito garanzie di sicurezza e non avevano imposto sanzioni. «Oggi, tutto è stato demolito. Tutte le promesse fatte sono sparite per sempre», ha dichiarato Volfovich alla televisione di Stato.

Il portavoce dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Nabila Massrali, ha dichiarato che la Russia «sarà ritenuta responsabile» per gli attacchi alle aree civili. «La leadership e gli autori russi saranno chiamati a rispondere. Restiamo impegnati ad aiutare l'Ucraina a difendersi», ha scritto su Twitter.

L'ambasciatore russo nel Regno Unito, Andrei Kelin, ha dichiarato alla BBC che la fornitura di armi all'Ucraina da parte dell'Occidente rischia di far degenerare il conflitto a livelli mai visti prima. La Russia dispone di «enormi risorse e non abbiamo ancora iniziato ad agire molto seriamente», ha dichiarato.

La Russia ha dichiarato che i suoi sistemi di difesa aerea hanno distrutto diversi droni mentre si avvicinavano alla raffineria di petrolio Ilsky nella regione di Krasnodar, vicino al Mar Nero, domenica. «Diversi veicoli aerei senza pilota (UAV) hanno tentato di avvicinarsi al territorio della raffineria di petrolio Ilsky nel Kraj di Krasnodar», hanno dichiarato i funzionari di emergenza della regione sul canale di messaggistica Telegram. «Sono stati tutti neutralizzati, l'infrastruttura dell'impianto non è stata danneggiata». Non è stato possibile verificare la notizia.

Il presidente del Sudafrica, Cyril Ramaphosa, ha nominato un gruppo di lavoro per indagare sulle accuse degli Stati Uniti secondo cui una nave russa avrebbe raccolto armi da una base navale vicino a Città del Capo lo scorso anno. Le accuse hanno causato un conflitto diplomatico tra Stati Uniti, Sudafrica e Russia e hanno messo in discussione la posizione non allineata del Sudafrica sul conflitto in Ucraina.