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A renderlo noto è la presidenza ucraina – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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23:32
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Kiev: «Pronti ad aprire un corridoio umanitario nel Kursk»
L'Ucraina aprirà un corridoio umanitario per consentire a centinaia di civili russi nella regione di Kursk bloccati nelle zone occupate di tornare nel territorio controllato dalla Russia, se Mosca ne farà richiesta. «Siamo pronti ad aprire un corridoio umanitario dalla regione di Kursk alle profondità della Russia in risposta a una richiesta ufficiale della Federazione Russa», ha reso noto la presidenza ucraina.
19:37
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Il Regno Unito revoca l'accredito a un diplomatico russo
Ennesimo capitolo nel botta e risposta di espulsioni e ritorsioni incrociate fra Russia e Regno Unito sullo sfondo dell'escalation delle tensioni bilaterali, precipitate a livelli inediti dal periodo peggiore della guerra fredda specie sulla scia della guerra in Ucraina.
Il governo di Keir Starmer ha annunciato oggi la revoca dell'accredito e l'espulsione di un diplomatico russo di stanza a Londra in risposta a una misura uguale e contraria adottata da Mosca a novembre contro un diplomatico britannico accusato di essere «una spia non dichiarata».
Il provvedimento è stato notificato all'ambasciatore russo, convocato al Foreign Office. Il Regno Unito, si legge in una nota, «non accetta intimidazioni ai suoi funzionari» e «agisce secondo il principio di reciprocità». Un'eventuale contro-reazione di Mosca sarebbe interpretata come «ulteriore escalation».
Il ministro degli esteri David Lammy, commentando l'accaduto sul suo profilo X, ha rincarato la dose rivendicando «la protezione dei nostri interessi nazionali» e aggiungendo: «il mio messaggio alla Russia è chiaro, se voi agite, noi reagiamo».
17:22
17:22
«Trump vuole mettere fine alla guerra in Ucraina ma non presenterà un piano di pace a Monaco»
«Il presidente vuole mettere fine alla guerra» in Ucraina, «è l'unico che può mettere fine alla guerra». Lo ha detto l'inviato speciale per la Russia e l'Ucraina Steve Kellogg in un'intervista a Newsmax, sottolineando che la prossima settimana alla Conferenza di Monaco sulla sicurezza non presenterà alcun piano di pace.
«Andremo a Monaco ma non presenteremo un piano di pace. La persona che lo presenterà è il presidente degli Stati Uniti» Donald Trump, ha aggiunto Kellogg. «Parleremo con gli europei, riporteremo al presidente quanto detto e da lì vedremo», ha osservato.
Ieri Kellogg aveva detto che discuterà con gli alleati le proposte di Trump per mettere fine al conflitto in Ucraina in occasione della conferenza in programma dal 14 al 16 febbraio nella città tedesca.
Dopo l'insediamento alla Casa Bianca, secondo quanto riportato ieri dal «Wall Street Journal, Trump aveva dato al suo inviato cento giorni di tempo per chiudere la guerra. Si dovrebbe quindi arrivare intorno al 20 aprile, giorno di Pasqua che quest'anno coincide per cattolici e ortodossi e che secondo un giornalista ucraino del sito strana.ua che dice di aver visto il piano americano, potrebbe essere anche la data dell'annuncio di un cessate il fuoco.
16:38
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Ucraina: oltre ai Mirage arrivati anche F-16 dai Paesi Bassi
Oltre ai Mirage francesi, sono arrivati in Ucraina anche degli F-16 dai Paesi Bassi. Lo annuncia il ministro della difesa ucraino Rustem Umerov.
«Il cielo ucraino sta diventando più sicuro! Questi moderni aerei da combattimento sono già in Ucraina e presto inizieranno a svolgere missioni di combattimento, rafforzando la nostra difesa e migliorando la nostra capacità di contrastare efficacemente l'aggressione russa», ha spiegato Umerov, come riportano i media ucraini.
I primi F-16 provenienti dai Paesi Bassi erano arrivati in Ucraina in ottobre, secondo quanto allora rivelato dal ministro della difesa olandese Ruben Brekelmans.
16:24
16:24
«Incontro Putin-Trump possibile già questo mese»
Secondo i media russi, i preparativi per l'incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e quello americano Donald Trump sono ormai in «fase avanzata» dopo tre anni di contatti praticamente inesistenti tra Putin e i leader occidentali.
L'incontro, riporta Sky News, potrebbe aver luogo a febbraio o marzo, ha detto all'agenzia di stampa statale Ria Novosti il deputato della Duma russo Leonid Slutsky, che nel 2022 partecipò ai negoziati di pace con l'Ucraina poi interrotti.
11:03
11:03
La Francia consegna all'Ucraina i primi caccia Mirage 2000
La Francia ha consegnato i primi caccia Mirage 2000 all'Ucraina, fa sapere il governo di Parigi.
Il Mirage 2000 sarà il secondo caccia di fabbricazione occidentale ad entrare nelle forze armate di Kiev dopo l'F-16 statunitense.
Il ministro francese delle Forze armate, Sébastien Lecornu, ha annunciato nei mesi scorsi sulla rete sociale X che i Mirage 2000 per l'Ucraina sarebbero stati equipaggiati con sistemi elettronici di autodifesa e avrebbero subito modifiche specifiche per missioni aria-terra.
«Il primo di questi aerei è arrivato oggi in Ucraina», ha scritto Lecornu su X, senza precisare quanti ne siano stati consegnati. Dopo che la Francia ha aiutato ad addestrare i piloti di Kiev negli ultimi mesi, «ora contribuiranno a difendere i cieli dell'Ucraina», ha aggiunto.
Lo scorso giugno, il presidente Emmanuel Macron aveva annunciato che la Francia avrebbe trasferito all'Ucraina gli aerei Mirage 2000 e avrebbe addestrato i loro piloti ucraini nell'ambito della cooperazione militare con Kiev.
Dei 26 Mirage 2000-5 di proprietà dell'aeronautica francese, sei sarebbero stati trasferiti all'Ucraina, secondo una relazione di bilancio pubblicata dal parlamento di Parigi. Il ministero della difesa francese non ha né smentito né confermato la cifra per motivi di sicurezza.
I piloti e i meccanici ucraini sono stati addestrati nell'est della Francia all'uso dei jet.
08:40
08:40
«Colpito un aeroporto militare russo nel Krasnodar»
Le forze ucraine hanno lanciato la notte scorsa un attacco con droni nella Russia meridionale colpendo l'aeroporto militare di Primorsko-Akhtarsky, nel territorio di Krasnodar, a circa 150 chilometri dal Mar Nero: lo ha reso noto lo Stato maggiore delle Forze armate di Kiev, stando a quanto riporta il giornale in linea ucraino Ukrainska Pravda.
«Sono stati confermati colpi ed esplosioni nella zona dell'obiettivo. È scoppiato un incendio. Le conseguenze dei danni sono in fase di chiarimento», si legge in un comunicato pubblicato su Facebook.
I russi utilizzano questo aeroporto per lanciare i droni Shahed su tutto il territorio ucraino, nonché per la manutenzione degli aerei impiegati nelle missioni nelle regioni di Zaporizhzhia e Kherson, spiega Ukrainska Pravda.
«Continueranno gli attacchi contro le strutture coinvolte nel sostegno all'aggressione armata della Federazione Russa contro l'Ucraina», indica lo Stato maggiore, citato dal media ucraino.
06:33
06:33
Il punto alle 6.00
Le forze russe di difesa aerea hanno respinto un attacco con droni nella regione di Rostov, distruggendo i velivoli senza pilota. Al momento non si registrano vittime o danni. Lo ha riferito - riporta la Tass - il governatore ad interim Yuriy Slyusar sul suo canale Telegram.
Nel corso della notte, poi, le forze armate ucraine hanno attaccato il nord della regione di Astrakhan, e anche in questo caso non ci sono stati danni o vittime. Lo ha riferito il canale Telegram dell'amministrazione distrettuale di Akhtubinsky.