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«Kuleba costretto a dimettersi per gli scontri con il capo dell'ufficio di Zelensky»

È Andriy Sybiha il nuovo ministro degli Esteri ucraino – Il presidente ucraino avrebbe perso fiducia in Kuleba dopo i dissapori fra quest'ultimo e Andriy Yermak – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Kuleba costretto a dimettersi per gli scontri con il capo dell'ufficio di Zelensky»
Red. Online
05.09.2024 06:54
21:50
21:50
Syrsky: «A Kursk abbiamo impedito un nuovo attacco russo»

Con la sua offensiva nella regione russa di Kursk, che ormai dura da un mese, l'Ucraina ha prevenuto un attacco che i russi pianificavano da lì: lo dice in un'intervista alla Cnn il comandante in capo delle forze armate ucraine, gen. Oleksandr Syrsky: la prima da quando ricopre l'incarico, affidatogli lo scorso febbraio.

L'attacco a sorpreso sul Kursk, dice Syrsky, «ha ridotto la minaccia di un'offensiva nemica. Abbiamo impedito loro di agire. Abbiamo spostato i combattimenti in territorio nemico in modo che anche loro possano provare ciò che noi proviamo ogni giorno».

Oltre a impedire ai russi di usare la regione di Kursk come trampolino di lancio per un nuovo attacco, secondo il capo di stato maggiore ucraino, l'incursione ha avuto lo scopo di dirottare forze russe da altre aree, di creare una zona cuscinetto e impedire il cannoneggiamento da oltre confine verso obiettivi civili, di prendere prigionieri di guerra e di sollevare il morale delle truppe ucraine e della nazione intera. Mosca, secondo Syrsky, è stata costretta a spostare «decine di migliaia di truppe, comprese le unità di paracadutisti d'assalto», verso il Kursk.

21:07
21:07
Incriminati cinque russi per cyberattacchi a Kiev

Gli Stati Uniti hanno incriminato cinque ufficiali militari russi con l'accusa di aver condotto cyberattacchi contro infrastrutture civili ucraine prima dell'invasione russa del febbraio 2022.

Il vice procuratore generale Matthew Olsen ha detto che gli attacchi informatici della cosiddetta campagna Whispergate, prese di mira i servizi di emergenza in Ucraina, ma anche il sistema giudiziario, le agenzie ucraine addette alla sicurezza alimentare e all'istruzione.

19:12
19:12
Scholz incontra Zelensky a Francoforte domani

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz incontrerà domani a Francoforte il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: lo riferisce il portavoce del governo tedesco.

L'abboccamento si svolge in concomitanza con una riunione del gruppo di contatto degli alleati dell'Ucraina, che si terrà venerdì a Ramstein, una base aerea statunitense, dove i ministri della difesa e i rappresentanti militari dovranno discutere del sostegno all'Ucraina.

15:16
15:16
«Salito a 55 il numero dei morti a Poltava, 328 i feriti»

Il bilancio delle vittime dell'attacco missilistico russo di martedì a Poltava è salito a 55 persone mentre 328 sono rimaste ferite. Lo afferma il servizio di emergenza statale, stando a quanto riporta Ukrainska Pravda.

14:14
14:14
Vienna «pronta a ospitare i negoziati di pace Mosca-Kiev»

«Prendiamo atto delle dichiarazioni del Presidente russo sulla sua apertura a negoziati di pace con l'Ucraina. Qualsiasi negoziato deve svolgersi senza precondizioni e alla pari». Così il cancelliere austriaco, Karl Nehammer, in un tweet. «L'Austria - aggiunge - è pronta a sostenere una pace giusta e duratura basata sul diritto internazionale e a fungere da sede dei negoziati in quanto sede dell'Osce».

14:12
14:12
Attacco russo a Kontantinovka, un morto e 6 feriti

Un attacco russo su Konstantinovka il 5 settembre ha causato la morte di un uomo di 74 anni e il ferimento di altri sei civili. Lo riferisce l'ufficio del procuratore regionale di Donetsk come riportano i media ucraini.

13:25
13:25
Sybiha è il nuovo ministro degli Esteri ucraino

La Verkhovna Rada ha votato per nominare nuovo ministro degli Affari esteri dell'Ucraina Andriy Sybiha. 258 parlamentari hanno votato a favore della decisione in questione. Lo riporta Rbc Ukraine.

Poco prima il Parlamento ucraino ha accettato le dimissioni del ministro degli Esteri Dmytro Kuleba: lo ha annunciato il deputato Yaroslav Zheleznyak, aggiungendo che 240 deputati su oltre 450 hanno votato per accettare le sue dimissioni.

«Il Parlamento ha destituito Dmytro Kuleba dalla carica di ministro degli Affari esteri», ha detto Zheleznyak.

13:00
13:00
Zelensky: «A Kursk per mancanza di armi a lungo raggio»

L'Ucraina è stata costretta a lanciare un'operazione nella regione di Kursk, nella Federazione Russa, a causa della mancanza di armi a lungo raggio. Lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky, in un'intervista a Nbc News, ripresa da Rbc Ukraina.

Zelensky ha affermato che le forze armate non dispongono di missili e proiettili a lungo raggio. «E dalla nostra intelligence avevamo appreso che la Federazione Russa stava progettando di creare questa zona cuscinetto. Anche apertamente, Putin e il suo entourage hanno dichiarato di voler costruire una zona cuscinetto lungo il nostro confine, ad un certo numero di chilometri di profondità nel nostro paese. E abbiamo capito che non si sarebbero fermati», ha detto il presidente.

Riguardo all'attacco sferrato martedì dalla Russia a Poltava, Zelensky ha dichiarato che il missile russo che ha colpito la città uccidendo almeno 53 persone, ha centrato il suo obiettivo in soli tre minuti di volo e molti sono morti mentre scendevano nel rifugio antiaereo. Il presidente ucraino ha sottolineato che si è trattato di un «attacco calcolato».

«È stato un attacco missilistico. Un attacco calcolato. Ora ci sono informazioni secondo cui il missile ha volato per circa tre minuti. Le persone non hanno avuto il tempo di scendere nel rifugio antiaereo - ha affermato Zelensky -. Ora si ritiene che molti di loro siano rimasti feriti o uccisi quando sono scesi nel rifugio antiaereo, cioè le persone hanno reagito abbastanza rapidamente, ma non sono riuscite a salvarsi».

Zelensky ha registrato l'intervista il giorno del bombardamento di Poltava, nell'Ucraina centro-orientale.

12:52
12:52
Il Parlamento ha votato le dimissioni di Koval

La Verkhovna Rada, il parlamento ucraino, ha votato per le dimissioni Vitaly Koval dalla carica di capo del Fondo del demanio dopo che ieri la votazione non era riuscita per mancanza di numeri. Secondo Rbc Ua, è prevista la sua nomina a ministro delle Politiche Agrarie e dell'Alimentazione.

12:51
12:51
Kiev: nella notte abbattuti 60 droni russi su 78

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con un missile balistico Iskander-M e 78 droni kamikaze, 60 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev.

Le difese aeree sono state attivate nelle regioni di Kiev, Cherkasy, Kirovohrad, Vinnytsia, Kharkiv, Dnipro, Kherson, Poltava, Chernihiv, Zhytomyr, Zaporizhzhia e Kherson.

11:58
11:58
«India, Cina e Brasile i possibili mediatori con l'Ucraina»

«Rispettiamo i nostri amici e partner che sono sinceramente interessati a risolvere tutte le questioni relative a questo conflitto. Questi sono, prima di tutto, la Repubblica popolare cinese, il Brasile, l'India». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin rispondendo a una domanda su quale Paese potrebbe fungere da mediatore in possibili negoziati tra Mosca e Kiev.

Lo riporta l'agenzia Interfax. «Sono in costante contatto con i nostri colleghi su questo tema», ha aggiunto Putin.

11:57
11:57
Zelensky propone Sybiha al ruolo di ministro degli Esteri

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha proposto al Parlamento la nomina di Andrii Sybiha, attualmente uno dei vice capi del suo ufficio, a ministro degli Affari esteri in sostituzione di Dmytro Kuleba: lo ha reso noto il Parlamento sul suo sito, come riporta Rbc-Ucraina.

Nato nella città di Zboriv - nella regione di Ternopoli, nell'Ucraina occidentale- il 49enne Sybiha si è laureato presso l'Università statale Ivan Franko di Leopoli in giurisprudenza e relazioni internazionali.

La sua carriera diplomatica è iniziata con la carica di vice segretario del ministero degli Esteri ucraino e, successivamente, è stato nominato primo segretario per gli Affari consolari presso l'ambasciata di Kiev in Polonia. Nel 2002 è tornato nella capitale ucraina come primo segretario del ministero degli Esteri. Sybiha è stato nominato poi capo dipartimento ad interim e capo dipartimento del ministero. Quattro anni dopo, nel 2006, è stato nominato vicedirettore del dipartimento del servizio diplomatico e nel 2008 è diventato consigliere-inviato dell'ambasciata ucraina in Polonia.

Dal 2012 è stato direttore ad interim e direttore del Dipartimento dei servizi consolari del ministero degli Esteri. Nel 2016 è stato nominato ambasciatore straordinario e plenipotenziario in Turchia e nel 2021, con decreto presidenziale, è diventato vice capo dell'Ufficio del presidente dell'Ucraina. Il 12 aprile scorso- per decisione del governo - è stato nominato primo viceministro degli Esteri.

11:56
11:56
«Putin mente sui negoziati, vuole la nostra resa»

«Il paravento della 'pace' di Putin. Non dobbiamo confondere i concetti di pace e di resa, perché è la resa dell'Ucraina che Putin vuole. È Putin che rivendica i nostri territori e li annette alla Russia. Abbiamo bisogno di pace, ma di una pace giusta, secondo il diritto internazionale, per la quale Putin non è pronto. Tutti i discorsi su Istanbul 2022 non riporteranno indietro la Bakhmut distrutta, quindi sta mentendo. Ha bisogno della nostra resa»: lo scrive su Telegram il capo del Centro per la lotta alla disinformazione presso il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina, Andriy Kovalenko, rispondendo alle dichiarazioni odierne del presidente russo.

«E parlare di pace è una trappola, proprio come più di 100 anni fa, la Russia vuole dividerci dall'interno intorno a visioni diverse per farci smettere di resistere - aggiunge l'alto funzionario -. Purtroppo Putin ha ancora bisogno dell'intera Ucraina. Non c'è nulla in comune tra i termini pace e resa. Il discorso di Putin è volere la resa dell'Ucraina».

11:56
11:56
«Vogliamo assolutamente che la guerra finisca»

«Da parte nostra, vogliamo assolutamente che la guerra finisca. Assolutamente. Il mio piano di vittoria mira esclusivamente a far sì che la Russia ponga fine alla guerra. Far capire loro che è inutile quello che hanno fatto. Fargli accettare la Carta delle Nazioni Unite, accettare le regole del mondo»: lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo che «allo stesso tempo, il piano mira a rafforzare l'Ucraina. Rafforzare il più possibile l'Ucraina per costringere la Russia. Non per usare tutte le forze che ha, ma per costringerla a porre fine alla guerra». Zelensky cita un'intervista rilasciata a Nbc News.

11:56
11:56
«Non abbiamo mai rifiutato di negoziare con Kiev»

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che Mosca non ha «mai rifiutato» di «negoziare» con Kiev, ma «sulla base di documenti» a suo dire «concordati e di fatto siglati a Istanbul» nel 2022 e non «sulla base di richieste effimere».

Lo riporta l'agenzia Interfax. Nei giorni scorsi, nel pieno dell'offensiva ucraina nella regione russa di Kursk, il Cremlino aveva dichiarato che «non ci sono i prerequisiti per negoziati» tra Mosca e Kiev.

11:52
11:52
«Kuleba costretto a dimettersi per scontri con Yermak»

Secondo una fonte che ha parlato con Politico, è probabile che il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba sia stato costretto a dimettersi a causa degli scontri con il capo dell'ufficio di Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak.

«Tutti sapevano che avevano un conflitto. Una volta ho anche assistito a un episodio di questo tipo», ha detto il funzionario anonimo a Politico.

«Grazie al suo incarico, Kuleba aveva contatti diretti ben consolidati con Blinken, con Baerbock e molti altri. Anche se fosse leale al 300%, l'ufficio del presidente non potrebbe lasciare un simile canale di comunicazione nelle mani di una persona di cui non è del tutto sicuro che sia la sua persona, se capisci cosa intendo», ha aggiunto la fonte, a cui è stato concesso l'anonimato.

11:47
11:47
«Conquistato un altro villaggio in Ucraina orientale»

Il ministero della Difesa russo sostiene che le truppe del Cremlino abbiano preso il controllo del villaggio di Zavitne, nella regione ucraina di Donetsk. Lo riporta l'agenzia Interfax. La notizia riferita dalle autorità russe non è al momento confermabile in maniera indipendente.

11:18
11:18
Putin ironizza: «Ora sosteniamo la risata contagiosa di Kamala Harris»

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che Kamala Harris è «la favorita» di Mosca nelle prossime elezioni presidenziali negli Usa, sottolineando che «ride in modo espressivo e contagioso».

Rispondendo a una domanda durante l'Eastern Economic Forum di Vladivostok, Putin ha affermato che prima il «favorito» della Russia era l'attuale presidente Joe Biden, «ma siccome è stato escluso e lui ha raccomandato di appoggiare Harris, anche noi faremo così, sosterremo lei». «E poi - ha aggiunto - lei ride in un modo cosi espressivo e contagioso, il che vuol dire che le cose le vanno bene». Quanto a Donald Trump, Putin ha affermato che «ha introdotto tante restrizioni e sanzioni contro la Russia come nessun presidente ha mai introdotto prima», Mentre Harris, se verrà eletta, «magari si asterrà da azioni di questo tipo».

«Alla fine però la decisione spetta al popolo americano, e noi rispetteremo tale scelta», ha concluso il presidente russo.

10:05
10:05
«Nel Kursk le forze migliori ucraine: ciò potrebbe portare al collasso in altre aree»

Nella loro offensiva nella regione russa di Kursk gli ucraini hanno impegnato una gran quantità delle loro forze migliori, e questo potrebbe portare al «collasso» delle loro linee difesa in altre aeree, in particolare nel Donbass ucraino, dopo i russi avanzano. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin.

Le forze di Mosca, secondo Putin, hanno cominciato a «spingere gradualmente» quelle ucraine fuori dalla regione di Kursk. «L'obiettivo principale» della Russia è la conquista del Donbass in Ucraina.

10:00
10:00
«Zelensky chiederà più armi»

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky parteciperà domani alla riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina nel formato Ramstein. L'incontro si terrà in Germania e vedrà riuniti i ministri della Difesa dei paesi sostenitori dell'Ucraina. Lo riporta lo Spiegel.

Il presidente dell'Ucraina, sostengono le fonti dello Spiegel, vuole fare appello ai partner occidentali con la richiesta di ulteriori forniture di armi per combattere la Russia. In particolare, la fornitura di missili a lungo raggio e ulteriori sistemi di difesa aerea.

09:59
09:59
«L'Occidente prolunga la guerra fornendo armi a Kiev»

L'Iran ha accusato gli Usa e l'Occidente di prolungare la guerra in Ucraina per avere fornito armi a Kiev. «Gli Stati Uniti e i suoi alleati non possono negare l'incontrovertibile che la loro fornitura di armi occidentali e armamenti avanzati, soprattutto da parte degli Usa, ha prolungato la guerra in Ucraina e inflitto danni ai civili e all'infrastruttura civile», ha affermato l'ambasciatore iraniano presso le Nazioni Unite, Saeed Iravani, negando ancora una volta le accuse occidentali riguardo alla fornitura di armi da parte di Teheran verso Mosca utilizzate contro l'Ucraina.

«Queste accuse sono fuorvianti, completamente prive di fondamento e quindi categoricamente respinte», ha scritto Iravani, come riferisce Irna, in una lettera al Segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. «Qualunque accusa che suggerisca il coinvolgimento dell'Iran nella vendita, nell'esportazione o nel trasferimento di armi in violazione dei suoi impegni internazionali nei confronti della Federazione Russa è del tutto infondata e categoricamente respinta», si legge nella lettera.

09:58
09:58
Distrutti 9 droni ucraini in 3 regioni russe e sul Mar Nero

Il Ministero della Difesa di Mosca afferma che la scorsa notte sette droni aerei e un missile ucraini sono stati abbattuti sulle regioni russe di Bryansk, Belgorod e Kursk, mentre due droni marini delle forze di Kiev sono stati distrutti nel Mar Nero. Lo riporta l'agenzia di stampa Tass.

09:57
09:57
«La sostituzione di Kuleba non cambia la politica di Kiev»

Il Cremlino non si aspetta un cambiamento nella politica ucraina con la sostituzione del ministro degli Esteri Dmytro Kuleba. "No, non è un tale segnale", ha risposto il portavoce Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax, rispondendo a chi gli chiedeva se Kiev potrebbe cambiare la sua politica estera con l'insediamento di un nuovo ministro.

06:55
06:55
«Minsk ha abbattuto due droni russi nel suo territorio»

L'Aeronautica militare di Minsk ha abbattuto oggi due droni d'attacco delle forze di Mosca nei pressi della città bielorussa di Gomel, secondo il gruppo di monitoraggio Belarusian Hajun Project citato dai media ucraini. Se confermato, l'incidente sarebbe la prima intercettazione di droni russi da parte delle forze di Minsk nello spazio aereo della Bielorussia.

06:54
06:54
Il punto alle 7.00

Continuano i bombardamenti in Ucraina. Almeno sette persone sono rimaste ferite nei raid russi di ieri sulla regione ucraina di Sumy, secondo le autorità locali citate dai media di Kiev. Mosca avrebbe in particolare sganciato una bomba aerea guidata Kab sulla comunità di Yampil, mentre quella di Svesy sarebbe stata colpita da un attacco missilistico.

Cinque civili, denuncia invece il sindaco filorusso di Gorlovka, nella regione ucraina contesa di Donetsk, sono rimasti feriti in un bombardamento delle forze di Kiev. Ieri le autorità filorusse dell'autoproclamata repubblica del Donetsk avevano parlato di tre persone uccise e altre cinque ferite in un altro bombardamento ucraino.