La banca centrale svedese rivaluta l'uso del contante

La banca centrale di Svezia, un Paese pioniere dei pagamenti digitali tanto da aver dichiarato di puntare a un'economia senza contanti, cambia strategia e difende il ruolo dei vecchi pagamenti in monete e banconote.
È quanto emerge da un recente documento della Riksbank, che sottolinea il ruolo indispensabile dei contanti nell'assicurare pagamenti sicuri e accessibili a tutti, ma di fatto rafforza anche la necessità di una moneta digitale di banca centrale.
Secondo Giesecke+Devrient Currency Technology (G+D) - una società tedesca di sicurezza informatica - la diffusa digitalizzazione dei pagamenti in Svezia avrebbe rivelato alcune gravi, potenziali debolezze di un sistema prevalentemente digitale, quali le minacce al funzionamento che deriverebbero da eventi come una caduta della tensione elettrica nel caso di disastri naturali o attacchi cyber, nonché l'inaccessibilità dei sistemi digitali ad alcune fasce della popolazione.
La Riksbank è così giunta alla conclusione che il contante dovrebbe restare parte integrale del sistema dei pagamenti all'interno di un mix con una futura corona digitale, che come l'euro digitale potrebbe essere introdotta nei prossimi anni e che è in grado di ovviare ai problemi di sicurezza dei tradizionali pagamenti digitali.