La campagna di Biden sbarca su TikTok: «Lol, ciao ragazzi»
Da nemico giurato, a possibile alleato. Anche se in passato nessuno ci avrebbe scommesso, Biden, alla fine, è sbarcato su TikTok. Il social media di proprietà cinese, su cui lo stesso presidente americano, in passato, aveva più volte espresso timori legati alla sicurezza nazionale, al punto da averlo addirittura bandito sui dispositivi federali. Preoccupazioni, queste, che ora sembrano lontane. Come dimostra il primo video che, nelle scorse ore, ha fatto capolino su bidenhq, il canale ufficiale dove l'81.enne, nuovamente in corsa per la presidenza, ha intenzione di promuovere proprio la sua campagna elettorale. Una strategia, questa, che si suppone possa avvicinarlo ai giovani elettori. Guadagnandosi la loro fiducia, o almeno la simpatia.
Il suo team, che si occuperà della gestione dell'account, sembra aver pensato a tutto. Soprattutto a come comunicare per far breccia nel cuore dei più giovani. «lol hey guys» è il primo messaggio scelto per presentare il presidente su TikTok, in un video girato durante il Super Bowl, in cui gli si chiede per quale squadra faccia il tifo, e non solo. Dopo alcune domande sul football americano, intervallate da diversi meme, nel filmato a Biden viene chiesto, in maniera scherzosa, anche chi preferisca tra se stesso e Trump. Ironia e autoironia, insomma, sembrano essere gli ingredienti principali su cui lo staff intende puntare. Una strategia che, in poche ore, ha dimostrato di poter riuscire davvero nell'intento.
«I giovani di tutto il Paese stavano aspettando questo momento», ha dichiarato il giovane creator Aaron Parnas. «Il presidente ci sta venendo incontro, e noi lo aiuteremo a farlo». E in effetti, i tanti commenti e likes ricevuti in così poco tempo, sembrano parlar chiaro. Dopo sole 4 ore dalla pubblicazione, il primo video di Biden su TikTok ha già raggiunto più di 280 mila «mi piace» e più di 2.500 commenti. Molti dei quali accolgono il presidente, in maniera scherzosa ma anche affettuosa. «È arrivato», scrive un utente. «JOE È SU TIKTOK» commenta un altro, in caps lock, aggiugendo l'emoji di un rullo di tamburi. Qualcuno dice che «sarà divertente», altri lo trovano «sweet», dolce, altri ancora «great».
Qualcuno, più scettico, chiede ironicamente quanti tentativi siano serviti per girare il video. Altri chiedono, scherzosamente, se non sia tutto merito dell'intelligenza artificiale. Ma a primo impatto, la maggioranza dei commenti, tutto sommato, sembra essere positiva. Segno che la campagna dell'attuale presidente, forse, potrebbe davvero decollare su TikTok, raggiungendo molti giovani statunitensi.
Tuttavia, quella di sbarcare con la campagna elettorale su TikTok è solo uno degli step di una strategia cominciata già tempo fa. Nell'ottobre del 2022, Biden aveva incontrato alla Casa Bianca otto star di TikTok (i cui followers complessivi superavano i 67 milioni di persone), con la speranza che i loro post, pubblicati sui loro profili, potessero aiutare i democratici alle elezioni midterm nel novembre di quell'anno. Non solo. A dicembre, la Casa Bianca ha ospitato anche una festa natalizia riservata esclusivamente ai creator che lavorano pubblicando contenuti online. Tutti segnali che sembrerebbero dimostrare un legame sempre più forte tra l'amministrazione Biden e il mondo dei social e dei giovani.
Non tutto, però, è sempre stato rose e fiori. Recentemente, alcuni giovani creators, hanno utilizzato proprio TikTok per commentare criticamente le posizioni di Biden in merito al conflitto tra Israele e Hamas, le sue politiche relative al cambiamento climatico e i suoi fallimenti nella gestione della pandemia. Lo scorso anno, alcuni attivisti hanno utilizzato la piattaforma cinese per convincere l'amministrazione Biden a fermato il progetto di trivellazione petrolifera Willow in Alaska, pur non riuscendo nell'intento.
Questa piattaforma, insomma, potrebbe essere un'arma a doppio taglio. Da un lato, potrebbe essere la chiave per la vittoria. Dall'altra, potrebbe rivelarsi una catastrofe. Nel frattempo, però, Biden su TikTok sorride. E alla domanda «Trump o Biden?» risponde, con sicurezza, ridendo: «Mi prendi in giro? Biden».