Guerra

La carneficina in Ucraina continua: «Morti almeno 90 mila russi»

«BBC Russian» e «Mediazona» aggiornano le perdite tra le truppe di Putin, sottolineando che le vittime reali potrebbero essere fino a 200 mila
©MARIA SENOVILLA
Red. Online
25.01.2025 19:53

Nella guerra in Ucraina sono morti almeno 90 mila soldati russi. Lo sostiene BBC Russian, spiegando che insieme alla testata Mediazona e a un team di volontari, è riuscita a identificare i nomi di 90.019 uomini delle truppe di Putin deceduti da quando, nel febbraio del 2022, è scattata l’invasione.

I volontari che si erano arruolati dopo l'inizio del conflitto rappresentano la fetta maggiore degli oltre 90 mila militari rimasti uccisi e identificati, con il 23%. Poi ci sono gli ex detenuti (17%), i riservisti richiamati alle armi dal Cremlino (12%) e i militari di carriera (12%). Tra i morti, inoltre, sono stati pure identificati 9 generali e 500 ufficiali di grado pari o superiore a tenente colonnello. L'età media dei soldati russi deceduti nel 2024 era di 36 anni.

E ancora, le regioni con il più alto numero di vittime confermate sono le repubbliche di Bashkortostan e Tatarstan, con rispettivamente 3.932 e 3.804 decessi verificati. La regione di Mosca conta 3.673 decessi.

Le perdite reali, secondo la BBC Russian, sarebbero molto più elevate di quelle che possono essere determinate attraverso le fonti open source analizzate dai giornalisti (soprattutto dichiarazioni ufficiali, registri dei cimiteri, monumenti ai caduti, necrologi e post sui social media). Gli esperti militari interpellati suggeriscono che i 90 mila soldati identificati possano coprire tra il 45% e il 65% del bilancio delle vittime totali. Questo perché i corpi di un numero significativo di soldati uccisi negli ultimi mesi potrebbero essere ancora sul campo di battaglia, in quanto difficilmente recuperabili a causa degli attacchi dei droni.

In questo senso, il bilancio effettivo dei russi rimasti uccisi potrebbe variare dalle 138.500 alle 200 mila unità. Mediazona e BBC Russian negli scorsi mesi avevano stimato che i combattenti di Putin morti a novembre del 2024 fossero circa 78 mila, suggerendo che solamente a dicembre 2024 e gennaio 2025 potrebbero essere deceduti più di 12 mila soldati.

Le agenzie di intelligence occidentali e ucraine lo scorso ottobre avevano stimato che il numero totale di perdite russe, tra morti, feriti e dispersi, fosse tra le 600 e le 700 mila unità. Il New York Times ritiene che queste cifre siano notevolmente gonfiate, in quanto verrebbero considerati pure i feriti lievi, cioè i soldati in grado di tornare a combattere.

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