La Cina nega di aver avviato negoziati con gli USA sui dazi: «Informazioni false»

(Aggiornato alle 12.06) La Cina nega di aver avviato con gli Usa negoziati sul commercio e definisce «informazioni false» i recenti messaggi americani secondo cui le parti stanno trattando e troveranno persino un accordo.
«Per quanto a mia conoscenza, Cina e Stati Uniti non si sono consultati né hanno negoziati sulla questione dei dazi, né tanto meno hanno raggiunto un accordo», ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Guo Jiakun, secondo i media statali.
«Combatteremo, se necessario. Le nostre porte sono aperte, se gli Stati Uniti vogliono parlare. Dialogo e negoziazioni devono essere paritari, rispettosi e reciproci», ha aggiunto Guo.
Mercoledì, in particolare, Trump ha detto ai media che gli Usa avrebbero avuto un «accordo equo con la Cina», aggiungendo, alla domanda se Washington stesse parlando con Pechino, che «tutto è attivo». Sollecitato poi se ci fossero contatti diretti tra le due parti in materia commerciale, Trump ha risposto secco: «Ogni giorno».
«In qualità di dipartimento competente per le relazioni economiche e commerciali estere, vorrei sottolineare che attualmente non ci sono negoziati economici e commerciali tra Cina e Stati Uniti», ha dichiarato da parte sua il portavoce del ministero del Commercio He Yadong, nel briefing settimanale. Per cui, «qualsiasi affermazione sui progressi dei negoziati economici e commerciali tra Cina e Stati Uniti è infondata e priva di fondamento fattuale», ha rincarato.
«La Cina esorta gli Stati Uniti a correggere le proprie pratiche scorrette, a mostrare la sincerità necessaria per i colloqui e a tornare sulla strada giusta del dialogo equo e della consultazione», ha concluso He.