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Secondo l'intelligence sudcoreana, approfondendo la cooperazione militare con Mosca Pyongyang spera di acquisire esperienza pratica sul campo di battaglia e la capacità di modernizzare i propri sistemi d'arma – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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17:04
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«Il numero di soldati nordcoreani uccisi e feriti nella regione di Kursk ha già superato i 3000»
«Oggi abbiamo ricevuto un rapporto dal capo delle forze armate (Oleksandr) Syrskyi sulla linea del fronte e sulle aree dell'operazione a Kursk (in Russia). Ci sono rischi che la Corea del Nord invii altre truppe ed equipaggiamento militare aggiuntivo all'esercito russo, e avremo risposte tangibili a questo. Ora, secondo i dati preliminari, il numero di soldati nordcoreani uccisi e feriti nella regione di Kursk ha già superato i 3000». Lo scrive sulla rete sociale X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Lo Stato maggiore congiunto sudcoreano ha stimato il bilancio in 1000 morti o feriti tra i nordcoreani nella guerra al fianco dell'esercito di Mosca.
16:46
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Russia-Slovacchia: per Putin e Fico è necessario riprendere i legami
Il presidente russo Vladimir Putin e il premier slovacco Robert Fico nel loro incontro di ieri a Mosca «hanno affermato che è importante e persino necessario riprendere i legami tradizionali e reciprocamente vantaggiosi tra i loro due paesi, soprattutto nei settori commerciale ed economico». Lo ha riferito il consigliere presidenziale russo per la politica estera, Yuri Ushakov, citato dall'agenzia di stampa ufficiale russa Tass.
«Hanno avuto una conversazione approfondita, in un'atmosfera costruttiva. Credo che entrambi siano soddisfatti dei risultati», ha aggiunto Ushakov.
13:42
13:42
«Il premier slovacco Fico vuole aiutare Putin»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato il premier della Slovacchia, Robert Fico, di voler "aiutare Putin", riferendosi all'incontro fra i due ieri a Mosca.
Secondo Zelensky, Fico vuol "aiutare" il capo del Cremlino continuando a importare gas russo: "Vuole dare una mano a Putin a guadagnare soldi per finanziare la guerra e per indebolire l''Europa", ha scritto il leader ucraino su X, aggiungendo: "Noi crediamo che questa assistenza a Putin sia immorale".
13:42
13:42
«L'UE ha perso la sua guerra, con Trump una nuova era»
«L'Unione europea ha perso questa guerra. Assisteremo a inutili tentativi di comunicazione per spiegarci perché la sconfitta è una vittoria, perché la vittoria è una sconfitta. I libri di Orwell possono valere la pena di essere presi dalla libreria e sfogliati per decifrare ciò che dicono, ma questo non cambia i fatti. C'è una realtà sul campo di battaglia che abbiamo sempre conosciuto, e noi ungheresi lo abbiamo sempre detto». Lo ha detto, riferendosi alla guerra in Ucraina, il premier ungherese Viktor Orban parlando all'emittente M1. L'intervista è stata rilanciata dal portavoce del governo Zoltan Kovacs.
Orban ha espresso la speranza di una svolta con l'insediamento del nuovo Presidente degli Stati Uniti il 20 gennaio, affermando che potrebbe annunciare «una nuova era». Parlando dell'attentato di Magdeburgo Orban ha nuovamente attaccato l'Ue: «l'Europa, con le sue regole idiote, non trasformerà l'Ungheria in una Magdeburgo facendo entrare i migranti».
11:47
11:47
Il Cremlino: «La situazione della fornitura di gas russo in Europa è molto complicata»
Il Cremlino ha definito «molto complicata» la situazione delle forniture di gas russo all'Europa. «La situazione è molto complicata e richiede maggiore attenzione», ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, all'indomani dell'incontro a Mosca tra il presidente russo Vladimir Putin e il premier slovacco Robert Fico, nel quale, secondo il Cremlino, si è discusso delle forniture di metano. Lo riporta l'agenzia Tass.
La settimana scorsa, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato che Kiev non intende prolungare l'accordo in scadenza il 31 dicembre per il transito del gas russo verso l'Europa attraverso l'Ucraina, invasa dalle truppe russe.
11:34
11:34
Il DEFR annuncia nuove sanzioni per Russia e Bielorussia
Nuove sanzioni contro la Russia e la Bielorussia. Il Dipartimento federale competente in materia, ossia quello dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR), ha infatti ampliato le liste di tale provvedimenti.
Come si legge in una nota odierna dello stesso DEFR, l'ampliamento fa seguito alle nuove misure contro la Russia nell'ambito del 15. pacchetto di sanzioni adottato dall'UE lo scorso 16 dicembre.
Nello specifico, nelle nuove sanzioni stilate dalla Confederazione figura che il «blocco dei valori patrimoniali e il divieto di fornire averi e risorse economiche è stato esteso a 54 persone fisiche e a 30 imprese o organizzazioni». Tali persone fisiche sono soggette anche al divieto di entrata e di transito sul territorio svizzero. Si tratta prevalentemente di membri delle forze armate, dirigenti di aziende del settore energetico russo e persone responsabili della deportazione di bambini o della diffusione di propaganda e di false informazioni.
Oltre a questo «52 nuove navi sono state sottoposte al divieto totale di fornire servizi» e 32 nuove entità sono state sottoposte a misure più severe di controllo delle esportazioni nell'ambito del commercio.
Per quanto riguarda il Paese alleato di Putin, ossia la Bielorussia, il DEFR ha aggiunto alla lista altre 26 persone fisiche e due organizzazioni che sono ora soggette al blocco degli averi e al divieto di metterli a disposizione. Tra gli individui toccati dalla sanzione figurano ad esempio membri del sistema giudiziario, responsabili della repressione della società civile e dell'opposizione democratica, così come direttori di varie carceri dove i prigionieri politici sono sottoposti a maltrattamenti.
11:33
11:33
Esplode un impianto in Russia: due morti e quattro feriti
Due persone sarebbero morte e altre quattro sarebbero rimaste ferite in seguito a un'esplosione «sul territorio di un impianto meccanico sperimentale» ad Abakan, nella regione russa della Khakassia, in Siberia: lo scrivono le agenzie di stampa russe Interfax e Tass citando l'ufficio stampa del governo regionale.
Secondo il governatore Valentin Konovalov, ripreso dalle agenzie, la tragedia sarebbe stata provocata da «una violazione delle norme di sicurezza».
10:52
10:52
«Putin ha parlato con Fico della guerra in Ucraina»
Il Cremlino ha dichiarato che, durante il loro incontro di ieri a Mosca, il presidente russo Vladimir Putin e il premier slovacco Robert Fico hanno discusso anche della guerra in Ucraina. Lo riporta l'agenzia Tass.
"È stato possibile scambiare opinioni sulla questione ucraina. Il presidente Putin ha portato all'attenzione del suo interlocutore la sua visione della situazione attuale sul campo di battaglia", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, stando a quanto riportato dall'agenzia di stampa ufficiale russa.
10:51
10:51
«Conquistato un altro villaggio nel sud-est ucraino»
Il ministero della Difesa russo sostiene che le truppe del Cremlino abbiano preso il controllo di un altro villaggio nella regione ucraina di Donetsk, quello di Storozheve. Lo riporta l'agenzia Tass. Le dichiarazioni delle autorità russe non sono al momento confermabili.
07:20
07:20
«Più di mille soldati di Pyongyang morti o feriti in guerra»
Più di 1000 soldati nordcoreani sono stati uccisi o feriti finora nella guerra della Russia contro l'Ucraina, ha dichiarato lo Stato maggiore congiunto sudcoreano.
07:17
07:17
Il punto alle 7.00
La Corea del Nord si sta preparando a schierare ulteriori truppe e armi, tra cui droni kamikaze, per aiutare la Russia nella sua guerra su larga scala contro l'Ucraina. Lo ha dichiarato oggi l'esercito sudcoreano, riporta l'agenzia di stampa Yonhap citata dal Kyiv Independent. «Una valutazione completa di molteplici intelligence mostra che la Corea del Nord si sta preparando a ruotare o aumentare il dispiegamento di truppe (in Russia), mentre attualmente fornisce lanciarazzi da 240 millimetri e artiglieria semovente da 170 millimetri», ha dichiarato il Joint Chiefs of Staff (JCS) sudcoreano.
«Ci sono anche alcuni segnali che indicano come Pyongyang si stia muovendo per produrre e fornire droni kamikaze, svelati per la prima volta durante l'ispezione in loco di Kim Jong-un a novembre».
Approfondendo la cooperazione militare con Mosca, Pyongyang spera di acquisire esperienza pratica sul campo di battaglia e la capacità di modernizzare i propri sistemi d'arma, ha dichiarato il JCS.
I servizi di intelligence sudcoreani e ucraini – ne abbiamo parlato qui – stimano che circa 10 mila soldati nordcoreani siano stati inviati in Russia per dare sostegno alle truppe di Putin. Le prime unità di combattenti asiatici sarebbero state schierate nella regione russa di Kursk, invasa dagli ucraini lo scorso agosto.