La disinformazione geopolitica tra Trump e l'Europa

Le relazioni tra Stati Uniti e Unione europea sono cambiate dall’insediamento alla Casa Bianca del presidente Donald Trump: «L'Unione europea è stata una terribile sfruttatrice di questo Paese», ha dichiarato in conferenza stampa. E non ha esitato a passare all’azione: nelle prime settimane di marzo, infatti, ha imposto dazi del 25 per cento sull’importazione dell’alluminio e dell’acciaio. Un danno per i principali partner commerciali degli Stati Uniti, tra cui l’Europa, che ha riposto con ulteriori dazi sui prodotti statunitensi.
Ma le tensioni non si sono limitate alla sfera economica; anche sulla questione della guerra in Ucraina, infatti, Stati Uniti e Unione europea sembrano allontanarsi. «Credo a Putin», ha affermato Trump, sottolineando di trovar «più difficile trattare con l'Ucraina che con la Russia, e Kiev non ha le carte». Al contrario, i leader politici dell’Unione europea hanno ribadito il pieno appoggio all’Ucraina nel summit di Londra del 2 marzo 2025, pur riconoscendo la necessità del sostegno statunitense per una soluzione di pace.
Questi attriti, più o meno espliciti, hanno portato alla ribalta la disinformazione su questioni geopolitiche e internazionali.
Il gesto di solidarietà dei leader europei all’Ucraina
Il 17 marzo 2025 è stata diffusa su X una foto che ritrae alcuni leader politici in posa mentre si tolgono la giacca. Il gesto, si legge, sarebbe stato fatto in solidarietà all’Ucraina perché il presidente ucraino Volodymyr Zelensky era stato criticato da Trump e il suo vice JD Vance per non aver indossato un completo formale durante il loro incontro del 28 febbraio scorso. La foto dei politici che si tolgono la giacca in solidarietà al leader ucraino, però, è falsa.
L’immagine è lo screenshot di un video manipolato per far sembrare che i leader compiano il gesto di rimuoversi la giacca; la modifica rimanda a un trend su TikTok, in cui foto e video di politici vengono alterati per rappresentarli mentre si tolgono la giacca in solidarietà a Zelensky e all’Ucraina.
Il video originale, che mostra il momento in cui i politici si sono messi in posa per una foto in occasione del summit sulla guerra in Ucraina a Londra, risale al 2 marzo 2025 e non mostra alcun momento del genere. In generale, il summit di Londra ha portato alla garanzia di un impegno concreto per un piano di pace per la guerra in Ucraina, ma in nessun momento dell’incontro si è verificato un gesto simbolico come quello mostrato nella foto.
L’Europa che userebbe i risparmi dei cittadini
In chiave antieuropeista, negli stessi giorni è circolata una foto di Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, con una dichiarazione che le veniva attribuita: «Trasformeremo i risparmi privati in investimenti necessari». Questo messaggio è stato interpretato come un tentativo dell'Unione europea di controllare i risparmi dei cittadini. In realtà, la dichiarazione di von der Leyen è stata estrapolata dal contesto e diffusa in modo fuorviante.
Il 10 marzo 2025 Ursula von der Leyen ha effettivamente scritto su X, in inglese, la frase «trasformeremo i risparmi privati in investimenti necessari». Tuttavia, il suo messaggio si riferiva alla presentazione dell’iniziativa “Savings & Investments Union” (SIU), volta a creare un mercato dei capitali europeo e a migliorare le opzioni di investimento per i cittadini. L’obiettivo della SIU è ampliare la partecipazione dei cittadini nell'attività finanziaria, migliorando la loro alfabetizzazione e stimolando la competitività economica dell'UE, senza obbligare nessuno a investire. Come spiegato a Facta dall’ufficio stampa della Commissione europea, i cittadini «godono della piena libertà di investire in base alle loro scelte personali»: quindi, «l’UE non intende assolutamente costringere i cittadini a investire nei mercati dei capitali».
La Piazza in Italia per l’Europa
In risposta agli attacchi all’Unione europea, e a sostegno dei valori della democrazia e della libertà, il 15 marzo 2025 è stata organizzata a Roma una manifestazione a sostegno dell’Europa. L'evento ha visto la partecipazione di oltre 50mila persone, che hanno sventolato bandiere dell'Unione europea e della pace. Lo stesso giorno, è stata diffusa online una foto, scattata dall’alto della manifestazione, in cui si vedevano migliaia di manifestanti. Lo scatto, però, non è stato preso per vero da molte persone, pensando che fosse stato modificato per far sembrare che ci fossero molte persone presenti a Roma.
In realtà la foto ー originariamente apparsa sul sito del quotidiano Repubblica ー non è stata alterata. Infatti, riprese videodella stessascena e l’immagine pubblicata sul sito del Comune di Roma confermano la presenza massiccia di persone nella piazza.