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Lo riferisce il comandante delle forze di terra ucraine Alexander Syrsky, citato dal canale Telegram Military Media Center, aggiungendo che le forze armate russe hanno perso alcune delle unità migliori nelle battaglie in quell'area – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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22:10
22:10
«Ringrazierò gli USA per il sostegno»
«Sono arrivato negli Stati Uniti per l'Assemblea dell'ONU e una visita a Washington», durante la quale «ringrazierò gli Stati Uniti da parte dell'Ucraina per l'assistenza». Lo scrive su X il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky.
«Parteciperò all'Assemblea Generale dell'ONU, al Consiglio di Sicurezza e avrò numerosi incontri bilaterali. L'Ucraina presenterà una proposta concreta agli statu membri dell'Onu su come rafforzare il principio di integrità territoriale», afferma Zelensky sottolineando che «a Washington incontrerà il presidente Joe Biden, i leader del Congresso, i vertici militari e le aziende americane. Ringrazierà gli Stati Uniti da parte dell'Ucraina per l'assistenza nella nostra battaglia per l'indipendenza e la libertà».
22:05
22:05
Zelensky è arrivato a New York per l'Assemblea dell'ONU
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky è arrivato a New York per partecipare all'Assemblea Generale dell'ONU.
Zelensky dopo New York andrà a Washington dove sarà ricevuto da Joe Biden alla Casa Bianca.
20:56
20:56
Da Berlino nuove armi per Kiev
Berlino invierà un nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev, per un valore complessivo di 400 milioni di euro. Si tratta di «nuove munizioni esplosive, munizioni per mortai, mine» così come «veicoli corazzati e sistemi di sminamento».
Lo ha detto a Bild il ministro tedesco della Difesa, Boris Pistorius, alla vigilia del nuovo incontro sull'Ucraina nella base di Ramstein, in Germania. «Le munizioni sono ciò di cui l'Ucraina ha più bisogno nella sua lotta difensiva contro la brutale guerra di aggressione», dice Pistorius.
In quanto all'invio di missili da crociera Taurus, Pistorius ha ribadito che «è necessario chiarire una moltitudine di aspetti politici, legali, militari e tecnici. Non è facile. Il governo federale non ha ancora deciso se inviare missili da crociera Taurus».
Nel nuovo pacchetto tedesco per l'Ucraina ci saranno anche vestiti per affrontare l'inverno, così come generatori di elettricità e di riscaldamento. Pistorius non parteciperà di persona all'incontro di Ramstein, perché attualmente positivo al Covid, e verrà sostituito da rappresentanti.
18:24
18:24
«La cooperazione con la Russia non è contro nessuno»
La Cina e la Russia intendono portare avanti una politica estera indipendente e la loro cooperazione «non è diretta contro nessuno». Lo ha detto il ministro degli Esteri cinese Wang Yi incontrando a Mosca il suo omologo russo Serghei Lavrov. Lo riferisce la Tass.
18:23
18:23
«In Bielorussia sono rimasti meno di mille soldati della Wagner»
In Bielorussia sarebbero rimasti meno di mille mercenari del Gruppo Wagner, tra i quali ci sarebbero 200 istruttori. Lo riporta il Centro di resistenza nazionale, un'unità sotto il Comando delle forze operative speciali ucraine in contatto con la resistenza bielorussa, e lo confermano fonti militari dell'Ukrainska Pravda.
«Secondo le informazioni della resistenza locale, in Bielorussia sono rimasti meno di 1.000 wagneriani», sostiene il Centro di resistenza nazionale spiegando che questi sono coloro «che non vogliono essere portati né nelle nuove milizie private, né al ministero della Difesa».
Questi dati sono confermati anche da «fonti nelle unità militari che conoscono la situazione in Bielorussia», sostiene Ukrainska Pravda.
17:45
17:45
«La linea difensiva russa in direzione di Bakhmut è stata spezzata»
«Grazie al successo delle nostre truppe, la linea difensiva del nemico è stata spezzata» in direzione di Bakhmut. I russi hanno «cercato di chiuderla gettando nella battaglia tutte le riserve disponibili».
Lo riferisce il comandante delle forze di terra ucraine Alexander Syrsky, citato dal canale Telegram Military Media Center, aggiungendo che le forze armate russe hanno perso alcune delle unità migliori nelle battaglie in quell'area, ma la situazione sul fronte orientale resta difficile e le battaglie sono feroci.
Secondo il comandante «Mosca non abbandona i tentativi di riconquistare posizioni perdute» verso Kupiansk e Lyman.
16:14
16:14
«Attacco russo su Avdiivka e Toretsk, due morti»
I russi hanno bombardato stamattina il villaggio di Avdiivka, appena liberato dalle forze ucraine, e la periferia di Toretsk, nella regione di Donetsk. In seguito all'attacco nemico, due persone sono morte e un'altra è rimasta ferita.
Lo riferisce RBC-Ucraina citando la Procura generale. Ad Avdiivka una donna è stata uccisa nel cortile di casa.
16:08
16:08
Zelensky e Lavrov mercoledì allo stesso tavolo sull'Ucraina
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenksy e il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov si troveranno con tutta probabilità seduti allo stesso tavolo a margine dell'Assemblea Generale dell'ONU in corso a New York.
In occasione del summit sull'Ucraina del Consiglio di Sicurezza che si terrà mercoledì mattina, l'ANSA ha ricevuto conferma della partecipazione di Lavrov, mentre quella di Zelensky (che domani parla al dibattito generale) è data quasi per certa.
15:12
15:12
«Copie pirata di Barbie in Russia, censurato bacio tra uomini»
Nonostante in Russia non sia ufficialmente sbarcato, alcune sale cinema stanno trasmettendo copie pirata del film di Barbie, offuscando però la scena nella quale due uomini baciano Ken (Ryan Gosling). Lo riportano alcuni media russi tra i quali il canale Telegram Astra che ha pubblicato un video della censura.
La scena sarebbe stata tagliata di propria iniziativa soltanto da alcuni distributori del film visto che, appunto, la pellicola non ha un certificato per essere proiettata in Russia.
In alcuni cinema la versione del film è stata riprodotta senza il doppiaggio delle canzoni, solo con i sottotitoli, mentre in altri il lavoro di Greta Gerwig è stato diffuso integralmente.
14:41
14:41
«Esplosioni nel centro di Donetsk»
Alcune esplosioni sono avvenute poco fa nel centro di Donetsk vicino a un edificio amministrativo del governo della autoproclamata Repubblica popolare. Lo riferisce il corrispondente dell'agenzia Ria Novosti, secondo il quale almeno un'esplosione è avvenuta nello stesso edificio.
14:06
14:06
«Bombardati depositi di munizioni all'uranio impoverito»
Le forze armate russe hanno compiuto la scorsa notte una serie di attacchi con missili e droni su «depositi di munizioni all'uranio impoverito e di missili da crociera Storm Shadow» in Ucraina. Lo ha detto il ministro della Difesa di Mosca citato dalle agenzie russe.
Il ministero ha aggiunto che attacchi sono stati compiuti anche contro centri per «la ricognizione radiotecnica e per l'addestramento di gruppi di sabotatori». Ma non fornisce dettagli su dove si trovassero questi bersagli.
12:57
12:57
«Nulla da dire sulla salute di Kadyrov»
Il Cremlino non ha «nessuna informazione» sui presunti problemi di salute del leader ceceno Ramzan Kadyrov di cui hanno parlato diversi canali Telegram ucraini. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe.
«Non abbiamo alcuna informazione su questo, e comunque l'amministrazione presidenziale difficilmente può dare notizie riguardanti la salute, quindi non abbiamo nulla da dire», ha detto Peskov rispondendo a una domanda in proposito.
Ieri Kadyrov ha smentito le voci sulla sua salute postando sul suo canale Telegram un video di se stesso mentre fa una passeggiata e consigliando «a chi non riesce a distinguere le menzogne dalla verità di fare una camminata per schiarirsi le idee».
12:55
12:55
In Commissione Ue è scontro sulla revoca dello stop a grano da Kiev
La questione delle restrizioni alle esportazioni dei cereali agricoli ucraini apre uno scontro all'interno della Commissione europea che venerdì scorso ne ha disposto la revoca. In una dichiarazione all'agenzia di stampa polacca Pap, il commissario europeo all'Agricoltura, Janusz Wojciechowski, ha riferito di aver chiesto alla presidente dell'esecutivo comunitario, Ursula von der Leyen, di analizzare nuovamente la situazione e di ripristinare il divieto.
«Non ritengo che la questione sia definitivamente chiusa» ha dichiarato Wojciechowski avvertendo del «rischio di una nuova destabilizzazione del mercato» non solo nei cinque Paesi più interessati dalle misure restrittive, «con potenziali »conseguenze sfavorevoli per la stessa Ucraina«.
Il politico polacco ha insistito sulla necessità di »migliorare il transito del grano dall'Ucraina attraverso i corridoi di solidarietà mediante sovvenzioni per il transito via mare utilizzando i porti del Baltico e del Mediterraneo«. »Si tratta - ha aggiunto - di una compensazione per l'uso di vie di transito più lontane e quindi meno redditizie«.
Lo scorso aprile la Commissione europea ha varato delle misure restrittive per le esportazioni di grano, mais, semi di colza e semi di girasole dall'Ucraina sul territorio di Bulgaria, Polonia, Slovacchia, Ungheria e Romania. Le misure, in vigore fino al 15 settembre, limitavano a soli motivi di transito l'ingresso dei carichi nei cinque Paesi dell'Est. In seguito alla decisione dell'esecutivo comunitario di revocare lo stop, i governi di Polonia, Ungheria e Slovacchia hanno introdotto in via unilaterale un divieto all'esportazione di cereali ucraini.
12:16
12:16
Zelensky chiederà all'Onu una giusta fine della guerra
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiederà nel suo intervento all'Onu e nell'incontro con il presidente Usa Joe Biden «una giusta fine» della guerra e sosterrà che «l'aiuto all'Ucraina è un investimento nella stabilità, nelle regole globali e nel ripristino del diritto internazionale». Lo afferma il consigliere capo dell'ufficio presidenziale Mykhailo Podolyak in un'intervista alla Cnn.
Zelensky sottolineerà, ha aggiunto Podolyak, anche che la fine della guerra «può essere accelerata se ci sarà una quantità sufficiente di armi per l'Ucraina».
12:01
12:01
«Putin è un secondo Hitler, va fermato»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha paragonato il leader russo Vladimir Putin ad Adolf Hitler, sottolineando il rischio di un nuovo conflitto mondiale se non sarà fermato.
«Il mondo intero deve decidere se vogliamo fermare Putin o se vogliamo dare inizio a una guerra mondiale. Non possiamo cambiare Putin. La società russa ha perso il rispetto del mondo. Lo hanno eletto e rieletto e hanno creato un secondo Hitler. Lo hanno fatto. Non possiamo tornare indietro nel tempo. Ma possiamo fermarlo qui», ha detto Zelensky in un intervista a Cbs News.
Secondo il leader ucraino, nella guerra è in gioco l'ordine mondiale. «Se l'Ucraina cade, cosa succederà tra dieci anni? Pensateci. Se (i russi) raggiungono la Polonia, cosa accadrà dopo? Una terza guerra mondiale?» ha domandato. «Stiamo difendendo i valori del mondo intero» e «stiamo combattendo davvero con uno stato nucleare che minaccia di distruggere il mondo».
11:07
11:07
L'Ucraina intende citare in giudizio Polonia, Ungheria e Slovacchia
L'Ucraina intende citare in giudizio la Polonia, l'Ungheria e la Slovacchia per il loro rifiuto di eliminare le restrizioni sui prodotti agricoli ucraini dopo la fine delle misure adottate dalla Commissione europea. Lo ha affermato il viceministro dell'Economia Taras Kachka in un'intervista a Politico.
«È importante dimostrare che queste azioni sono giuridicamente sbagliate. E per questo domani avvieremo la procedura legale», ha detto Kachka, aggiungendo che Kiev potrebbe anche imporre misure reciproche a Varsavia: «Saremmo costretti a reagire sui prodotti e proibiremmo l'importazione di frutta e verdura dalla Polonia».
11:02
11:02
«La bandiera ucraina sventola sul villaggio di Andriivka»
L'esercito ucraino ha issato la bandiera nazionale sul villaggio di Andriivka nella regione di Donetsk, liberata nei giorni scorsi. Lo riferisce Rbc-Ucraina riportando le affermazioni della terza brigata d'assalto separata.
10:08
10:08
«Numero di aerei russi senza precedenti»
La Russia ha schierato una quantità senza precedenti di aerei in un attacco notturno contro l'Ucraina. Lo denuncia il portavoce dell'aeronautica militare ucraina Yuri Ignat, come riporta Ukrainska Pravda. «C'è stata una quantità senza precedenti di aerei: diverse dozzine di aerei. Erano atipicamente nello spazio aereo di notte. Si trattava di droni e aerei tattici».
09:07
09:07
Kim Jong-un ringrazia Putin
Il leader nordcoreano Kim Jong-un «ha espresso i suoi più sentiti ringraziamenti al presidente Vladimir Putin e alla leadership russa» per «la speciale cura e la cordiale ospitalità» riservate durante la visita di quasi una settimana nell'Estremo Oriente siberiano, augurando anche «prosperità alla Russia e benessere al suo popolo», ha riferito un dispaccio dell'agenzia ufficiale Kcna.
Il tour di Kim, iniziato martedì, ha alimentato le preoccupazioni in Occidente che Pyongyang, isolata e dotata di armi nucleari, possa fornire a Mosca armi per la sua guerra in Ucraina, ricevendo in cambio supporto tecnologico e alimentare per la sua popolazione stremata. Durante il viaggio, il leader supremo ha ispezionato i siti legati a molti asset militari, dai razzi spaziali russi ai sottomarini, sigillando l'amicizia con il capo del Cremlino attraverso uno scambio simbolico di fucili.
Kim sta tornando a casa «dopo aver completato con successo il programma della sua visita ufficiale nella Federazione Russa», ha aggiunto la Kcna, dopo che il Nord farà dei legami bilaterali con Mosca la sua «priorità numero uno». La Cina è attualmente l'alleato e il benefattore più importante del Paese eremita, tra legami altalenanti soprattutto per l'imprevedibilità di Kim, salito al potere a fine 2011.
Domenica, il leader ha assistito allo spettacolo di trichechi presso l'Acquario Primorsky, il più grande della Russia, accompagnato dai suoi ufficiali, molti dei quali indossavano uniformi militari. Le immagini trasmesse dai media statali hanno mostrato il leader sorridente e divertito. Kim ha anche «osservato i delfini bianchi e altri animali marini esibirsi in acrobazie nel delfinario e ha visitato vari settori dell'acquario». Il leader nordcoreano ha anche elogiato la struttura per «aver guadagnato la reputazione di base di ricerca scientifica popolare» sotto la guida di Putin, ha concluso la Kcna.
08:49
08:49
«Abbattuti 18 droni e 17 missili lanciati dalle forze russe»
Le forze di difesa ucraine hanno abbattuto 18 droni e 17 missili lanciati dalle forze russe sull'Ucraina stanotte. Lo ha affermato l'Aeronautica di Kiev in un aggiornamento su Telegram.
«Nella notte del 18 settembre 2023, il nemico ha attaccato l'Ucraina con Uav d'attacco del tipo Shahed-136/131 e missili da crociera aviotrasportati Kh-101/Kh-555/Kh-55», si legge nel messaggio. «Sono stati registrati un totale di 24 Uav in direzione delle regioni di Mykolaiv e Odessa. Diciotto droni sono stati distrutti dalla difesa aerea». Inoltre, «sono stati registrati i lanci di 17 missili da crociera Kh-101/Kh-555/Kh-55. Tutti e 17 sono stati distrutti dalle forze e dai mezzi dell'aeronautica militare nelle regioni di Dnipropetrovsk, Poltava e Khmelnytsky».
08:39
08:39
«Massiccio attacco russo nella regione di Odessa»
Questa notte le forze russe hanno lanciato «un massiccio attacco» contro le infrastrutture civili della regione ucraina di Odessa. Lo ha affermato lo Stato Maggiore di Kiev in un aggiornamento su Facebook.
«Dall'inizio di oggi, gli occupanti russi hanno lanciato un massiccio attacco missilistico-aereo utilizzando missili da crociera e droni contro le infrastrutture civili di Odessa. Le informazioni sulle conseguenze di questo attacco terroristico sono attualmente in fase di chiarimento», ha scritto lo Stato Maggiore.
07:21
07:21
Il ministro degli Esteri cinese in Russia
Il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, sarà in visita in Russia da oggi al 21 settembre per colloqui sulla sicurezza: lo ha reso noto il suo ministero.
«Su invito di Nikolai Patrushev, segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Wang Yi... si recherà in Russia per tenere il 18/o ciclo delle Consultazioni sino-russe sulla sicurezza strategica (Sscc) dal 18 al 21 settembre,» si legge in un comunicato pubblicato sul sito del ministero.
Quella di Wang Yi in Russia è l'ultima di una serie di visite e di colloqui telefonici ad alto livello tra Pechino e Mosca, legati da una partnership strategica «senza limiti» e da una crescente cooperazione economica e militare. I loro legami sono diventati ancora più stretti dopo che la Russia ha iniziato l'aggressione militare ai danni dell'Ucraina a febbraio 2022, che la Cina non ha condannato. Anzi, pur rivendicando una presunta neutralità, Pechino ha offerto copertura diplomatica alla Russia, evitando però un coinvolgimento militare palese o l'invio di armi letali.
Nei giorni scorsi, il ministero degli Esteri russo aveva detto che Wang avrebbe visto il suo omologo Serghei Lavrov, e che i due intendevano «concentrarsi sugli sforzi per rafforzare la collaborazione sulla scena internazionale» attraverso «un approfondito scambio di opinioni sulle questioni relative alla soluzione in Ucraina, nonché sulle modalità per garantire stabilità e sicurezza nell'Asia-Pacifico».
Wang, sabato e domenica, ha avuto ripetuti colloqui a Malta con il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan, trattando un'ampia gamma di temi: dalla situazione nella regione dell'Asia-Pacifico all'Ucraina, dalla penisola coreana alle altre questioni internazionali e regionali, in base a quanto comunicato da entrambe le parti. Il mese scorso, il ministro della Difesa cinese Li Shangfu ha visitato Russia e Bielorussia, e chiesto una più stretta cooperazione militare. Li è assente dal 29 agosto dalla copertura dei media ufficiali perché - secondo l'intelligence Usa - sarebbe finito sotto indagine per corruzione.
Negli ultimi mesi, Cina e Russia hanno effettuato pattugliamenti marittimi e aerei congiunti, l'ultimo dei quali ha costretto la Corea del Sud a schierare i suoi aerei da combattimento a titolo precauzionale. Il capo del Cremlino dovrebbe recarsi a Pechino a ottobre, forse in occasione del terzo Forum della Belt and Road Initiative (la Nuova Via della Seta), ricambiando la visita fatta a marzo a Mosca dal presidente Xi Jinping, utile a spingere «le relazioni bilaterali in una nuova era».
06:59
06:59
Esplosioni nella regione di Khmelnytskyi
Esplosioni sono state udite questa mattina nella regione di Khmelnytskyi, nell'Ucraina occidentale: lo riporta l'emittente statale Suspilne.
06:08
06:08
IL PUNTO ALLE 6
La Russia afferma di aver abbattuto nella notte diversi droni ucraini nella Crimea annessa e nelle regioni di Mosca, Belgorod e Voronezh. «I droni sono stati intercettati sulle aree occidentali, sud-occidentali, nord-occidentali e orientali della penisola di Crimea, sui distretti di Istra (ovest) e di Domodedovo (sud) della regione di Mosca, sulle regioni di Belgorod e Voronezh (sud-ovest)», ha reso noto il ministero della Difesa in un comunicato senza precisare il numero di velivoli abbattuti. La nota afferma inoltre che «le officine dell'impianto di Kharkiv dove venivano effettuate la riparazione e il restauro dei veicoli blindati delle Forze armate ucraine sono state colpite da un attacco missilistico».
Intanto alcune potenti esplosioni sono state registrate nei pressi di Capo Fiolent, nella città di Sebastopoli, nella Crimea occupata dai russi. Lo riferiscono fonti diverse. Secondo il canale Telegram Crimean wind, citato da Ukrinform, «in base ai dati preliminari, l'esplosione ha avuto luogo nell'unità di intelligence o nell'unità di difesa aerea, che sono situate l'una vicina all'altra», si legge nel rapporto. Secondo quanto riferito, autoambulanze a sirene spiegate si sono precipitate a Capo Fiolent