Mondo
La diretta
Lo afferma il presidente Zelensky: «Il popolo russo deve ancora capire quanto è brutale il Cremlino» - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
LIVE
18:49
18:49
Washington conferma: «Kiev userà le nostre armi anche nei territori annessi»
«Le armi che stiamo fornendo sono state finora usate in modo efficace dagli ucraini. Kiev ha il diritto di continuare a difendersi anche nei territori che saranno eventualmente annessi dalla Russia. Dal nostro punto di vista non cambia niente, non li riconosceremo mai». Lo ha detto il segretario di stato americano Antony Blinken, in una conferenza stampa a Washington con il ministro degli esteri indiano Subrahmanyam Jaishankar.
16:19
16:19
Il 4 ottobre Mosca voterà sull'annessione delle regioni ucraine
Il Consiglio della Federazione russa, la Camera alta del Parlamento di Mosca, potrebbe votare il 4 ottobre l'annessione delle regione ucraine di Lugansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhzhia, se l'esito dei referendum tenuti dalle autorità filorusse e non riconosciuti dalla comunità internazionale sarà favorevole. Lo riporta la Tass.
14:34
14:34
«Russi in fuga, oltre 16 km di coda al confine con la Georgia»
L'annuncio della mobilitazione parziale da parte del presidente russo Vladimir Putin legato alla guerra in Ucraina ha portato molti russi a fuggire dall'arruolamento. In base alle «immagini del satellite Maxar una coda di russi lunga oltre 16 km si è formata lungo il confine con la Georgia». Tale mobilitazione ha costretto più di 115mila persone ad andare all'estero«, scrive su Twitter Труха, il sito di informazione sulla situazione in Ucraina.
14:21
14:21
L'ONU: «5.996 civili morti in Ucraina»
«Ad oggi, abbiamo documentato che 5.996 civili sono morti e 8.848 sono rimasti feriti» dall'inizio del conflitto in Ucraina. «Tra i morti ci sono 382 bambini. Questi numeri riflettono singoli incidenti confermati, i numeri effettivi sono molto più alti». Lo ha affermato il capo della Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina, Matilda Bogner, presentando oggi il nuovo rapporto dell'Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) sull'Ucraina.
12:48
12:48
Nord Stream: il Cremlino non esclude il sabotaggio
Il Cremlino non esclude che «la distruzione delle linee del gasdotto Nord Stream possa essere il risultato di un sabotaggio». Lo afferma il portavoce presidenziale Dmitry Peskov parlando di «notizie davvero allarmanti» e aggiungendo che «l'emergenza sulle linee del Nord Stream è un problema che riguarda la sicurezza energetica dell'intero continente». Lo riporta la Tass.
10:00
10:00
Per Mosca i referendum sono validi
I referendum sono riconosciuti validi da Mosca nelle 4 aree occupate «poiché l'affluenza alle urne ha superato il 50%». E' quanto affermano le autorità russe, secondo quanto riporta la Tass.
«Nel Donetsk - afferma la Tass - l'86,89% degli elettori ha votato lunedì sera. L'affluenza alle urne è attualmente dell'83,61% nel Lugansk, del 63,58% nella Regione di Kherson e del 66,43% nella Regione di Zaporizhzhia». Oggi ultimo giorno di votazione per l'annessione alla Russia: i seggi hanno aperto alle 8 e chiuderanno alle 16 «subito dopo inizierà lo spoglio dei voti e saranno annunciati i risultati degli exit poll».
09:32
09:32
Assistenza e sicurezza ai russi in fuga dalla mobilitazione
Il Kazakhstan garantirà assistenza e sicurezza dei russi in fuga dalla mobilitazione parziale, definita una «situazione senza speranza»: lo ha affermato il presidente del Paese dell'Asia centrale, mentre prosegue la fuga dei coscritti dalla chiamata militare per l'«operazione speciale» in Ucraina decisa dal presidente russo Vladimir Putin.
«Recentemente abbiamo avuto molte persone dalla Russia che sono venute qui», ha affermato Kassym-Jomart Tokayev dalle agenzie di stampa russe. «La maggior parte di loro è costretta ad andarsene a causa della situazione disperata. Dobbiamo prenderci cura di loro e garantire la loro sicurezza».
09:18
09:18
«La Russia ha il diritto di utilizzare armi nucleari»
«La Russia ha il diritto di utilizzare armi nucleari, se necessario, in base alla dottrina nucleare»: lo afferma, citato dalla Tass, il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo, ed ex presidente della Federazione, Dmitry Medvedev.
La Russia - ha aggiunto - «farà tutto il possibile per impedire ai vicini ostili, come l'Ucraina, di acquistare armi nucleari».
08:03
08:03
Bombardamenti sulla Repubblica popolare di Donetsk
L'esercito ucraino ha bombardato nove insediamenti nell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk nelle prime ore di oggi, secondo la missione della DPR presso il Centro congiunto per il controllo e il coordinamento citata dalla Tass.
Secondo la missione, dieci munizioni da 152 mm e undici munizioni da 155 mm sono state sparate su Donetsk prima delle 6:00 e altri otto villaggi sono stati presi di mira.
«L'esercito ucraino sta bombardando pesantemente il territorio della DPR nel tentativo di interrompere il referendum sull'adesione alla Russia», ha detto sabato l'autorità filorussa nel Donetsk Denis Pushilin al canale televisivo Rossiya-24.
Zelensky: «Stiamo facendo di tutto per fermarli»
«La situazione è particolarmente grave nella regione del Donetsk. Stiamo facendo di tutto per frenare l'attività nemica» in quanto «il Donbass è ancora l'obiettivo numero uno per gli occupanti», ha detto ieri sera il presidente Zelensky.
«I continui tentativi dell'offensiva russa nella regione del Donetsk passeranno sicuramente alla storia delle guerre come tra le uccisioni più ciniche compiute da questi stessi soldati - , ha proseguito il leader di Kiev -. Siamo sempre più convinti che la mobilitazione russa sia un franco tentativo di fornire ai comandanti un flusso costante di carne da macello».
Allo stesso tempo Zelensky ha sottolineato che la società russa non è ancora consapevole di tutta la brutalità del governo di Mosca nei confronti del proprio popolo: «Dobbiamo fare di tutto affinché ogni cittadino russo riconosca che il proprio Stato lo sta privando della cosa più importante: il diritto alla vita», ha concluso.
06:25
06:25
IL PUNTO ALLE 6
«Con la mobilitazione parziale, la Russia vuole solo ritardare il momento della sconfitta», è quanto affermato dal presidente ucraino Volodomyr Zelensky nel suo video-discorso martedì sera. «Purtroppo, il popolo russo non è ancora pienamente consapevole di quanto sia brutale il governo contro i suoi cittadini», ha detto Zelensky. Da quando Vladimir Putin ha ordinato la mobilitazione dei riservisti, sono scoppiate rivolte in Russia: da giorni si assiste a proteste in tutto il Paese e sono stati documentati anche alcuni attacchi presso i centri di leva. Nel frattempo Yevgeny Prigozhin, il «cuoco» del presidente russo, ha ammesso di aver fondato il gruppo di mercenari Wagner, confermando che unità della milizia privata sono attive in America Latina e Africa. Putin invece ha lanciato una provocazione a Biden, concedendo la cittadinanza russa a Edward Snowden, la talpa del Datagate che nel 2013 si era rifugiato proprio in Russia dopo essere scappato dagli Stati Uniti per avere rivelato i segreti del sistema di spionaggio USA.