La modella ferita in guerra finisce su Playboy: «Ho perso un occhio, dicevano che sarei morta»

Un bikini metallico, come fosse un’armatura. E una benda a forma di cuore, anch’essa di metallo. Quest'ultima non è un vezzo estetico: quell’occhio lo ha perso veramente. La rivista Playboy è tornata ad essere stampata in Ucraina: dopo le sole edizioni online, a luglio è uscito il primo numero cartaceo da quando i russi hanno invaso il Paese. E in copertina c’è Iryna Bilotserkovets, modella e presentatrice televisiva rimasta ferita a colpi d'arma da fuoco poco dopo l’arrivo delle truppe di Putin.
Era il 26 febbraio del 2022, quando la donna, moglie di un deputato e stretto collaboratore di Vitali Klitschko, il sindaco di Kiev, è rimasta gravemente ferita. Stava guidando verso casa passando per un quartiere altolocato di Kiev, in auto con i suoi tre figli, quando è stata raggiunta da una pioggia di proiettili. Probabilmente è finita in mezzo al fuoco incrociato dei primi confusi giorni di guerra, quando l'esercito di Putin cercava goffamente di prendere la Capitale. Ma non è mai stato chiarito il motivo per cui sia stata presa di mira proprio lei. C'è chi suppone che il vero obiettivo di quell'agguato, ad opera dei russi, fosse il marito.
Sta di fatto che Iryna, dopo l’attacco, è stata trasferita d’urgenza in Germania, a Berlino, dove è stata sottoposta a numerosi interventi di chirurgia plastica ricostruttiva. «Non si trattava di preservare la mia bellezza, si trattava di vivere o morire» ha spiegato alla rivista Playboy, aggiungendo che per i medici ucraini non sarebbe riuscita a sopravvivere a quelle ferite.
E, ancora, ha raccontato ciò che ha visto per la prima volta nello specchio, dopo le delicate operazioni subite in ospedale: «Senza un occhio, tubi che uscivano ovunque, capelli rasati. La mia mascella si era frantumata, come un ramoscello. E poi punti, cicatrici, ferite: ero il mostro di Frankenstein». Oggi la donna lavora in un'associazione di artisti e musicisti che organizzano eventi per tirare su il morale delle truppe al fronte. Iryna Bilotserkovets è considerata un simbolo della resistenza ucraina. E anche lei, come tanti, ha dovuto pagare un tributo di sangue.