Il caso

«La moglie di Assad ha chiesto il divorzio, vuole trasferirsi a Londra»

Asma, la consorte del deposto dittatore siriano, sarebbe insoddisfatta per la vita a Mosca e vorrebbe farsi curare (è affetta da leucemia) nel Regno Unito
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Red. Online
23.12.2024 09:00

Il deposto dittatore siriano Bashar al-Assad rischia di rimanere ancora più isolato. Stando a diversi media turchi e arabi, citati dal Jerusalem Post, la moglie dell’ex presidente siriano, Asma, avrebbe chiesto il divorzio esprimendo pure la volontà di trasferirsi a Londra. La coppia, dopo la presa di Damasco da parte dei ribelli siriani, si trova a Mosca.

La richiesta di divorzio, presentata a un tribunale russo insieme a un permesso speciale per lasciare Mosca, rivelerebbe le crescenti tensioni all'interno della famiglia Assad e getterebbe luce sulla loro precaria situazione in esilio in Russia. Secondo i media turchi, l'insoddisfazione di Asma per la vita a Mosca la avrebbe spinta a chiedere il divorzio.

Stando al britannico Tribune, la decisione della donna, di nazionalità britannico-siriana, sarebbe legata anche a problemi di salute. Oltre alla domanda di divorzio, Asma, che è affetta da leucemia, avrebbe presentato la richiesta di poter ricevere cure mediche urgenti nel Regno Unito. Le autorità russe attualmente starebbero esaminando la sua domanda.

Asma al-Assad è nata e cresciuta a Londra da genitori siriani e ha la doppia nazionalità britannica e siriana. Si è trasferita in Siria nel 2000, anno in cui ha sposato Bashar al-Assad. Nel maggio del 2024 le è stata diagnosticata la leucemia. La donna era già stata curata per un tumore al seno: ad agosto 2019 aveva annunciato di essere «completamente» libera dalla malattia.

Nonostante gli sia stato concesso asilo politico in Russia, il deposto dittatore siriano è confrontato con severe limitazioni, tra cui il divieto di attività politiche e di viaggi fuori da Mosca. Le autorità russe hanno congelato i suoi ingenti beni, tra cui 270 chili di oro, 2 miliardi di dollari in contanti e 18 appartamenti nella capitale russa.

La caduta di Assad ha segnato la fine del dominio del partito Baath in Siria, durato 61 anni, e ha inaugurato una fase di transizione politica guidata dai ribelli del gruppo Hayat Tahrir al-Sham.

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