Corea del Sud

Approvata la mozione di impeachment del primo ministro Han Duck-soo

Il Parlamento sudcoreano mette sotto accusa il presidente ad interim in carica, intanto la polizia ha fatto irruzione nel rifugio presidenziale di Yoon Suk-yeol
©Ahn Young-joon
Ats
27.12.2024 07:09

Il Parlamento sudcoreano ha messo sotto accusa il presidente ad interim in carica, Han Duck-soo, ritenendolo colpevole di aver «partecipato attivamente all'insurrezione» quando il suo predecessore, Yoon Suk-yeol, dichiarò la legge marziale all'inizio del mese.

«Annuncio che la mozione di impeachment del primo ministro Han Duck-soo è stata approvata. Tutti i 192 parlamentari che hanno votato hanno approvato l'impeachment», ha dichiarato il presidente dell'Assemblea nazionale sudcoreana, Woo Won-shik.

Si tratta del primo impeachment di un presidente ad interim dopo quello del presidente titolare nella storia della Corea del Sud. Il ruolo di capo di Stato ad interim spetta ora al ministro delle Finanze Choi Sang-mok.

I deputati hanno accusato Han di aver «partecipato attivamente all'insurrezione» dopo il fallito tentativo del suo predecessore di istituire la legge marziale il 3 dicembre. Il 14 dicembre l'Assemblea nazionale di Seul aveva votato a favore della destituzione del presidente conservatore Yoon Suk-yeol, che il 3 dicembre aveva imposto la legge marziale e inviato l'esercito in Parlamento, per poi fare marcia indietro poche ore dopo.

La Corte Costituzionale deve ancora convalidare o invalidare la deposizione di Yoon entro sei mesi. Ma l'opposizione, che ha presentato l'istanza di impeachment contro il suo successore ad interim, ha accusato Han di aver rifiutato di nominare 3 dei 9 giudici della Corte, che è chiamata a decidere con una maggioranza di due terzi l'impeachment di Yoon.

Han, come capo di stato ad interim, si legge nel testo della mozione di impeachment approvata oggi, «ha intenzionalmente ostacolato l'indagine speciale volta a interrogare le persone coinvolte nella ribellione e ha chiarito la sua intenzione di respingere le nomine di tre giudici della Corte Costituzionale», rimasti vacanti a causa del pensionamento dei titolari. Tali azioni, sostiene la mozione, «violano il dovere di ogni funzionario pubblico di rispettare la legge» e «servire la popolazione».

Per il presidente del Partito democratico, Lee Jae-myung, «l'autorità provvisoria (conferita a Han dopo la destituzione di Yoon) si è trasformata in 'autorità insurrezionale'».

Stamani, prima ancora dell'annuncio dell'impeachment, il won sudcoreano è crollato al livello più basso degli ultimi 16 anni rispetto al dollaro: segno della preoccupazione degli investitori sul futuro della quarta economia dell'Asia.

Irruzione nel rifugio presidenziale

La polizia sudcoreana ha fatto irruzione nel rifugio presidenziale di Yoon Suk-yeol, nell'ambito delle indagini sulla dichiarazione della legge marziale del 3 dicembre. Lo riferisce l'agenzia Yonhap.

Obiettivo dell'operazione è di «salvaguardare le riprese delle telecamere a circuito chiuso» e «identificare le persone che erano entrate nell'edificio poche ore prima che la legge marziale fosse dichiarata il 3 dicembre scorso» ha riferito la polizia.