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La presidenza ungherese prende spunto da Trump: «Make Europe Great Again»

Il Paese, con Viktor Orban, assumerà la Presidenza del Consiglio dell'Unione Europea «in un momento di circostanze e sfide straordinarie»
©Geert Vanden Wijngaert
Ats
18.06.2024 15:38

«Make Europe Great Again». È nel segno di Donald Trump che l'Ungheria di Viktor Orban inaugura la sua presidenza di turno europea, che ufficialmente scatterà il primo luglio e terminerà il 31 dicembre del 2024. Una presidenza, quella ungherese, che arriva in un momento delicatissimo per le istituzioni europee, impegnate nella partite delle nomine dei vertici comunitari e poi dei membri della futura Commissione.

Il lancio del programma della presidenza è avvenuto a Budapest e sarà replicato nei prossimi giorni a Bruxelles. Il logo rimanda al cubo di Rubik, il celebre architetto nato nella capitale magiara nel 1944. Il programma, nonostante il periodo di transizione che segnerà il semestre ungherese, si preannuncia fitto.

«L'Ungheria assume la Presidenza del Consiglio dell'Unione Europea in un momento di circostanze e sfide straordinarie. Il nostro continente sta affrontando sfide comuni a causa della guerra nel nostro vicinato, l'Ue è sempre più in ritardo rispetto ai suoi concorrenti globali», si legge nella premessa del programma, che elenca alcune delle fragilità dell'Ue: «la migrazione illegale, la vulnerabilità dell'approvvigionamento internazionale, le catastrofi naturali, gli effetti del cambiamento climatico e l'impatto del cambiamento climatico e l'impatto delle tendenze demografiche».

Tra le priorità del governo Orban anche il rafforzamento della Difesa europea e «una politica agricola orientata verso gli agricoltori».

Intanto lo stesso Orban scrive su X: «con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg abbiamo concordato che nessun membro del personale ungherese prenderà parte alle attività dell'Alleanza in Ucraina e nessun fondo ungherese sarà utilizzato per sostenerle. Il nostro prossimo passo questa settimana è stato quello di garantire che questo accordo possa resistere alla prova del tempo. Il premier Mark Rutte ha confermato il suo pieno sostegno a questo accordo e continuerà a farlo. Alla luce di questo impegno, l'Ungheria è pronta a sostenerlo alla guida della Nato».

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