Il caso

La procura di Bruxelles conferma: «Nainggolan è in stato di fermo»

Il Ministero pubblico ha diramato un comunicato stampa «a seguito delle numerose domande da parte dei media» – L'indagine riguarda la presunta importazione di cocaina dal Sudamerica all'Europa, attraverso il porto di Anversa, e la sua ridistribuzione in Belgio
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Red. Online
27.01.2025 15:22

Radja Nainggolan è in stato di fermo. La conferma arriva da un comunicato stampa diffuso dal Ministero pubblico di Bruxelles, diramato «a seguito delle numerose domande da parte dei media».

Nella mattinata odierna, la polizia giudiziaria federale di Bruxelles ha effettuato trenta perquisizioni, principalmente nella provincia di Anversa e a Bruxelles, ma anche alla periferia di Bruxelles, nell'ambito di un'indagine della sezione criminalità organizzata della Procura di Bruxelles, disposta da un giudice istruttore.

L'indagine riguarda la presunta importazione di cocaina dal Sudamerica all'Europa, attraverso il porto di Anversa, e la sua ridistribuzione in Belgio.

«La Procura di Bruxelles conferma che il calciatore R.N. è stato privato della libertà in relazione a questo caso. Poiché le udienze (gli interrogatori, ndr.) sono attualmente in corso e in conformità con il principio della presunzione di innocenza, non verranno rilasciati ulteriori commenti in questa fase».

La Procura di Bruxelles fornirà informazioni più dettagliate una volta completate le udienze e quando il giudice istruttore avrà potuto interrogare gli indagati.

Nainggolan, giocatore belga di origini indonesiane, ex Cagliari, Roma e Inter, attualmente milita nel Lokeren-Temse, squadra di seconda divisione belga.

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