La regina consorte Camilla usa ancora un cellulare Nokia «mattone»

La monarchia britannica? È rimasta bloccata nel passato, spiegano (spesso) i critici. Una conferma, scrive il Times, arriva direttamente dalla regina consorte, Camilla, che avrebbe rinunciato ai comodi smartphone di ultima generazione per un Nokia «mattone» dei bei tempi che furono. Il 3310 o giù di lì. Modelli, in generale, che stanno tornando in auge anche fra i giovanissimi. Per motivi di sicurezza nazionale, poco o nulla si sa sui telefoni utilizzati dalla famiglia reale. Il figlio della regina, Tom Parker Bowles, ha tuttavia rivelato che sua madre usa ancora un Nokia, citiamo, «vecchio stile». Il che, si badi, ha delle conseguenze non indifferenti: Camilla, infatti, non può partecipare alla chat WhatsApp di famiglia poiché il suo cellulare non supporta l'applicazione. È il prezzo da pagare, diciamo, per chi non vuole rimanere imprigionato dalla modernità.
Intervistato dalla famiglia Woman & Home, il figlio di Camilla ha spiegato che, appunto, la famiglia ha una chat WhatsApp in cui confluiscono «i miei figli, mia sorella e i miei cugini» ma anche che, siccome «mia madre usa ancora un vecchio telefono Nokia», Camilla non può godersi alcuno scambio online. «Penso che sia per la sicurezza». I vecchi telefoni cellulari Nokia sono talvolta chiamati «mattone» per la loro forma robusta e le funzioni poco tecnologiche rispetto ai moderni smartphone. Alcuni «mattoni» rivisitati, e quindi più recenti, possono eseguire versioni di base di applicazioni popolari come Facebook e WhatsApp, ma molti modelli ancora in circolazione garantiscono solo chiamate, messaggi e giochi nostalgici come Snake. Per questo, anche per questo, sono tutt'ora utilizzati: perché ci riportano al passato.
Senza la possibilità di interagire via WhatsApp, il figlio di Camilla scopre che cosa combina sua madre grazie agli aggiornamenti dei telegiornali. «Lavora molto di più. Ha sempre lavorato abbastanza duramente. Quando la chiamo e lei non risponde, guardo la televisione e poi mi dico: ''Ah, è nel Jersey''». È stato riferito altresì che Camilla si arrabbia e pure parecchio se i suoi nipoti tirano fuori il cellulare a tavola. Le abitudini tecnologiche della famiglia reale, dicevamo, non sono di dominio pubblico. A suo tempo, si mormorava che Elisabetta II possedesse un Blackberry. Nel suo libro Elizabeth: An Intimate Portrait, Gyles Brandreth ha affermato che la donna condivideva l'insofferenza di Camilla nei confronti della tecnologia. «Aveva il suo telefono cellulare e nipoti servizievoli pronti a mostrarle come funzionava» si legge. «Capiva gli SMS, ma era piuttosto sconfitta dalle App. E non permetteva ai nipoti di portare i loro dispositivi a tavola, per nessun motivo».