Berna

«La Ruag non può rivendere i carri armati Leopard 1»

Lo ha affermato oggi, durante la tradizionale ora delle domande al Consiglio nazionale, la consigliera federale Viola Amherd, indicando che la Segreteria di Stato dell'economia (SECO) ha respinto una richiesta preliminare della società di armamento
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Ats
13.03.2023 16:41

La Ruag non è autorizzata a vendere alla Germania i suoi carri armati Leopard 1. Lo ha affermato oggi, durante la tradizionale ora delle domande al Consiglio nazionale, la consigliera federale Viola Amherd, indicando che la Segreteria di Stato dell'economia (SECO) ha respinto una richiesta preliminare della società di armamento.

Secondo quanto riportato dai giornali del gruppo Tamedia a inizio marzo e ora confermato da Amherd, Berlino era interessata a questi mezzi militari. La ministra della difesa ha spiegato che il produttore di armi tedesco Rheinmetall ha reso chiara la sua intenzione di cederli poi all'Ucraina, dopo averli sistemati.

Amherd ha ricordato che le attività della Ruag, scissa in due nel 2021 fra la divisione svizzera e quella internazionale, devono sottostare al diritto in materia di neutralità e di materiale bellico.

Nel quadro dell'ora delle domande, i consiglieri nazionali Franziska Roth (PS/SO) e David Zuberbühler (UDC/AR) hanno voluto sapere, tra le altre cose, per quale motivo i carri armati Leopard 1 sono stati acquistati all'Italia nel 2016. Secondo Amherd, l'intenzione all'epoca era di rimetterli a nuovo per potenziali acquirenti e rivendere parti come pezzi di ricambio.

I mezzi non sono operativi e si trovano ancora in territorio italiano. "Non sono oggetto di speculazione", ha assicurato la vallesana, che non ha specificato di quanti veicoli si tratti. Stando alla stampa, dovrebbero essere 96.

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