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Lo ha confermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe – Peskov: «Siamo nelle fasi finali della riconquista del Kursk» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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12:28
12:28
«Peacekeeper europei in Ucraina? Assolutamente inaccettabile»
La portavoce del ministero degli esteri russo, Maria Zakharova, ha ribadito che Mosca ritiene «assolutamente inaccettabile» un eventuale dispiegamento di «peacekeeper» europei in Ucraina sostenendo che questo significherebbe, per il governo russo, «il coinvolgimento di questi paesi in un conflitto fisico diretto» con la Russia. Lo riporta l'agenzia Interfax.
La portavoce della diplomazia russa ha affermato che Mosca considera «anche l'espressione di tali piani un passo apertamente provocatorio, che non mira a risolvere il conflitto», ma, a suo dire, a «mantenere illusioni malsane e dannose» del governo ucraino.
«Per noi è assolutamente inaccettabile - ha detto Zakharova - il dispiegamento in Ucraina di unità delle forze armate di altri Stati, sotto qualsiasi bandiera, che si tratti di un contingente straniero, di basi militari o di alcune operazioni di mantenimento della pace proposte da coloro che hanno rimosso del tutto la parola mantenimento della pace e pace dal loro vocabolario».
11:01
11:01
«Liberata il centro di Sudzha nella regione di Kursk»
Il ministero della difesa di Mosca ha annunciato che le truppe russe hanno liberato Sudzha, il principale centro abitato della regione di Kursk occupato dalle truppe ucraine. Lo riferiscono le agenzie russe.
11:00
11:00
La posizione del Cremlino: «Le regioni sotto il nostro controllo sono russe»
Per Mosca, la Crimea e le regioni ucraine di Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk e Lugansk sono «regioni della Federazione Russa» come è scritto nella Costituzione russa, e «questo è un dato di fatto». Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ribadendo alcune delle condizioni del presidente Vladimir Putin per la pace. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.
Peskov non ha voluto commentare la notizia della Reuters secondo cui la Russia ha consegnato agli USA una lista di richieste per chiudere la guerra, tra le quali anche il riconoscimento della Crimea e delle quattro regioni ucraine occupate.
10:32
10:32
«Kiev ha esaurito i missili Atacms statunitensi»
Kiev non possiede più alcun missile Atacms a lungo raggio. Lo scrive l'AP sul suo sito. Secondo un funzionario americano, gli Stati Uniti hanno fornito meno di 40 di quei missili in totale e l'Ucraina li ha esauriti a fine gennaio.
10:24
10:24
«L'inviato USA Witkoff è in arrivo a Mosca»
L'inviato della Casa Bianca, Steve Witkoff, è in arrivo a Mosca per colloqui su una possibile tregua in Ucraina. Lo ha confermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe.
La Russia ha presentato agli USA un elenco di richieste per raggiungere un accordo che ponga fine alla guerra in Ucraina e ripristini le relazioni con Washington. Lo riporta la Reuters citando persone a conoscenza della questione.
L'agenzia sostiene che non è chiaro cosa esattamente Mosca abbia incluso nella sua lista.
Funzionari russi e americani ne hanno discusso nelle ultime tre settimane e descrivono le condizioni del Cremlino come ampie e simili alle richieste presentate in precedenza da Mosca, dalla mancata adesione di Kiev alla NATO a un accordo di non dispiegamento di truppe straniere in Ucraina fino al riconoscimento della Crimea e di quattro regioni ucraine come russe.
06:44
06:44
Il punto alle 6.30
«Il comando del gruppo di truppe Nord ha riferito al presidente russo Vladimir Putin che sono entrati nella fase finale dell'operazione per liberare il territorio della regione di Kursk dalle forze armate ucraine». Lo ha detto - come riporta l'agenzia Interfax - il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
Il Ministero della Difesa russo, nel frattempo, ha fatto sapere che la scorsa notte i sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto 77 droni ucraini sulle regioni del Paese. «Nel periodo dalle 20 del 12 marzo alle 6:36 del 13 marzo, ora di Mosca, i sistemi di difesa aerea in servizio hanno intercettato e distrutto 77 veicoli aerei senza pilota ucraini: 30 nella regione di Bryansk, 25 nella regione di Kaluga, sei nella regione di Kursk, sei nella regione di Voronezh, cinque nella regione di Rostov, cinque nella regione di Belgorod», hanno detto i funzionari del Ministero.