«Beviamoci sopra»

La Russia ha registrato la Trumpovka, la vodka dedicata a Donald Trump

Un'azienda di San Pietroburgo ha depositato una domanda a Rospatent, con tanto di etichetta distintiva – L'obiettivo, però, non è produrre subito il superalcolico
© Brands&People / unsplash; fips.ru
Red. Online
13.11.2024 17:45

Un sorso di vodka e passa tutto. A maggior ragione, avrà pensato un'azienda tecnologica di San Pietroburgo, RAU IT, che ha depositato una domanda a Rospatent per registrare il marchio, se quella vodka è ispirata al presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. Avete capito bene: in Russia, forse nel tentativo di riavvicinarsi all'America, è stata presentata una domanda per la cosiddetta Trumpovka. Una domanda che comprende, oltre al nome, smaccatamente evocativo, anche un'etichetta distintiva, con la sagoma di Trump che tiene in mano una fisarmonica. 

RAU IT, di per sé, si occupa di tutt'altro. Fornisce, come spiega IntelliNews, soluzioni digitali e di sviluppo software a colossi come Gazprom, Rosatom e Lukoil. Tradotto: non ha la minima esperienza nel settore dei superalcolici. In realtà, leggiamo, l'azienda non ha intenzione (non ancora perlomeno) di iniziare a produrre una vodka ispirata a Donald Trump. Semplicemente, si è mossa in anticipo per proteggere il marchio dalla concorrenza. Che potrebbe sfruttare l'immagine del tycoon, tutto fuorché disprezzato in Russia, per fare affari. Il marchio, secondo quanto affermato da RAU IT, dovrebbe poi essere esteso a prodotti analcolici come l'acqua minerale e bevande isotoniche. 

RAU IT, l'anno scorso, ha generato un fatturato di 1,6 milioni di dollari con profitti netti di poco inferiori ai 51 mila dollari stando al quotidiano economico RBC. «Pensavamo che, in mezzo al clamore delle elezioni presidenziali americane, alcuni produttori di alcolici potessero iniziare a produrre vodka con un nome simile a quello di Donald Trump» ha spiegato l'azienda sempre a RBC. «Per evitare che ciò accadesse, abbiamo richiesto preventivamente il marchio Trumpovka, assicurandoci che la notizia non venisse sfruttata da aziende che mirano a incrementare le vendite di alcolici attraverso titoli sensazionali».

La mossa della RAU IT riflette la tendenza (tutta) russa di utilizzare figure politiche di alto profilo per il branding. Nel 2003, per dire, a mo' di tributo a Vladimir Putin era stato lanciato il marchio di vodka Putinka. Creata dal guru del marketing Stanislav Kaufman, nel frattempo è diventata una delle vodke più vendute del Paese. Detto ciò, un altro marchio – Volodya i Medvedy, che allude a Putin e Dmitry Medvedev – aveva invece dovuto affrontare non pochi ostacoli legali prima di ottenere il via libera.

Trump, che di suo non è un bevitore, anzi, si era avventurato personalmente nel mercato della Vodka nel 2005, dapprima nei Paesi Bassi e poi in Germania, con il marchio Trump Vodka. La produzione, però, era cessata nel 2011 a causa delle scarse vendite e, parallelamente, di controversie contrattuali. Essendo a base di patate, tuttavia, il prodotto ha poi beneficiato di una seconda vita in Israele, dove è particolarmente apprezzata durante la Pasqua ebraica poiché rispetta i dettami kosher.