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Il viceministro per le politiche agrarie e l'alimentazione: «La Russia ha rubato quasi mezzo milione di tonnellate di grano»– Le forze russe avanzano nel centro di Severodonetsk – Lavrorv: «Putin non è malato, non presenta alcun sintono» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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22:21
22:21
La Francia apre un'indagine sui crimini di guerra
La procura nazionale antiterrorismo (Pnat) francese ha annunciato oggi l'apertura di un'indagine sui crimini di guerra dopo la morte di un giornalista di Bfmtv ucciso nell'Ucraina orientale mentre accompagnava i civili a bordo di un autobus umanitario vicino a Severodonetsk.
L'indagine affidata all'Ufficio centrale per la lotta ai crimini contro l'umanità, il genocidio e i crimini di guerra (Oclch) riguarda anche le ferite subite dal collega che era con lui, ha affermato il Pnat. Almeno altre cinque indagini per atti commessi contro cittadini francesi in Ucraina sono state aperte dal Pnat dall'inizio della guerra.
20:06
20:06
Il primo caso di stupro in tribunale
Il primo caso di stupro nella guerra in Ucraina è stato portato in tribunale. Lo ha annunciato la procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, su Twitter, aggiungendo che l'imputato è «un militare del 239° Reggimento della 90° Divisione corazzata della Guardia Vitebsk-Novgorod delle Forze armate russe». L'uomo «sarà processato per il presunto omicidio del marito e per violenza sessuale di gruppo contro sua moglie», ha spiegato Venediktova.
19:22
19:22
Zelensky: «L'Europa resti unita, non deve dividersi sulle sanzioni»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto al vertice straordinario del Consiglio Europeo, come era nelle attese, ribadendo il grazie di Kiev all'Europa per il sostegno avuto sin qui, anche per l'invio di armi. Ma non nascondendo la necessità di nuove forniture militari, per un paese alle prese con un aggressione.
Un intervento di circa dieci minuti, riferiscono fonti europee, in cui Zelensky ha invitato l'Europa a restare unita, a non dividersi sulle sanzioni che vanno approvate in tempi rapidi, «il prima possibile».
E mentre a Bruxelles si registrano divisioni, il presidente ucraino ha ricordato che tra il quinto e il sesto pacchetto di sanzioni europee sul Cremlino il suo paese ha continuato a registrare perdite altissime, in termine di vite umane e di distruzione.
17:46
17:46
Putin: «Pronti a esportare prodotti agricoli se verranno tolte le sanzioni»
«Alla luce dei problemi sul mercato alimentare mondiale, verificatisi a causa dell'imprudente politica finanziaria ed economica dell'Occidente, la Russia può esportare considerevoli quantità di fertilizzanti e prodotti agricoli se le sanzioni anti-russe saranno tolte». È quanto ha detto il presidente russo Vladimir Putin al leader turco Recep Tayyip Erdogan nell'odierno colloquio telefonico, secondo quanto riportato dal Cremlino citato dalla Tass.
Putin ha anche sottolineato «la disponibilità della Russia a facilitare il transito marittimo senza ostacoli di merci in coordinamento con i partner turchi». «Questo vale anche per il grano dai porti ucraini», ha affermato.
I due leader hanno discusso anche della «questione di garantire una navigazione sicura nel Mar Nero e nel Mar d'Azov, eliminando la minaccia delle mine».
15:22
15:22
«Ho basse aspettative sull'accordo delle sanzioni»
«Sul sesto pacchetto di sanzioni abbiamo lavorato duramente, si sono fatti passi avanti ma non siamo ancora alla meta: ho aspettative basse su un accordo nelle prossime 48 ore». Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen a Bruxelles. «È importante mantenere la solidarietà e l'unità dell'Ue», ha aggiunto.
15:15
15:15
Netflix, gli abbonati russi non avranno più accesso ai programmi
Gli abbonati russi a Netflix da venerdì 27 non hanno più accesso ai programmi della piattaforma streaming digitale, che fin dai primi di marzo aveva preannunciato che sarebbe uscita dal mercato russo insieme a molte altre società occidentali come misura punitiva per l'invasione dell'Ucraina. Lo conferma oggi un portavoce della piattaforma americana.
«Il ritiro dal mercato russo si è compiuto», ha detto il portavoce all'Afp, precisando che i quasi tre mesi di tempo trascorso fra l'annuncio e l'effettivo spegnimento dei programmi sono stati necessari per completare il ciclo di pagamento quote di sottoscrizione, prima di tagliare fuori i clienti russi.
Netflix, che a livello globale conta 222 milioni di abbonati, in aprile in una lettera annunciò che sanzionando il mercato russo ne avrebbe persi 700.000: il primo calo di sottoscrizioni in un decennio.
15:12
15:12
«Le vittime di Mariupol saranno più di 22.000»
Il bilancio degli attacchi russi di Mariupol, giunto finora a 22.000 vittime, potrebbe aumentare in modo significativo: lo afferma il sindaco della cittadina, Vadym Boychenko, sul canale Telegram del Consiglio Comunale, precisando che stanno emergendo nuove sepolture di massa.
«Da metà aprile, gli occupanti hanno seppellito almeno 16.000 residenti di Mariupol in fosse comuni vicino ai villaggi di Stary Krym, Mangush e Vynohradne - ricorda - e altre 5000 persone e più sono state sepolte dai servizi di pubblica utilità entro la metà di marzo». È invece di questo mese di maggio la scoperta di nuove fosse comuni.
14:41
14:41
Giornalista francese ucciso a Severodonetsk
Un giornalista francese è stato ucciso dopo che un'auto è stata colpita vicino a Severodonetsk. Lo ha dichiarato il governatore regionale di Lugansk, Serhiy Gaidai, come riporta il Guardian.
«Oggi il nostro veicolo blindato di evacuazione - ha detto Gaidai - stava andando a prelevare 10 persone dalla zona ed è finito sotto il fuoco nemico. Le schegge delle granate hanno perforato la corazza dell'auto, una ferita mortale al collo è stata subita da un giornalista francese accreditato che stava realizzando un servizio sull'evacuazione, un poliziotto di pattuglia è stato salvato da un elmetto».
14:30
14:30
La Danimarca contro Gazprom: «Non pagheremo il gas in rubli»
La società energetica danese Orsted annuncia che rifiuterà di pagare il gas russo in rubli e si prepara all'interruzione del flusso dalla Russia.
«Gazprom Export continua a chiedere che Orsted paghi le forniture di gas in rubli. Non abbiamo alcun obbligo legale ai sensi del contratto e abbiamo ripetutamente informato Gazprom che non lo faremo. Il termine del pagamento è il 31 maggio e Orsted continuerà a pagare in euro», scrive la compagnia in una nota.
«Esiste il rischio che Gazprom smetta di fornire gas a Orsted», ma la società - si precisa nella lettera - «si sta preparando a questo scenario» insieme alle autorità danesi.
14:29
14:29
«Il sostegno della NATO è indistruttibile
Il presidente russo Vladimir Putin «non raggiungerà i suoi obiettivi» in Ucraina, perché «la fermezza» della NATO nel sostenere l''Ucraina è «indistruttibile»: lo ha affermato il premier spagnolo, Pedro Sánchez, intervenendo in un atto ufficiale per i 40 anni dall'entrata del Paese iberico nell'Alleanza Atlantica.
14:10
14:10
«Nella bozza del vertice via Sberbank da SWIFT»
Nella bozza di conclusioni del Consiglio Europeo di oggi si punta a a rimuovere da SWIFT la più grande istituzione finanziaria della Russia, Sberbank, e un divieto di trasmissione a tre emittenti controllate da Mosca. Lo fa sapere una fonte europea alla vigilia del vertice.
13:45
13:45
«La Russia ha rubato quasi mezzo milione di tonnellate di grano»
La Russia ha rubato all'Ucraina, esportandolo poi illegalmente per conto proprio, quasi mezzo milione di tonnellate di grano. Lo ha annunciato il viceministro per le politiche agrarie e l'alimentazione Taras Vysotskyi, come riferisce un corrispondente di Ukrinform.
«Ci sono prove da tutte le regioni temporaneamente occupate: Cherson, Zaporizhia, Luhansk, Donetsk e Kharkiv. Il carico viene portato in Russia, principalmente da Kharkiv, Donetsk, Lugansk o attraverso la Crimea», ha detto Vysotskyi. Gli invasori inizialmente hanno cercato di vendere grano rubato in Egitto e Libano, che però non hanno accettato di acquistare.
13:39
13:39
Poroshenko autorizzato a lasciare l'Ucraina
L'ex presidente dell'Ucraina Petro Poroshenko è riuscito a attraversare il confine dell'Ucraina con la Polonia dopo essere stato bloccato per due volte alla frontiera durante il fine settimana. Lo riporta la Ukrainska Pravda.
Poroshenko, che ora è leader del partito «Solidarietà europea», e il suo entourage sono stati autorizzati a lasciare il Paese. Secondo le affermazioni dell'ex presidente, andrà al congresso e al vertice del Partito popolare europeo (Ppe) a Rotterdam.
13:38
13:38
«Bombardamenti russi senza sosta nel Donetsk»
«I bombardamenti russi lungo la linea del fronte a Donetsk non si fermano», secondo l'aggiornamento dell'amministrazione militare regionale riportato dalla Cnn.
Tre civili sono stati uccisi e molti altri sono stati feriti durante i duri combattimenti di ieri nella regione orientale: le forze russe hanno bombardato le aree a nord della città di Donetsk con armi leggere, carri armati, artiglieria, mortai e razzi MLRS Grad. Sono stati danneggiati circa 24 edifici, tra cui 20 palazzi residenziali, una stazione elettrica e un centro commerciale.
Questa mattina i bombardamenti hanno colpito le aree a sud-ovest della città. La fornitura di acqua ed elettricità è stata parzialmente ripristinata nella regione, ma al momento non c'è fornitura di gas, ha aggiunto il comunicato.
«La situazione è tesa. I bombardamenti lungo la linea del fronte non si fermano», ha spiegato in un aggiornamento separato il capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko. «I punti più caldi sono Avdiivka, Toretsk e Lyman. Lì continuano le ostilità attive. Il nemico bombarda costantemente Bakhmut e Soledar».
Kyrylenko ha detto che il percorso chiave da Bakhmut a Lysychansk è ancora sotto il controllo ucraino, ma i russi lo stanno «bombardando costantemente». «È la via principale per la fornitura di beni umanitari ed è importante per le evacuazioni», ha aggiunto.
13:36
13:36
Leader UE a confronto sull'embargo al petrolio
Il compromesso sull'embargo al petrolio russo, incluso nel sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca, approda sul tavolo del vertice dei leader UE. Dopo quasi tre giorni di trattative febbrili, gli ambasciatori dei Paesi membri sono riusciti in extremis questa mattina a trovare la quadra per un accordo che deve ora ricevere l'avallo politico dei capi di Stato e di governo, riuniti a partire dalle 16 all'Europa Building per un summit straordinario che si preannuncia incandescente.
L'intesa raggiunta dagli sherpa prevede lo stop all'ingresso del greggio russo in UE in due fasi: prima fermando le importazioni via mare, e poi, solo in un secondo tempo, procedendo con il blocco del petrolio proveniente dagli oleodotti, compresso quello dell'Amicizia, che collega la Russia a Ungheria e Germania. Uno schema che dovrebbe così andare incontro alle preoccupazioni dell'Ungheria e dei Paesi dell'Europa centro-orientale. A questo punto è atteso un ok politico dei leader, che si confronteranno sul sesto pacchetto di sanzioni come primo punto in agenda.
A quanto si apprende, il riferimento all'embargo entrerà quindi nelle conclusioni finali del summit, ma il via libera definitivo dovrebbe arrivare formalmente dopo il summit, presumibilmente in una nuova riunione dei Rappresentanti Permanenti dei 27. Nel pacchetto sono confermate anche le misure restrittive nei confronti di ulteriori personalità russe e l'esclusione dal sistema Swift di altri istituti finanziari di Mosca che finora non erano stati toccati dalle sanzioni.
Subito dopo le sanzioni, sul menù dei leader ci sarà il sostegno finanziario a Kiev, con al centro il pacchetto da 9 miliardi di euro per la ricostruzione. Nel corso della cena di lavoro interverrà anche Volodymyr Zelensky in videocollegamento.
Domani invece il maxi-piano energetico RePowerEu per affrancarsi dalla dipendenza dall'energia russa e le spese per la difesa saranno i punti all'ordine del giorno.
13:21
13:21
Bloccato in Russia il sito del centro per diritti umani Memorial
Roskomnadzor, l'agenzia statale russa che controlla le telecomunicazioni, ha bloccato l'accesso al sito web del centro per la difesa dei diritti umani Memorial: lo riporta l'agenzia Interfax, secondo cui i dati di Roskomnadzor indicano che l'accesso al sito internet memohrc.org in Russia risulta bloccato per un ordine della procura generale russa del 28 maggio.
Le autorità russe stanno inasprendo la repressione contro ogni forma di dissenso. Lo scorso dicembre, la Corte suprema della Russia ha ordinato lo scioglimento di Memorial. L'ONG fu fondata negli anni della perestrojka dal Nobel per la Pace Andrei Sakharov e da altri dissidenti sovietici e da più di trent'anni si occupa di difesa dei diritti umani e dei diritti civili e di ricerche sulla repressione stalinista, anche ricordando le tantissime vittime del regime sovietico.
13:18
13:18
Forte esplosione nel centro di Melitopol causata da un'autobomba
Una forte esplosione è stata sentita questa mattina nel centro della città ucraina orientale di Melitopol, controllata dai russi. La deflagrazione è stata causata da un'autobomba, secondo quanto afferma Mosca, che accusa l'Ucraina.
«È stato un cinico atto di terrorismo del regime di Kiev: un atto destinato a terrorizzare gli abitanti della nostra città. Un atto diretto contro i civili», accusa la sindaca di Melitopol, Galina Danilthenko, dell'amministrazione filorussa instaurata dalle forze di Mosca, che ha detto che i feriti nell'attentato sono dei «giovani volontari che portavano aiuto umanitario».
Secondo Daniltchenko, «il regime ucraino non si arrende all'idea che gli abitanti di Melitopol non vogliono avere più niente a che fare con il potere di Kiev, che vogliono vivere una nuova vita, una vita pacifica».
13:14
13:14
«Cinque civili uccisi negli attacchi ucraini a Donetsk»
«A seguito dei bombardamenti delle Forze armate ucraine a Donetsk cinque persone sono state uccise e 16 ferite. Tra i morti c'è un ragazzo di 13 anni», scrive su Telegram il quartier generale della difesa territoriale filorussa della Repubblica popolare di Donetsk, riportato da Ria Novosti.
Secondo il sindaco della città, Aleksey Kulemzin, le forze armate ucraine hanno sparato tra l'altro contro due scuole e una palestra.
Kulemzin ha aggiunto che «a seguito del bombardamento del distretto di Budyonnovsky lungo Dinamicnaya Street, due ragazze di 14 anni sono rimaste ferite», una di loro è morta, la seconda è stata portata in ospedale.
13:09
13:09
La ministra degli Esteri francese visita Bucha
La Ministra degli Affari Esteri francese Catherine Colonna ha visitato la città di Bucha. Lo ha riferito l'amministrazione militare regionale di Kiev su Telegram citata da Unian che ha pubblicato le foto.
Alla ministra sono stati anche mostrate le immagini delle vittime chiuse nei sacchi neri trovati dopo la partenza dei russi.
«Questo non sarebbe mai dovuto accadere. Non deve mai più accadere», ha detto la ministra degli Esteri francese, Catherine Colonna a Bucha, vicino Kiev, dove ha visitato una chiesa ortodossa che sarebbe stata usata di soldati russi per uccidere dei civili.
Colonna ha affermato che la Francia è al fianco delle vittime delle presunte atrocità russe e che il suo Paese «farà tutto ciò che è in suo potere per ripristinare la pace». Ha poi aggiunto che Parigi è stata «la prima a rispondere», riferendosi all'invio di gendarmi francesi a Bucha per indagare su potenziali crimini di guerra insieme agli investigatori ucraini.
La ministra ha detto ancora di sperare che «i procedimenti legali siano completati il più rapidamente possibile, in modo che le famiglie possano vedere i loro cari riposare in tombe adeguate».
Catherine Colonna ha in programma anche un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev per esprimere la solidarietà della Francia all'Ucraina e offrire maggiore sostegno al Paese.
12:41
12:41
Controffensiva a Kherson, sfondata la linea di difesa russa
Nella città portuale del Sud del Paese, Kherson, l'esercito ucraino afferma di aver lanciato una controffensiva nel tentativo di recuperare le terre conquistate dalla Russia, forse preannunciando una nuova fase dei combattimenti.
«Kherson resiste, siamo vicini», ha twittato lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, citato dalla Bbc. Kherson è stata la prima grande area a cadere dopo l'invasione delle forze russe a febbraio. Il quartier generale militare ucraino ha affermato in un comunicato che le sue forze hanno sfondato una linea di difesa russa spingendola in un terreno meno favorevole e minacciano le vie di rifornimento della Russia sui ponti sul fiume Dnipro.
12:35
12:35
Mosca invia più truppe e armi a Kursk, al confine con l'Ucraina
Il Ministero della Difesa russo ha inviato più unità e armamenti nella Regione di Kursk, al confine con l'Ucraina, per rafforzare la sicurezza, ha dichiarato il governatore regionale Roman Starovoit citato dalla Tass.
«Considerando la situazione che si sta verificando nelle zone di confine della Regione di Kursk, il ministero della Difesa, su indicazione del ministro della Difesa, ha preso misure supplementari e ha inviato un gran numero di militari nella regione. Sono arrivati e continuano ad arrivare nella regione ulteriori armamenti rappresentati da cannoni di artiglieria e lanciarazzi. Tutte queste misure hanno lo scopo di rendere sicuro il lavoro pacifico e creativo dei residenti della Regione di Kursk e di garantire la loro sicurezza di vita e di salute», ha detto il governatore.
12:05
12:05
«Nessuna ragione per un default della Russia, i soldi ci sono»
«Non ci sono ragioni oggettive per un default della Russia in questa situazione. Ci sono i soldi e c'è la disponibilità a pagare, sia in rubli che in un modo più conveniente per i detentori di obbligazioni», ha detto oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall'agenzia russa Interfax.
I giornalisti hanno chiesto a Peskov se i detentori occidentali di eurobond russi accetteranno il nuovo sistema di pagamento, che assomiglia a quello del gas, o se preferiranno dichiarare un default alla scadenza: il ministero delle Finanze russo manterrà i rispettivi contatti - ha dichiarato Peskov - tutto dipenderà da questi contatti.
12:02
12:02
L'embargo al petrolio russo sarà sul tavolo al vertice straordinario europeo
Il riferimento all'embargo al petrolio russo, a quanto si apprende da diverse fonti diplomatiche europee, è entrato nella bozza di conclusioni che sarà sul tavolo del vertice straordinario europeo. Alla riunione degli ambasciatori UE, spiega una fonte diplomatica, è stato raggiunto un compromesso su uno schema sanzionatorio «abbastanza strutturato».
Lo schema prevede un embargo al petrolio in due fasi, la prima su quello proveniente via mare e la seconda, che sarà attuata solo in un secondo tempo, per il greggio proveniente dagli oleodotti. Al summit, sul riferimento al petrolio, è atteso a questo punto un ok politico dei leader.
11:40
11:40
Gli agricoltori di Vinnytsia sono pronti a esportare il grano
Gli agricoltori della regione dell'Ucraina centrale di Vinnytsia sono pronti a esportare circa 1 milione 750 mila tonnellate di grano conservato nei silos. Lo rende noto l'Amministrazione militare regionale di Vinnytsia, citata da Ukrinform.
«Ogni anno gli agricoltori della regione di Vinnytsia esportano 1,5-1,6 milioni di tonnellate di grano. Ma quest'anno non sono riusciti a vendere le scorte in tempo. All'inizio di maggio, gli elevatori e i magazzini di grano della regione di Vinnytsia contenevano circa 350.000 tonnellate di grano e 1,4 milioni di tonnellate di mais», ha dichiarato il capo dell'amministrazione militare regionale Sergii Borzov. L'anno scorso le imprese agricole hanno prodotto 6,5 milioni di tonnellate di grano nella regione di Vinnytsia. Nel 2022, la produzione di cereali dovrebbe raggiungere i 4,5-5 milioni di tonnellate.
11:03
11:03
Due mesi dopo, ecco la prima nave cargo da Mariupol
La prima nave da carico lascerà oggi il porto di Mariupol dopo due mesi di blocco. Lo riferisce il canale televisivo Rossiya-24 citato dall'agenzia russa Interfax.
«Oggi, finalmente, partirà la prima nave da carico dopo due mesi. Le autorità sono in difficoltà, poiché i combattenti dei battaglioni nazionalisti in ritirata hanno praticamente raso al suolo l'infrastruttura con il fuoco dei lanciagranate», ha detto un corrispondente del canale. «Il ripristino di tutte le infrastrutture portuali è l'obiettivo primario per ora», ha aggiunto.
10:57
10:57
Tre medici scomparsi a Severodonetsk
Tre medici sono scomparsi nella città ucraina orientale Severodonetsk, dove sono in corso feroci combattimenti tra le unità russe e le forze di Kiev. Lo rende noto il capo dell'amministrazione militare regionale Sergiy Gaidai, citato da Unian.
Gaidai ha riferito che i soldati russi sparano anche sulle auto di medici e volontari. La macchina dei tre medici è stata ritrovata, danneggiata dai colpi, ma di loro nessuna traccia.
10:49
10:49
«La Germania farà la sua parte nella NATO»
«L'esercito tedesco verrà rafforzato. Sarà nelle condizioni di adempiere meglio di sempre al suo compito di difesa, e potrà dare il suo contributo alla NATO in modo da poterci difendere in qualsiasi momento da un attacco esterno». È quello che ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, parlando alla fiera di Hannover, dove ha salutato l'accordo raggiunto fra la coalizione di governo e l'opposizione sul fondo speciale per la Bundeswehr.
«Questo contribuirà a rendere più grande la sicurezza della Germania e dell'Europa - ha concluso -. È la risposta giusta al cambio epocale iniziato con l'attacco della Russia all'Ucraina».
10:20
10:20
«Più di 1 milione e 550 mila rifugiati ucraini in Russia»
Più di 1 milione e 550 mila rifugiati sono arrivati sul territorio della Federazione dalle (autoproclamate) repubbliche di Donetsk e Lungansk e dall'Ucraina. Lo ha dichiarato oggi una fonte delle forze dell'ordine all'agenzia russa Tass.
«Secondo gli ultimi rapporti, oltre 1 milione e 550 mila persone sono arrivate in Russia dall'Ucraina e dalle repubbliche del Donbass, tra cui più di 254.000 bambini», ha affermato la fonte, aggiungendo che la maggior parte delle persone è arrivata dalle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk.
09:44
09:44
«11.500 residenti del Donbass in Russia in un giorno»
Più di 11.500 cittadini delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk hanno attraversato il confine russo nella regione di Rostov nelle ultime 24 ore. Lo rende noto il servizio stampa della sezione regionale del Servizio federale di sicurezza (Fsb) russo, citato dalla Tass.
09:43
09:43
«Nuova unità del battaglione Azov a Kharkiv»
Una nuova unità del battaglione Azov è stata costituita nella città ucraina orientale di Kharkiv. Lo ha annunciato su Telegram il comandante Kraken Konstantin Nemichev, riportato da Unian.
«Oggi, l'unità Azov SSO Kharkiv è stata ufficialmente costituita nella città. Questa è un'altra delle nostre unità di combattimento che opererà nella regione di Kharkiv e libererà la nostra terra dagli occupanti», ha scritto Nemichev indicando che il comandante della nuova unità è Anatoliy Sydorenko.
09:35
09:35
Forte esplosione nel centro di Melitopol
Una forte esplosione è stata sentita questa mattina nel centro della città ucraina orientale di Melitopol, il fumo nero si è diffuso nella zona. Lo ha riferito Vladimir Rogov, membro del consiglio principale dell'amministrazione militare-civile della regione di Zaporizhzhia, citato dall'agenzia russa Ria Novosti.
Rogov ha sostenuto che dietro l'esplosione c'è un gruppo ucraino di sabotaggio. A sua volta, una fonte dell'amministrazione di Melitopol ha detto che un'auto è esplosa, parcheggiata vicino a uno degli edifici del municipio. Ha aggiunto che due persone sono in ospedale.
09:33
09:33
«Penso che oggi ci sarà un accordo sull'embargo di petrolio»
«Penso che nel pomeriggio potremo offrire un accordo ai capi di Stato e di governo». Lo ha detto l'Alto rappresentante UE per la politica estera Josep Borrel a Radio Info parlando delle trattative tutt'ora in corso per decidere restrizioni alle importazioni di petrolio russo nel sesto pacchetto di sanzioni alla Russia.
A Borrell è stato chiesto se al Consiglio europeo oggi ci sarà il veto dell'Ungheria. «No, non penso», ha risposto , «alla fine ci sarà un accordo». «La parola embargo non è esatta», si vuole «fermare l'acquisto del petrolio russo da parte dei paesi europei», «bisogna decidere all'unanimità quindi ci sono trattative».
09:26
09:26
«In Russia perdite devastanti tra gli ufficiali»
«La Russia ha subito perdite devastanti tra i suoi ufficiali di medio e basso rango», lo scrive su Twitter il Ministero della Difesa britannico nel suo ultimo rapporto di intelligence.
«La perdita di gran parte della generazione più giovane di ufficiali professionisti aggraverà probabilmente i problemi di modernizzazione del suo approccio al comando e al controllo», si legge. «La mancanza di comandanti esperti, le molteplici e credibili segnalazioni di ammutinamenti localizzati tra le forze russe in Ucraina, potrebbe portare a un ulteriore calo del morale e a una continua scarsa disciplina».
09:03
09:03
«Le forze russe avanzano nel centro di Severodonetsk»
Le forze russe sono avanzate verso il centro della città dell'Ucraina orientale di Severodonetsk: «I russi stanno avanzando verso il centro della città. I combattimenti continuano, la situazione è molto difficile». Lo rende noto su Telegram Sergei Gaidai, capo della regione di Lugansk.
Gaidai aggiunge che i «soldati russi uccisi non vengono portati via, l'odore di decomposizione ha riempito la zona».
08:33
08:33
«Il grano della regione di Kherson è stato esportato in Russia»
La regione di Kherson ha iniziato ad esportare il grano dell'ultimo raccolto in Russia, ha detto alla Tass Kirill Stremousov, vice capo dell'amministrazione militare-civile della regione ucraina attualmente amministrata dalla Russia.
«Qui c'è molto grano e spazio per nuovi raccolti, - ha detto - . Ne hanno esportato una parte dopo un accordo con gli acquirenti dalla Russia».
Sarebbero in corso anche trattative sulle consegne di semi di girasole per la produzione di olio negli stabilimenti locali e russi, ha aggiunto Stremousov. Ha anche affermato che la regione sta già programmando i raccolti invernali e che «i lavori dovrebbero iniziare il 20 giugno».
08:16
08:16
Incontro tra Zelensky e il ministro degli Esteri francese
Il ministro degli Esteri francese Catherine Colonna incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev nel corso della giornata per esprimere la solidarietà della Francia all'Ucraina e offrire maggiore sostegno al Paese, secondo un comunicato del Ministero degli Affari Esteri francese. Lo scrive su Twitter il ministro postando la foto del suo arrivo nella capitale ucraina.
08:05
08:05
«Russi consolidati alla periferia di Severodonetsk»
L'esercito russo è entrato nella periferia di Severodonetsk. Lo ha annunciato lo Stato maggiore delle forze armate ucraine su Facebook, citato da Unian.
«Nella direzione di Severodonetsk, le truppe russe sono consolidate alla periferia nord-orientale e sud-orientale della città. Per rafforzare le unità, Mosca ha trasferito munizioni ed equipaggiamento dal territorio della Federazione», si legge nella nota. Nella direzione di Donetsk, l'offensiva russa si sta concentrando su operazioni per accerchiare le truppe ucraine nei distretti di Lysychansk e Severodonetsk e bloccare le principali rotte logistiche.
07:51
07:51
«La priorità assoluta è liberare Donetsk e Lugansk»
«La nostra priorità assoluta è la liberazione delle regioni di Donetsk e Lugansk, che ora sono riconosciute dalla Federazione Russa come Stati indipendenti.
Il nostro obiettivo è ovviamente spingere l'esercito e i battaglioni ucraini fuori da queste regioni», ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in un'intervista all'emittente francese Tfi, citato dalla CNN.
Alla domanda se la Russia intende annettere i territori del Donbass, Lavrov ha risposto: «Non si tratta di annessione. Si tratta di un'operazione militare richiesta dalle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk».
06:28
06:28
Il punto alle 06.00
Il ministro degli Esteri
russo, Serghei Lavrov, ha smentito in un comunicato che il presidente Vladimir
Putin sia malato, assicurando che non presenta alcun sintomo. La salute di Putin, come la
sua vita privata, sono argomenti tabù in Russia, quasi mai evocati in pubblico.
Ma in risposta a una domanda della tv francese Tf1 che ha intervistato il
ministro, Lavrov ha dichiarato in una nota: «Non credo che qualcuno che
sia sano di mente possa vedere in questa persona (Putin) dei segni di malattia
o di un disturbo qualsiasi». Lavrov ha poi sottolineato come il
presidente, 70 anni a ottobre, appaia in pubblico «quotidianamente».
«Potete vederlo in tv, leggere o ascoltare i suoi discorsi», ha
aggiunto. «Lascio coloro che diffondono simili voci risolvere la questione
con la propria coscienza, nonostante le occasioni quotidiane che hanno di
verificare ciò che è», ha concluso.
Nel frattempo, la band ucraina Kalush Orchestra, che
ha vinto l'Eurovision Song Contest del 2022, ha venduto il trofeo all'asta per
900.000 dollari: il ricavato andrà alle forze armate ucraine per l'acquisto di
tre droni. Lo riferisce Ukrinform.
Infine, le forze russe hanno colpito ieri sera la città di Novyi Buh, nell'oblast meridionale ucraino di Mykolaiv. Lo riportano le autorità locali, citate dal Kyiv Independent. Il Consiglio comunale di Novyi Buh ha riferito che la parte centrale della città ha subito danni significativi a causa di un attacco aereo russo. Al momento non sono disponibili informazioni sulle vittime.