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Secondo l'Istituto per lo studio della guerra (ISW), Mosca continua ad approfondire le relazioni bilaterali con i due Paesi - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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21:05
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Mosca rivendica conquista di due villaggi nell'Ucraina orientale
La Russia ha rivendicato oggi la presa di due nuovi villaggi nell'Ucraina, dopo la conquista di ieri di un terzo insediamento, continuando la sua lenta avanzata sulla linea del fronte contro un avversario meno attrezzato e in inferiorità numerica.
Nel suo rapporto giornaliero, il ministero della difesa russo ha affermato di aver preso le città di Progres ed Evgenivka, entrambe nella regione orientale di Donetsk, dove si sta svolgendo la maggior parte dei combattimenti. Ieri, l'esercito di Mosca ha detto di aver conquistato il villaggio di Lozouvatské nella stessa regione.
La Russia sta guadagnando terreno dopo il fallimento della grande controffensiva ucraina nell'estate del 2023 e la caduta della fortezza di Avdiivka a febbraio.
12:28
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Putin ha minaccia di riavviare la produzione di armi nucleari a raggio intermedio
Il presidente russo Vladimir Putin ha minacciato domenica di riavviare la produzione di armi nucleari a raggio intermedio se gli Stati Uniti confermassero l'intenzione di schierare missili in Germania o altrove in Europa.
«Se gli Stati Uniti attueranno tali piani, ci considereremo liberi dalla moratoria unilaterale precedentemente adottata sullo spiegamento di capacità di attacco a medio e corto raggio», ha detto Putin durante un discorso in occasione di una parata navale a San Pietroburgo.
I missili cui fa riferimento Putin sono stati oggetto di un trattato sul controllo degli armamenti firmato dagli Stati Uniti e dall'Unione Sovietica nel 1987. Trattato da cui però sia Washington che Mosca si sono ritirate nel 2019, accusandosi a vicenda di violazioni. Successivamente, la Russia ha affermato che non avrebbe ripreso la produzione di tali missili finché gli Stati Uniti non avessero schierato missili all'estero.
All'inizio di luglio, Washington e Berlino hanno annunciato che «schieramenti episodici» di missili statunitensi a lungo raggio, compresi i missili da crociera Tomahawk, in Germania sarebbero iniziati nel 2026.
Putin ha da parte sua affermato che «importanti siti amministrativi e militari russi» sarebbero rientrati nel raggio di tali missili che «potrebbero in futuro essere equipaggiati con testate nucleari, in modo tale che i nostri territori si troverebbero a circa 10 minuti» dal lancio di un attacco. «Questa situazione ci ricorda gli eventi della Guerra Fredda legati allo spiegamento dei missili americani a medio raggio Pershing in Europa», ha detto Putin.
Il Cremlino aveva già avvertito a metà luglio che il proposto spiegamento degli Stati Uniti avrebbe significato che le capitali europee sarebbero diventate un bersaglio per i missili russi.
09:26
09:26
Droni ucraini attaccano un terminal petrolifero nella regione di Kursk
Un incendio si è verificato nell'area di un terminal petrolifero nella regione di Kursk, ha dichiarato il governatore ad interim della regione Alexey Smirnov sul suo canale Telegram che parla di un attacco ucraino con droni. Lo scrive l'agenzia Tass.
«I droni ucraini hanno attaccato un terminal petrolifero nella regione di Kursk questa notte. Tre cisterne di carburante hanno preso fuoco. Nessun residente e lavoratore di un impianto industriale è stato colpito», ha affermato il governatore, secondo l'agenzia russa.
07:19
07:19
IL PUNTO ALLE 7
La Russia continua ad approfondire le relazioni bilaterali con l'Iran e la Corea del Nord in cambio della fornitura di «aiuti letali» all'esercito russo da utilizzare in Ucraina: lo scrive l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) sul suo sito.
Il centro studi statunitense ricorda che secondo l'agenzia di stampa iraniana Mehr, Teheran lancerà a ottobre i suoi satelliti Hod Hod e Kosar nell'orbita terrestre bassa da una stazione russa non specificata. Gli analisti dell'Isw aggiungono che secondo la Banca di Corea del Sud il prodotto interno lordo della Corea del Nord è cresciuto del 3,1% nel 2023 rispetto al 2022, dopo contrazioni annuali dal 2019. La Banca di Corea ha inoltre stimato che l'industria pesante e chimica della Corea del Nord - in particolare la produzione di ferro, acciaio, rame, nichel e alluminio - ha registrato la crescita maggiore nel 2023 (+8,1%).
Il think tank cita inoltre il ministro della Difesa sudcoreano, Shin Wonsik, secondo il quale la fornitura di cibo alla Corea del Nord da parte della Russia in cambio di armi ha aiutato il Paese a stabilizzare i prezzi ed ha probabilmente incrementato la produzione interna nordcoreana.
La Corea del Nord ha trasferito alla Russia 4,8 milioni di proiettili d'artiglieria e l'Iran ha fornito a Mosca droni Shahed-136/131 e componenti, conclude l'Isw.