Reazioni

La Russia snobba (o finge di snobbare) il ritiro di Joe Biden

Da Peskov a Zakharova, passando per Medvedev, il focus delle dichiarazioni russe rimane la cosiddetta «operazione militare speciale» in Ucraina
© YURI KOCHETKOV
Red. Online
22.07.2024 11:00

Come ha reagito, la Russia, alla notizia del ritiro di Joe Biden dalla corsa alle presidenziali? Né bene né male, verrebbe da dire. Snobbando, o meglio fingendo di snobbare, il terremoto politico scatenatosi a Washington. Mosca, ha fatto subito sapere il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, seguirà da vicino la situazione. Ma l'esito delle elezioni, beh, non è una priorità assoluta agli occhi dei russi. Lo scopo principale, infatti, rimane il raggiungimento degli obiettivi della cosiddetta operazione militare speciale. La guerra in Ucraina, già. 

«Mancano quattro mesi alle elezioni» ha detto Peskov. «È un periodo lungo nel quale molto può cambiare. È meglio seguire da vicino ciò che accadrà dopo». Detto ciò, «per noi la priorità è raggiungere gli obiettivi dell'operazione militare». Il portavoce del Cremlino, per contro, ha confermato le osservazioni di Vladimir Putin di inizio anno. Il presidente, a suo tempo, aveva infatti spiegato di preferire Biden: un politico, ai suoi occhi, «vecchia scuola» e più «prevedibile» pensando agli interessi di Mosca. 

Biden, come noto, ha fatto un passo indietro nell'interesse del Partito Democratico e, allargando il campo, del Paese. Il leader statunitense, nell'annunciare il suo addio alla corsa, ha pure sponsorizzato la sua vice Kamala Harris quale sua sostituta per la nomination alle presidenziali. Harris, dal canto suo, ha già incassato la fiducia di molti leader del Partito nonché dei principali donatori, per tacere del larghissimo sì già annunciato dai delegati. Quanto a Harris, «al momento non possiamo in alcun modo valutare la sua potenziale candidatura» ha precisato Peskov. E questo «perché finora non è stato notato alcun suo contributo alle nostre relazioni bilaterali».

Oltre a Peskov, a parlare in queste ore è stata anche Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo. Intervenuta alla trasmissione Soloviev Live, talk del discusso giornalista pro-Cremlino Vladimir Solovyov, ha detto: «Questa è la loro storia. Queste sono battaglie politiche interne, chiamiamole battaglie negli Stati Uniti, anche se questa parola è troppo alta per essere usata in relazione alle elezioni americane. Non interferiamo né nella loro vita interna né nelle loro elezioni».

A chiudere il cerchio delle dichiarazioni è stato il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza, Dmitry Medvedev, che sul proprio canale Telegram ha commentato così l'annuncio degli annunci: «Biden è fuori. Gli auguriamo buona salute. Gli obiettivi dell'operazione speciale militare saranno raggiunti».