Guerra

La Russia vuole arrestare il senatore statunitense Lindsey Graham

Il motivo è un video postato sui canali social di Volodymyr Zelensky, nel quale sembra collegare i soldi spesi dagli Stati Uniti alla morte dei soldati russi – Ma si tratta, in realtà, di due dichiarazioni distinte
Il senatore Graham nel video. © Facebook/Volodymyr Zelensky
Red. Online
29.05.2023 17:15

La Russia ha emesso un mandato di arresto per il senatore statunitense Lindsey Graham. Il politico americano, riferiscono i media russi, si sarebbe macchiato di «dichiarazioni russofobe».

Le parole incriminate risalgono a venerdì, quando Graham si è incontrato con il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky a Kiev. Per il senatore si trattava della terza visita dall’inizio della guerra.

In un video dell’incontro, diffuso online, Zelensky – rivolgendosi al suo ospite in inglese – ha detto a Graham: «Ora siamo liberi. E lo saremo». «Sì» ha risposto il politico statunitense. «E i russi stanno morendo».

Il filmato, pubblicato sui canali social di Zelensky, prosegue con un taglio netto. E un’inquadratura differente. Ancora Graham: «Sono i migliori soldi che abbiamo speso».

Si trattava di due dichiarazioni separate da parte del senatore. Una legata, appunto, alla morte dei soldati russi e l’altra, invece, riguardante gli aiuti militari garantiti dall’America. Due dichiarazioni distinte che, tuttavia, la Russia ha (volutamente?) interpretato come collegate.

«È difficile immaginare una vergogna più grande per un Paese che avere tali senatori» ha detto domenica il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

Il comitato investigativo russo ha ordinato, domenica, l’apertura di un procedimento penale contro Graham, reo di aver «dichiarato il coinvolgimento finanziario degli Stati Uniti nel causare la morte di cittadini russi».

Un video inedito dello scambio fra Graham e Zelensky, rilasciato in seguito, mostra che le due frasi non erano collegate e che, addirittura, Graham ha parlato dei soldi prima dei soldati russi morti in Ucraina.

«Come al solito, la macchina della propaganda russa è al lavoro» ha spiegato al riguardo Graham a Reuters. «È stato un buon investimento da parte degli Stati Uniti per aiutare a liberare l’Ucraina dai criminali di guerra russi».

Non è la prima volta che i commenti di Graham sulla guerra attirano le ire di Mosca.

Dopo che la Russia ha lanciato la sua invasione su vasta scala lo scorso anno, Graham aveva twittato che l’unico modo per vincere la guerra è se qualcuno «fa fuori» il presidente russo Vladimir Putin.

All'epoca, l’ambasciatore di Mosca a Washington aveva denunciato la dichiarazione come «criminale» e un «appello al terrorismo».

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