Il punto

La sola via di Harris per la Casa Bianca passa dalla Rust Belt

Wisconsin, Michigan, Pennsylvania: un'ancora di salvezza – È questo che potrebbe rimanere alla candidata dem se il vantaggio di Trump negli swing states del Sud dovesse essere confermato
©Ian Maule
Federica Serrao
06.11.2024 05:00

Tre Stati: un'ancora di salvezza. È questo che potrebbe rimanere a Kamala Harris: la vicepresidente degli Stati Uniti si aggrappa alla speranza di vincere nei Rust Belt – Pennsylvania, Michigan, Wisconsin – per trionfare nella corsa alla Casa Bianca. Con Trump in vantaggio negli importanti swing states della Georgia e North Carolina, la via per la vittoria per Harris, qualora questi risultati venissero confermati, sarebbe solo questa. C'è ancora incertezza anche in Arizona – altro swing-states – in cui, al momento, è testa a testa tra i due candidati, mentre si attendono, ancora, i primi risultati del Nevada.

Quanto ai tre swing states che aprirebbero la strada verso la vittoria a Kamala Harris, è ancora «too early to call». Troppo presto, insomma, per definire a chi potrebbe essere assegnato lo Stato. Le prime proiezioni lasciano sensazioni contrastanti. Poco prima delle 05:00 del mattino in Svizzera, dai grafici Trump appare in testa in Pennsylvania (con poco meno del 50% delle preferenze, con oltre il 60% dei voti scrutinati). Testa a testa in Wisconsin, mentre in Michigan sarebbe, attualmente, in vantaggio Kamala Harris. La situazione, però, continua a modificarsi, minuto dopo minuto.

Inutile, tuttavia, girarci intorno: le cose per la candidata democratica non si mettono benissimo. Soprattutto osservando le previsioni del barometro New York Times, secondo le quali Donald Trump ha l'88% di possibilità di vincere ed essere eletto 47. presidente degli Stati Uniti. L'ultima parola, certo, non è ancora stata detta. Nonostante la strada sembri particolarmente in salita, secondo gli esperti è ancora possibile invertire la tendenza attuale, che vede la vicepresidente sfavorita rispetto al tycoon. 

Come emerso dalle proiezioni di CNN, Fox News e AP, Donald Trump ha conquistato Florida, South Carolina, West Virginia, Ohio, Indiana, Kentucky, Tennessee, Alabama, Mississippi, Louisiana, Arkansas, Missouri, Texas, Oklahoma, North Dakota, South Dakota, Montana, Wyoming, Utah e Iowa. Il che equivale a 207 grandi elettori, contro i 91 di Kamala Harris, che ha attualmente trionfato in Vermont, New York, District of Columbia, Massachussets, Rhode Island, Maryland, Delaware, Illinois e Colorado. 

Sempre il New York Times stima che il tycoon, come risultato finale, possa conquistare, in totale, 300 elettori, contro i 238 che totalizzerebbe l'avversaria democratica. A stupire gli analisti, il fatto che Trump sia dato vincitore non solo nel numero di grandi elettori, ma anche al voto popolare, dove attualmente il suo vantaggio è stimato a +0,8%.