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La Svizzera chiede a Mosca di porre fine agli «attacchi incessanti»

Mosca deve rispettare i suoi obblighi internazionali, ha dichiarato oggi l'ambasciatore svizzero presso l'ONU esprimendosi davanti al Consiglio dei diritti umani a Ginevra – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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La Svizzera chiede a Mosca di porre fine agli «attacchi incessanti»
Red. Online
24.09.2024 06:22
20:55
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La Romania denuncia il ritrovamento di nuovi frammenti di un drone russo

Il ministero della difesa della Romania ha annunciato, in una nota ufficiale, che oggi sono stati trovati nuovi frammenti di un drone russo durante un'azione di perlustrazione lungo il Danubio.

I resti del drone del tipo Shahed 136 sono stati localizzati a Plauru, provincia di Tulcea e, secondo le autorità militari, provengono dagli attacchi russi delle ultime settimane ai porti ucraini.

19:17
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Mosca prevede di spendere 430 mld di dollari in 6 anni per lo sviluppo

La Russia prevede di spendere l'equivalente di quasi 430 miliardi di dollari nei prossimi sei anni per finanziare 19 progetti per lo sviluppo del Paese, "due volte di più" di quanto speso nei sei anni precedenti. Lo ha detto oggi il ministro delle Finanze, Anton Siluanov, durante una riunione di governo.

Per quanto riguarda i prossimi tre anni in particolare, Siluanov, citato dall'agenzia Tass, ha sottolineato che gli investimenti saranno diretti prioritariamente allo sviluppo tecnologico, il sostegno economico per i cittadini e il rafforzamento del settore militare e la cosiddetta operazione militare speciale, cioè il conflitto in Ucraina.

Nel corso della riunione, il primo ministro Mikhail Mishustin ha annunciato che il budget statale per il 2025 prevede spese per l'equivalente di 445 miliardi di dollari ed entrate per 432 miliardi, il 73% delle quali dovrebbe venire da voci estranee alla produzione di petrolio e gas. Il deficit previsto è pari allo 0,5% del PIL.

17:59
17:59
La Svizzera chiede a Mosca di porre fine agli «attacchi incessanti»

La Svizzera chiede alla Russia di porre fine ai suoi «incessanti attacchi ai diritti umani e alle libertà fondamentali». Mosca deve rispettare i suoi obblighi internazionali, ha dichiarato oggi l'ambasciatore svizzero presso l'ONU esprimendosi davanti al Consiglio dei diritti umani a Ginevra.

Berna ha denunciato gli «imprevedibili cambiamenti legislativi» e l'«applicazione arbitraria delle leggi» in Russia. Diverse misure approvate negli ultimi mesi sono state prese di mira anche dalla relatrice speciale delle Nazioni Unite Mariana Katzarova, in particolare la formalizzazione dell'invio di detenuti a combattere in Ucraina.

L'ambasciatore svizzero presso le Nazioni Unite a Ginevra, Jürg Lauber, ha invece insistito sul fatto che qualsiasi voce dissenziente rischia di essere completamente «esclusa» dalla società. La Svizzera è «molto preoccupata» per gli «effetti devastanti» di questa politica, che viola le libertà fondamentali. E ha chiesto processi equi.

Nel suo recente rapporto, Katzarova ritiene che la situazione dei diritti umani in Russia sia ulteriormente peggiorata nell'ultimo anno. È inoltre preoccupata per le mogli dei soldati, che potrebbero essere le prossime vittime della repressione delle autorità.

17:55
17:55
Russia: ok della Duma per arruolare chi ha un procedimento penale in corso

La Duma ha approvato una proposta di legge che prevede la possibilità di arruolare nell'esercito russo persone nei confronti delle quali vi sono procedimenti penali in corso.

Lo riferisce il Moscow Times, secondo cui il Parlamento russo ha precisato che la bozza di legge prevede la sospensione dei procedimenti penali e delle misure restrittive (come arresti domiciliari, custodia in carcere, ecc.) per coloro che si arruolano, e la loro cancellazione se ricevono onorificenze statali o lasciano l'esercito a causa di ferite, dell'età o della fine del periodo di arruolamento.

La proposta - che per diventare legge deve essere approvata dal Senato e firmata da Putin - viene presentata nel pieno dell'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe del Cremlino. Secondo diversi osservatori, le forze russe in questi anni di guerra hanno arruolato migliaia di detenuti per la guerra in Ucraina.

17:22
17:22
Mosca: «Sorvolo di aerei lanciamissili al largo dell'Alaska»

Due aerei strategici russi lanciamissili Tupolev hanno effettuato un sorvolo di routine sulle acque internazionali del Mare di Bering al largo delle coste dell'Alaska, secondo quanto ha riferito il ministero della Difesa di Mosca.

La missione dei due Tu-95MS è durata 11 ore, precisa il ministero, citato dalle agenzie russe, aggiungendo che gli aerei erano scortati da caccia Sukhoi 35S e Sukhoi 30SM. Due bombardieri strategici Tupolev Tu-160 hanno effettuato un altro sorvolo, anch'esso di 11 ore, sulle acque internazionali del Mare di Laptev e del Mare orientale siberiano, a nord dei territori dell'estremo oriente russo.

Aerei militari a lungo raggio russo effettuano regolarmente sorvoli su acque internazionali del Mar Glaciale Artico, del nord dell'Oceano Atlantico, del Pacifico, del Mar Nero e del Mar Baltico. Il ministero della Difesa ha sottolineato che tutte le missioni vengono condotte «nella stretta osservanza dei regolamenti internazionali sull'uso dello spazio aereo».

17:21
17:21
Russia: in discussione legge che punisce la «propaganda childfree»

Dopo quella che mette al bando la «propaganda LGBT», la Russia si appresta ad adottare una nuova legge che vieta quella del cosiddetto movimento «childfree», che pubblicizza gli effetti positivi di una vita senza figli.

Una nuova iniziativa in linea con la promozione dei cosiddetti «valori tradizionali» di cui il presidente Vladimir Putin ha fatto una bandiera, in contrapposizione con quella che viene presentata come la decadenza morale dell'Occidente. Ma che risponde anche alle preoccupazioni per un drammatico calo demografico, aggravato dal conflitto in Ucraina e dall'esodo all'estero di molti giovani dopo lo scoppio delle ostilità.

Vyacheslav Volodin, il presidente della Duma, la camera bassa del Parlamento, ha annunciato sul suo canale Telegram che il disegno di legge, discusso a partire da oggi in commissione, si propone di vietare «la propaganda del rifiuto consapevole di avere figli» diffusa attraverso Internet, i media, i film e nella pubblicità. Vi sono comunità sui social network, ha affermato Volodin, citato dall'agenzia Interfax, che «spesso mostrano mancanza di rispetto per la maternità e la paternità, aggressività nei confronti delle donne incinte e dei bambini, nonché dei membri di famiglie numerose».

La nuova normativa prevede sanzioni pecuniarie per i trasgressori: fino a 400'000 rubli (circa 3'640 franchi al cambio attuale) per i privati cittadini, fino a 800'000 per i funzionari pubblici e fino a 5 milioni per le persone giuridiche. Sanzioni simili a quelle già in vigore per la propaganda LGBT attraverso gli stessi mezzi e a favore del cambio di sesso.

Una dei promotori dell'iniziativa, la deputata Elvira Aitkulova, ha sottolineato che il disegno di legge è in linea con la volontà di Putin e mira a «proteggere i minori contro l'informazione che promuove volontariamente la scelta di non avere figli». I sostenitori del movimento «childfree» (designato anche in Russia con la parola inglese) «diffondono idee sul rifiuto volontario di avere figli, promuovendo un'atmosfera per questo comportamento sociale distruttivo e per lo spopolamento», ha aggiunto Aitkulova.

16:31
16:31
Kiev: «Bombe russe su un palazzo a Kharkiv, 3 morti e 15 feriti»

Almeno tre persone sono morte e altre 15 sono rimaste ferite dopo che un raid russo ha colpito edifici residenziali a Kharkiv. Lo dicono le autorità locali sostenendo che nell'attacco sono state usate bombe Kab.

«Abbiamo informazioni preliminari sull'arrivo di bombe Kab in due palazzi residenziali nei distretti di Kiev e Saltiv» della città, ha scritto su Telegram il sindaco Igor Terekhov.

«Il numero dei morti è salito a tre persone. Almeno 15 sono rimaste ferite. Le persone sono sotto le macerie. Uno dei grattacieli è stato colpito direttamente», ha detto il governatore della regione, Oleg Sinegubov, citato da Ukrainska Pravda.

14:58
14:58
Libano, Mosca «pronta a cooperare per prevenire la catastrofe»

La Russia è pronta a «coordinarsi con i partner internazionali e regionali» per prevenire lo «scenario catastrofico» di «un conflitto armato su vasta scala, le cui conseguenze devastanti colpiranno inevitabilmente tutti, sia nella regione che oltre». Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova.

«È urgente fermare la spirale di violenza prima che la situazione vada completamente fuori controllo», ha aggiunto la portavoce, chiedendo «una cessazione immediata delle ostilità, che eviterebbe ulteriori spargimenti di sangue e creerebbe le condizioni per spostare la situazione verso una soluzione politica e diplomatica».

«Condanniamo fermamente - ha sottolineato ancora Zakharova - gli attacchi militari su larga scala condotti contro il Libano. Vorremmo in particolare sottolineare la nostra posizione di principio sulla categorica inammissibilità degli attacchi indiscriminati contro i civili».

13:35
13:35
«Sventato un piano russo per rapire e uccidere Zelensky»

I servizi di sicurezza ucraini (Sbu) affermano di avere sventato un piano orchestrato dall'Fsb russo per rapire e assassinare Volodymyr Zelensky e altri alti dirigenti di Kiev e che prevedeva di reclutare gli assassini fra i militari addetti alla protezione del presidente ucraino.

Due colonnelli del servizio di sicurezza amministrativo ucraino (Udo) sono stati arrestati. Ne dà notizia il Kyiv Independent, che cita il capo dello stesso Sbu, Vasyl Maliuk.

Il piano, scrive il giornale ucraino, era supervisionato da Maxim Mishustin, Dmitry Perlin, e Alexey Kornev, dirigenti della quinta sezione del servizio segreto russo. Il compito dei militari ucraini eventualmente da reclutare sarebbe stato di «prendere ostaggio il capo dello Stato per poi ucciderlo».

Il piano, se portato a termine, avrebbe dovuto essere «un regalo» al presidente Vladimir Putin in occasione del suo insediamento per il nuovo mandato presidenziale, ma è stato invece «un fallimento» dell'Fsb, dice Maliuk, citato dal Kyiv Independent. Fra gli altri bersagli del piano, oltre a Zelensky, c'era anche il capo dei servizi segreti militari ucraini (Hru), Kyrylo Budanov.

Già lo scorso 7 maggio, l'Sbu aveva affermato di avere scoperto una rete di agenti russi che preparava piani per assassinare Zelensky. A novembre dello scorso anno lo stesso presidente ucraino disse di essere già scampato ad almeno cinque tentativi di assassinio dall'inizio dell'invasione russa, il 24 febbraio 2022.

11:56
11:56
«La guerra finirà non appena saranno raggiunti gli obiettivi russi»

Il Cremlino ha dichiarato che la guerra in Ucraina terminerà «non appena gli obiettivi» delle truppe russe «saranno raggiunti». Lo riporta l'agenzia Interfax.

«Sapete che qualsiasi guerra, in un modo o nell'altro, finisce con la pace. Ma per noi non c'è assolutamente alcuna alternativa al raggiungimento dei nostri obiettivi», ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov. Quest'ultimo ha commentato le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che in un'intervista alla tv americana Abc ha detto che la guerra sarebbe «più vicina alla fine» di quanto si pensi, a patto che si continui a rafforzare militarmente l'Ucraina.

06:35
06:35
Droni ucraini sulle regioni russe di Belgorod, Bryansk e Kursk

Le difese aeree russe hanno distrutto stanotte 13 droni d'attacco ucraini sulle regioni di Belgorod, Bryansk e Kursk: lo riferisce il Ministero della Difesa di Mosca, citato dall'agenzia di stampa russa Tass.

06:22
06:22
Il punto alle 06.00

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di ritenere che la guerra con la Russia sia «più vicina alla fine» di quanto molti credano e ha invitato gli alleati a rafforzare l'esercito ucraino. In alcuni estratti di un'intervista rilasciata a «Good Morning America» di ABC News, il presidente ha dichiarato: «Penso che siamo più vicini alla pace di quanto pensiamo... Siamo più vicini alla fine della guerra». E ha aggiunto: «Per questo chiediamo ai nostri amici, ai nostri alleati, di rafforzarci. È molto importante». Zelensky ha detto alla ABC che Putin «ha paura» dell'operazione Kursk dell'Ucraina, con la quale ha conquistato più di 1.000 km quadrati di territorio russo.

Zelensky è il «più grande venditore della storia. Ogni volta che viene nel Paese va via con 60 miliardi di dollari». Lo afferma Donald Trump riferendosi al fatto che il presidente ucraino ha continuato ad assicurarsi gli aiuti americani per la guerra alla Russia. Nel corso di un comizio l'ex presidente USA ha anche lasciato intendere che Zelensky preferirebbe una vittoria di Kamala Harris. «Vuole tanto che vincano queste elezioni», ha detto il tycoon precisando che quando lui era alla Casa Bianca i paesi stranieri non si sarebbero mai battuti fra di loro senza il suo consenso. «Mi chiamavano per chiedermi se potevano o meno entrare in guerra», ha affermato Trump.

Un uomo è morto e altri cinque civili sono rimasti feriti in un attacco russo che ieri sera ha colpito la città ucraina di Zaporizhzhia, rendono noto le autorità locali citata dai media di Kiev. È stato aggiornato intanto a 22 feriti il bilancio dell'altro bombardamento che nella notte precedente ha colpito la stessa città, afferma il governatore Ivan Fedorov sul suo canale Telegram.

I ministri degli Esteri del G7 «hanno condannato nei termini più forti possibili l'esportazione dell'Iran e l'acquisto da parte della Russia di missili balistici iraniani. Le prove che l'Iran ha continuato a trasferire armamenti alla Russia nonostante i ripetuti appelli internazionali a fermarli rappresentano un'ulteriore escalation del sostegno militare dell'Iran alla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina. La Russia ha utilizzato armamenti iraniani come i droni per uccidere civili ucraini e colpire le loro infrastrutture critiche». È quando si legge in una nota della presidenza italiana del G7, al termine della riunione che si è svolta a margine dei lavori dell'ONU e che è stata presieduta dal vicepresidente e ministro Antonio Tajani. I ministri degli Esteri del G7 «hanno ribadito che l'Iran deve cessare immediatamente ogni sostegno alla guerra illegale e ingiustificabile della Russia contro l'Ucraina e fermare tali trasferimenti di missili balistici, droni e tecnologie correlate, che costituiscono una minaccia diretta per il popolo ucraino e per la sicurezza europea e internazionale in senso più ampio», mette in evidenza la nota.

I membri del G7 hanno riaffermato il loro sostegno all'Ucraina e hanno condannato «l'irresponsabile retorica sul nucleare» della Russia. Lo si legge nella dichiarazione della presidenza italiana. I membri «hanno continuato a impegnarsi ad aumentare i costi della guerra di aggressione della Russia basandosi sul pacchetto completo di sanzioni e misure economiche già in atto. Sebbene le misure esistenti abbiano avuto un impatto significativo sulla macchina da guerra della Russia e sulla sua capacità di finanziare la sua invasione, il suo esercito rappresenta ancora una minaccia non solo per l'Ucraina, ma anche per la sicurezza internazionale», si legge in una nota. «I membri del G7 hanno espresso l'intenzione di continuare ad adottare misure appropriate, coerenti con i loro sistemi legali, contro gli attori in Cina e nei paesi terzi che supportano materialmente la macchina da guerra della Russia, tra cui istituzioni finanziarie e altre entità che facilitano l'acquisizione da parte della Russia di articoli per la sua base industriale di difesa», mette in evidenza la nota.

Due sedicenni hanno incendiato un elicottero Mi-8 in una base aerea russa, affermando di aver ricevuto tramite Telegram un'offerta di 20 mila dollari per portare a termine l'attacco. Lo riportano i media ucraini, citando fonti locali. Il sabotaggio sarebbe avvenuto tre giorni fa a Omsk, capoluogo dell'omonima regione nel sudovest della Siberia. I due adolescenti sarebbero stati arrestati. L'elicottero ha subito danni significativi, riportato i media russi. Un episodio analogo era accaduto l'11 settembre all'aeroporto di Noyabrsk, nella regione di Tjumen. L'agenzia di intelligence militare ucraina Hur ha affermato a gennaio che alcuni binari ferroviari in Russia erano stati presi di mira da «sconosciuti oppositori del regime» del presidente Vladimir Putin.