La testimonianza di una ticinese: «A Gerusalemme tremava tutto»
L’attacco, hanno spiegato le Forze di difesa israeliane (IDF), nel frattempo può dirsi concluso. Ma lo Stato Ebraico, per diversi minuti, ha tremato. Letteralmente. Centinaia e centinaia di missili iraniani, infatti, in serata hanno raggiunto Israele. Una risposta, ha spiegato Teheran, «legale, razionale e legittima agli atti terroristici» compiuti dalle forze israeliane. Tradotto: una risposta alle uccisioni di Ismail Haniyeh e Hassan Nasrallah, leader di Hamas e Hezbollah.
Durante l’attacco, le IDF hanno mostrato anche un video, su X, che mostrava i missili iraniani sopra i cieli di Gerusalemme. «L’obiettivo del regime iraniano: tutti» hanno scritto le Forze di difesa israeliane, riferendosi al fatto che la città è considerata santa da cristiani, ebrei e musulmani.
E proprio da Gerusalemme sono arrivati, tramite una nostra lettrice, ticinese, alcuni video dell’attacco. «Quando sono partite le sirene mi trovavo su un balcone, in quella che al momento è casa mia qui a Gerusalemme» spiega. «Adesso, per fortuna, è ritornata la calma. Il cielo, per così dire, è sereno».
Prima, però, il clima che si respirava era pesante. Anzi, pesantissimo. «Ci sono state parecchie intercettazioni» prosegue la nostra interlocutrice. Detto in altri termini: Iron Dome ha lavorato e pure molto. «Non credo che quei missili fossero diretti verso Gerusalemme, puntavano più verso Tel Aviv. Però, appunto, è stata dura anche qui. Si sentivano boati ovunque. Tremava tutto. Ne avranno lanciati almeno duecento, di missili».