L'accusa della Corea del Nord: «Gli USA ignorano le nostre preoccupazioni sulla sicurezza»

La Corea del Nord ha accusato gli Stati Uniti «di ignorare le sue preoccupazioni sulla sicurezza», avvertendo di essere pronta a usare qualsiasi mezzo «pur a tutela della sicurezza nazionale». Un portavoce del ministero della Difesa ha definito l'arrivo del sottomarino a propulsione nucleare americano Uss Alexandria a Busan, in Corea del Sud, come «una chiara espressione dell'isteria invariabile per lo scontro» di Washington con Pyongyang e una «minaccia innegabile» alla sua sicurezza.
Gli Usa «stanno apertamente ignorando le preoccupazioni sulla sicurezza» della Corea del Nord, ha affermato il portavoce, avvertendo gli Stati Uniti di fermare le provocazioni che fomentano instabilità, in base alla notizia dell'agenzia di stampa ufficiale Kcna. «Le nostre forze armate stanno osservando attentamente la frequente apparizione di mezzi strategici Usa nella penisola coreana e sono pronte a usare ogni mezzo a difesa della sicurezza e degli interessi dello Stato e la pace regionale». Infine, le forze armate nordcoreane «cominceranno ad agire per scoraggiare i fattori che minacciano l'ambiente di sicurezza regionale ed eserciteranno senza esitazione il legittimo diritto di punire i provocatori».
Il sottomarino americano è arrivato lunedì a Busan, ufficialmente «per rifornire le scorte e consentire ai membri dell'equipaggio di riposare», ha riferito la Yonhap.
Domenica il Nord ha criticato le recenti esercitazioni militari congiunte di Seul e Washington che hanno coinvolto anche il bombardiere strategico americano B-1B, accusate di aumentare le tensioni. Commenti interpretati dagli analisti come finalizzati a testare l'amministrazione di Donald Trump, che ha espresso la sua intenzione di riprendere i contatti diretti con Pyongyang.