Ambiente

L'allarme dell'Onu: è record di CO2 nell'atmosfera

Lo certifica l'Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo) nel suo Bollettino annuale dei gas serra, pubblicato prima della Conferenza sul clima
©Chiara Zocchetti
Ats
28.10.2024 20:31

I gas serra continuano ad aumentare: la Co2 nel 2023 è arrivata al valore più alto nella storia dell'umanità, 420 parti per milione (ppm). Colpa degli incendi di vegetazione e delle emissioni umane, oltre ad una possibile riduzione della capacità di assorbimento delle foreste. Lo certifica l'Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo), agenzia dell'Onu, nel suo Bollettino annuale dei gas serra, pubblicato prima della Conferenza sul clima. Quest'anno è la Cop29, a Baku in Azerbaigian, dall'11 al 22 novembre.

Secondo la Wmo, l'anno scorso in 1 chilo di atmosfera c'erano 420 milligrammi di Co2, il principale gas serra. E' la concentrazione che c'era tre milioni di anni fa. All'epoca, la temperatura media era 2-3 gradi più alta di adesso, e i mari più alti di 10-20 metri.

Il problema è che a questo valore di Co2 siamo arrivati in soli 250 anni. Ancora nel 1750, l'anidride carbonica in atmosfera era un terzo di meno, 280 parti per milione. Poi, con l'inizio dell'era industriale basata sulle fonti fossili, la concentrazione è schizzata verso l'alto.

Nel 2004, quando la Wmo ha cominciato a pubblicare il Bollettino annuale sui gas serra, era già a 377,1 ppm. Da allora, in soli vent'anni. è salita ancora dell'11,4%. E la crescita accelera sempre di più. Da 12 anni consecutivi, l'aumento annuale si mantiene sopra i 2 ppm. Nel 2021 eravamo a 415,7 ppm, nel 2022 a 417,9 ppm. L'anno scorso siamo arrivati a 420 ppm, il 151% dei valori pre-industriali.

Le cause di questo ultimo aumento secondo la Wmo sono i grandi incendi di vegetazione e una possibile riduzione nell'assorbimento del carbonio da parte delle foreste, combinati con le emissioni ostinatamente elevate dai combustibili fossili per attività umane ed industriali.

Insieme alla Co2, salgono anche le concentrazioni degli altri due gas serra: il metano nel 2023 è arrivato a 1934 parti per miliardo (ppb), il 265% dei livelli pre-industriali, il biossido di azoto a 336,9 parti per miliardo, il 125%.

«Un altro anno, un altro record - ha commentato la segretaria generale della Wmo, Celeste Saulo -. Questo dovrebbe far suonare l'allarme fra i decisori politici. Siamo chiaramente fuori strada verso l'obiettivo dell'Accordo di Parigi di limitare il riscaldamento globale ben sotto i 2 gradi dai livelli pre-industriali, puntando a 1,5°C. Queste sono più che statistiche. Ogni parte per milione e ogni frazione di grado di aumento di temperatura hanno un impatto reale sulle nostre vite e sul nostro pianeta».