Dall'inizio della guerra a Gaza «metà della leadership dell'ala militare di Hamas (le Brigate Qassam, ndr) è stata eliminata e circa 14 mila membri della fazione sono stati uccisi o catturati». Questo il bilancio dell'Idf dopo nove mesi circa di conflitto a Gaza.
«Tra i terroristi eliminati - ha continuato il portavoce - ci sono 6 comandanti di Brigata, oltre 20 comandanti di Battaglione e circa 150 comandanti di compagnia». Finora, l'esercito ha colpito «37'000 obiettivi all'interno della Striscia e più di 25'000 infrastrutture e siti di lancio terroristici».
L'esercito israeliano comincerà ad inviare da domenica prossima le prime cartoline di richiamo alla leva per i giovani ortodossi. Lo ha annunciato il portavoce militare.
Secondo quest'ultimo questo «fa parte del programma dell'Idf per promuovere l'integrazione dei membri della comunità ortodossa nelle sue fila». Di recente una storica sentenza della Corte Suprema ha imposto il servizio militare anche per i giovani religiosi, una mossa alla quale la comunità religiosa si sta opponendo.
«L'Idf - ha spiegato il portavoce - sta lavorando per reclutare personale da tutte le parti della società alla luce dell'obbligo di coscrizione in Israele, a causa del suo status di esercito popolare e in considerazione delle crescenti esigenze operative in questo momento, date le sfide alla sicurezza». «L'Idf - ha concluso il portavoce - continuerà a operare in conformità con le decisioni del governo e con la legge».
L'esercito israeliano ha colpito «terroristi che operavano in una scuola dell'Unrwa nell'area di Nuseirat» nel centro della Striscia. Lo ha fatto saper il portavoce militare secondo cui «i terroristi avevano programmato e attuato numerosi attacchi contro i soldati nella Striscia».
«Prima dell'attacco sono stati intrapresi numerosi passi - ha continuato il portavoce militare - per mitigare il rischio di danneggiare civili, incluso l'uso della sorveglianza aerea, munizioni mirate e altra intelligence». Il portavoce h ricordato che Hamas sfrutta sistematicamente le strutture civili e la popolazione come scudi umani«.
Il portavoce ha poi aggiunto che è stata »colpita anche un comandante di compagnia della marina della Jihad islamica nel settore occidentale di Khan Yunis« e che »si sta indagando su rapporti che indicano che diversi civili sono feriti a casua del raid«.
Il ministero della sanità di Hamas - ripreso dai media - ha riferito di almeno 17 morti a Khan Yunis nel sud della Striscia in un raid di Israele. L'agenzia Wafa ha poi riportato di altri 8 morti in una scuola a Nuseirat nel centro di Gaza.
Circa 20 razzi sono stati lanciati dal Libano verso Israele, la maggior parte dei quali sono stati intercettati nei cieli. Lo ha reso noto in serata l'esercito israeliano, scrive The Times of Israel.
Le sirene dei razzi in arrivo hanno suonato alle 23.30 ora locale nelle comunità settentrionali di Kiryat Shmona, Margaliot e Manara. Nove minuti dopo, gli allarmi sono risuonati di nuovo a Kiryat Shmona, così come a Metula e in diverse altre città. Secondo l'Idf non ci sono segnalazioni di feriti.
I media ebraici riferiscono che alcuni razzi sono caduti nella città evacuata di Kiryat Shmona, tra cui uno che ha colpito un centro commerciale. Hezbollah da parte sua ha rivendicato la responsabilità del lancio di «decine» di razzi, affermando che è una risposta agli attacchi israeliani nel Libano meridionale.