L'attacco con coltello a Villach ha «matrice islamista»
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Ha una «matrice islamista» l'attacco col coltello avvenuto ieri nella cittadina austriaca di Villach, ad opera di un richiedente asilo siriano, con regolare permesso di soggiorno, che ha portato alla morte di un adolescente di 14 anni e al ferimento di cinque persone.
A fermare la furia omicida del 23.enne Ahmad G., è stato un suo connazionale che lo ha investito con la sua auto, permettendo così alle forze dell'ordine di intervenire. Secondo alcuni testimoni il terrorista avrebbe gridato «Allah u Akbar» prima di seminare il terrore per le strade del centro città con in mano un coltello a serramanico con una lama di dieci centimetri.
Secondo il ministro dell'Interno Gerhard Karner l'autore dell'attentato si sarebbe radicalizzato online «in breve tempo», su Tik Tok, dove seguiva i video di predicatori islamisti estremisti. Nella sua casa le forze dell'ordine hanno rinvenuto una bandiera dello Stato islamico ed è inoltre emerso che il giovane non era sotto sorveglianza da parte dei servizi di sicurezza nonostante il governo di Vienna tenga sotto osservazione almeno 150 potenziali minacce.
Il Paese sotto shock si interroga sulla politica migratoria. Il dramma ha infatti scosso profondamente l'Austria, dove l'estrema destra alle elezioni amministrative a settembre ha ottenuto un vero e proprio boom, ma questa settimana non è riuscita a formare un governo con i conservatori uscenti, a causa dei disaccordi sul diritto di asilo e in particolare sull'immigrazione.
Il presidente federale, Alexander Van der Bellen, ha espresso «sgomento», affermando che «nessuna parola può cancellare il dolore» delle vittime e delle loro famiglie. La politica ha reagito con durezza e Herbert Kickl, leader dell'estrema destra dell'FPÖ, ha criticato aspramente la gestione della sicurezza, chiedendo misure più severe per prevenire futuri attacchi.
L'Austria ospita una vasta popolazione di rifugiati siriani, che ammonta a circa 100'000. Ma dopo la caduta di Bashar al-Assad a dicembre, Vienna e altri diversi Paesi europei hanno congelato le domande di asilo in corso da parte dei siriani per rivalutare la loro situazione.
Finora l'Austria è stata colpita da un solo attacco jihadista, ed esattamente nel 2020, quando un simpatizzante dello Stato islamico aprì il fuoco nel centro di Vienna, uccidendo quattro persone.
L'attacco di Villach arriva due giorni dopo che un richiedente asilo afghano si è schiantato con un'auto sui pedoni a Monaco, nel sud della Germania, uccidendo una bambina di due anni e sua madre, e ferendone altre 37.