Le agenzie di stampa contro la disinformazione

Diciotto agenzie di stampa da tutta Europa. Riunite in una redazione unica per raccontare l'Unione Europea che verrà: questo, in sintesi, l'intento della European Newsroom, o se preferite ENR, un programma di cooperazione finanziato dalla Commissione Europea che vede coinvolte ANSA, AFP, DPA e molte altre agenzie nazionali.
Uno spazio giornalistico «paneuropeo», come lo ha ribattezzato il commissario UE al mercato unico, Thierry Breton, che verrà inaugurato martedì prossimo presso la sede dell'agenzia di stampa BELGA a Bruxelles. A tenere il battesimo di quello che potremmo definire un Erasmus del giornalismo ci saranno tra gli altri anche i vicepresidenti della Commissione Europea Vera Jourova, responsabile dei valori e della trasparenza, e Margaritis Schinas, responsabile per la promozione dello stile di vita europeo.
«Una collaborazione tra le agenzie di stampa europee per condividere le migliori pratiche, migliorare la qualità delle notizie e combattere la disinformazione: ecco che cos'è la European Newsroom», ha detto a tal proposito l’amministratore delegato di ANSA, Stefano De Alessandri.
Lotta alle fake news
Le agenzie partecipanti avranno opportunità di formazione, istruzione superiore e sviluppo congiunto di standard giornalistici. Strumenti come il fact checking e la verifica delle fonti aiuteranno a sostenere un giornalismo imparziale e di alto livello. Attraverso l’ENR, le agenzie europee avranno pari accesso alle informazioni. Aprendo la strada a un’informazione completa e diversificata anche oltre i confini nazionali. L’obiettivo del progetto è quello di promuovere uno spirito di cooperazione tra giornalisti dei Paesi UE e quelli dei Paesi candidati all'ingresso, rafforzando lo spazio informativo europeo e l'accesso dei cittadini a un'informazione di qualità. Un'informazione, va da sé, che faccia anche da argine contro il dilagare della disinformazione. Oltre all'attività redazionale, i giornalisti delle testate coinvolte saranno impegnati anche in corsi mirati ad alzare il livello degli articoli pubblicati. Un esempio? Le fake news.
Il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, ha sottolineato il ruolo cruciale delle agenzie di stampa nel «fornire informazioni obiettive e accurate». E ancora: «Sono la chiave per costruire una comprensione condivisa dei fatti e per contrastare il crescente problema della disinformazione e della propaganda aperta. Come si suol dire, ognuno ha diritto alle proprie opinioni, ma i fatti sono fatti» ha concluso Gentiloni.
La Svizzera, al momento, non rientra tra i Paesi che parteciperanno all’iniziativa: riusciremo comunque a usufruire di questo servizio?