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Lo conferma il Ministero della Difesa di Mosca, sottolineando che l'esercito sta attaccando con «artiglieria e aerei» – Dispersi undici autobus diretti da Mariupol a Zaporizhzhia – Sergii Gaidai: «Mosca potrebbe intensificare i bombardamenti il 9 maggio, giorno della vittoria contro i nazisti» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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23:00
23:00
Bombardate sei stazioni ferroviarie
Sei stazioni ferroviarie sono state colpite questa sera in bombardamenti russi nell'Ucraina centrale e occidentale, secondo quanto riferisce il presidente delle ferrovie ucraine, Alexander Kamyshin, citato dall'agenzia Unian. Non sono segnalati morti o feriti tra il personale delle ferrovie o tra i passeggeri, ma i danni provocati «sono gravi», secondo Kamyshin. Questa sera esplosioni erano state segnalate nelle regioni di Leopoli, Dnipro, Kiev e Kirovohrad. In una parte di Leopoli sono segnalate interruzioni di corrente elettrica, che stando al sindaco Andriy Sadovyi hanno interessato anche alcune strutture mediche.
20:17
20:17
Azovstal, «nei 5 rifugi ancora 300 civili e feriti»
L'acciaieria Azovstal dispone di cinque rifugi antiaerei in grado di resistere all'attacco di una testata nucleare, dove ci sarebbero ancora 300 civili, tra cui 30-40 bambini e feriti che necessitano di cure. Lo ha raccontato Enver Tskitishvili, direttore generale del sito, in un'intervista all'emittente nazionale del Regno Unito BBC rilanciata dai media ucraini.
«Nel 2014, quando Mariupol è stata colpita direttamente dall'artiglieria pesante, abbiamo iniziato a pensare a cosa avremmo fatto se l'escalation fosse continuata. Abbiamo iniziato a ricostruire i rifugi antiaerei rimasti dall'era sovietica: c'erano cinque rifugi antiaerei capaci di resistere a un attacco nucleare diretto. E poi abbiamo iniziato ad allenarci. In tutti questi anni ci siamo allenati ogni giorno su come le persone potessero raggiungere i rifugi. Dopo il 2014 abbiamo capito che l'escalation era possibile e dovevamo prepararci», ha aggiunto, secondo quanto scrivono media ucraini.
Alla vigilia dell'invasione russa dell'Ucraina - ha inoltre confermato - i dipendenti dell'impianto avevano creato grandi riserve di acqua potabile e cibo nei bunker, che avrebbero permesso loro di vivere lì per molto tempo.
20:11
20:11
Allarmi antiaereo in quasi tutto il paese
Allarmi antiaereo sono in corso in quasi tutta l'Ucraina. Esplosioni sarebbero state udite a Leopoli, Kiev, Dnipro e Vinnytsia.
Il sindaco di Leopoli Andriy Sadovyi ha riferito su Twitter di varie deflagrazioni, invitando la popolazione a restare nei rifugi antiaerei e segnalando blackout in alcune zone della città.
Sono almeno cinque le esplosioni udite nella città dell'Ucraina occidentale, riferisce dal canto suo il giornale in linea ucraino Ukrainska Pravda, precisando che non è ancora noto se ci siano vittime o feriti.
Intanto il consigliere del ministro dell'interno Anton Gerashchenko rende noto che la contraerea ucraina ha abbattuto un missile russo nei pressi di Kiev. Alcuni testimoni nella capitale riferiscono di aver udito un'esplosione.
19:46
19:46
Zelensky incontra il leader dell'opposizione tedesca
Il leader dell'Unione cristiano democratica di Germania (Cdu), Friedrich Merz, ha incontrato oggi pomeriggio a Kiev il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. I due hanno parlato oltre un'ora, come riporta l'agenzia di stampa tedesca Dpa. Un portavoce di Merz ha dichiarato che «la conversazione è stata eccezionalmente buona nel contenuto e nell'atmosfera».
Merz si riserva di parlare dell'incontro con il cancelliere Olaf Scholz. La visita di Merz in Ucraina è vista come una critica a Scholz, che non si è ancora recato nel paese dall'inizio della guerra. Il cancelliere ha detto ieri che la sua scelta di non andare in Ucraina è condizionata dal rifiuto di Kiev di ricevere, due settimane fa, il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier.
19:19
19:19
Decollati caccia tedeschi dopo l'avvicinamento di un aereo russo
Sabato scorso due Eurofighter dell'aviazione militare tedesca sono decollati dopo che un aereo da ricognizione russo si è avvicinato alla Germania, a largo dell'isola di Rügen (Land del Meclemburgo-Pomerania Occidentale). Non c'è però stata «alcuna violazione dello spazio aereo tedesco», come ha dichiarato un portavoce dell'aviazione, citato dal quotidiano tedesco Die Welt.
I due aerei tedeschi avrebbe poi scortato l'aereo russo sul Mar Baltico. Proprio nell'area di Rügen si sta attualmente svolgendo un'esercitazione congiunta degli eserciti tedesco e olandese. L'operazione è denominata Schneller Adler 2022 (aquila veloce 2022), durerà fino al 9 maggio e prevede la simulazione dell'evacuazione militare di un'area di crisi.
18:49
18:49
L'Ungheria nega di aver saputo prima dell'invasione
L'Ungheria nega che la Russia l'abbia avvertita in anticipo dei piani per attaccare l'Ucraina e ha definito fake news le dichiarazioni del segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa, Oleksiy Danilov. Lo riporta l'agenzia di stampa Ukrainian Independent Information Agency (Unian) citando Zoltan Kovacs, segretario di Stato per le comunicazioni e relazioni internazionali dell'ufficio del primo ministro ungherese.
In un post su Facebook, l'ambasciata ungherese in Ucraina si dice «indignata» per le dichiarazioni di Danilov, senza però citare apertamente il riferimento alle notizie sui piani russi sull'invasione. «Queste accuse sono false e infondate, oltre a incitare all'odio contro il popolo ungherese e l'Ungheria nell'opinione pubblica ucraina, che sta soffrendo a causa della guerra. Respingiamo e condanniamo fermamente le false calunnie contro l'Ungheria e le intenzioni che vi stanno dietro. Esortiamo inoltre il signor Danilov a ritirare le sue dichiarazioni!».
17:10
17:10
«40.000 civili ai lavori forzati»
«Abbiamo verificato le liste dei residenti deportati dai russi nel loro paese. Attualmente sono quasi 40.000 persone. I nostri cittadini vengono portati ai margini della Russia, viene dato loro un certificato di immigrazione e vengono usati per diversi lavori perché lì non c'è nessuno che lavora». Lo ha detto il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, in una conferenza stampa in linea al media center di Kiev.
Il sindaco ha aggiunto che i russi «stanno costringendo i cittadini a svolgere diversi compiti nella stessa Mariupol, come rimuovere i detriti e bruciare i corpi dei civili uccisi: stanno nascondendo i loro crimini».
16:15
16:15
In corso «un potente assalto al territorio dello stabilimento Azovstal»
«Al momento è in corso un potente assalto al territorio dello stabilimento Azovstal con l'appoggio di mezzi corazzati, carri armati, tentativi di sbarco e un gran numero di fanti». Lo ha detto in un videomessaggio su Telegram il vicecomandante del reggimento Azov, Svyatoslav Palamar, aggiungendo che negli attacchi russi delle scorse ore «sono stati feriti dieci civili», oltre alle due donne rimaste uccise di cui aveva già dato notizia.
16:00
16:00
La Russia è «ancora aperta al dialogo» con l'Ucraina
La Russia è «ancora aperta al dialogo» con l'Ucraina. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nella telefonata con il suo omologo francese Emmanuel Macron, secondo quanto riferisce il Cremlino, citato dall'agenzia di stampa ufficiale russa Tass. Ma l'Ucraina «non è pronta per negoziati seri» per porre fine al conflitto con la Russia, ha deplorato il capo dello stato russo.
«I Paesi dell'UE ignorano i crimini di guerra delle forze ucraine e i loro bombardamenti sulle città e i villaggi del Donbass», ha anche affermato, ribadendo che «l'Occidente deve smettere di fornire armi all'Ucraina».
Putin ha anche informato Macron sullo sfollamento dei civili dall'acciaieria Azovstal di Mariupol, «condotta in linea con quanto concordato con» il segretario generale dell'ONU Antonio Guterres.
I due presidenti hanno pure discusso il problema della sicurezza alimentare globale«, indica Tass, secondo cui «la parte francese ha espresso preoccupazione «al riguardo». In questo contesto - prosegue il Cremlino - Vladimir Putin ha sottolineato che la situazione in questa materia è complicata, principalmente a causa delle misure sanzionatorie dei paesi Occidentali, e ha rilevato l'importanza del funzionamento senza ostacoli della logistica globale e delle infrastrutture di trasporto.
Il presidente della Repubblica francese, dal canto suo, ha lanciato al presidente russo, Vladimir Putin, un appello affinché «la Russia sia all'altezza delle sue responsabilità di membro permanente del Consiglio di sicurezza, mettendo fine alla sua aggressione devastatrice» in Ucraina. Lo ha fatto sapere l'Eliseo alla fine del colloquio telefonico, durato due ore e dieci minuti, tra i due capi di stato. Era il primo dal 29 marzo fra i due presidenti e il primo dopo la rielezione di Macron. Quest'ultimo ha espresso al suo omologo russo la sua «profonda preoccupazione per Mariupol e la situazione nel Donbass», lanciando alla Russia «un appello affinché permetta il proseguimento degli sfollamenti dalla fabbrica Azovstal cominciate nei giorni scorsi», aggiunge l'Eliseo.
15:01
15:01
I tycoon ucraini hanno donato 120 milioni di dollari per il Paese
I 14 ucraini più ricchi del Paese hanno donato circa 120 milioni di dollari per sostenere le forze armate e a scopo umanitario. Lo riporta l'Ukrainska Prava, citando i dati di Forbes Ucraina.
Rinat Akhmetov, l'uomo più ricco del Paese a cui fa capo tra l'altro il gruppo Metinvest proprietario dell'acciaieria Azovstal, ha fatto la maggiore donazione, trasferendo 72 milioni di dollari e anticipando il pagamento di 30 milioni di tasse, per gli aiuti umanitari, il sostegno delle Forze Armate, l'assistenza agli sfollati, la fornitura gratuita di elettricità a medici e militari e il cofinanziamento delle emittenti estere da parte di FreeDom.
14:58
14:58
«Trovati 290 corpi di civili uccisi dai russi»
Nella sola Irpin, città contigua alla capitale ucraina Kiev, sono stati trovati 290 copri di civili uccisi dai russi, di questi «55 sono solo resti umani». Lo ha detto la procuratrice generale ucraina Iryna Venediktova ai giornalisti a Irpin.
«Di questi, 40 sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco, 35 da schegge, cinque sono morti di di fame. Gli altri 210 hanno ferite ancora in corso di accertamento per poter risalire alle cause del decesso», ha aggiunto.
14:55
14:55
«Mosca vuole provocare una carestia come quella dell'holodomor»
Mosca vuole provocare in Ucraina una grande carestia come quella dell'holodomor architettata dal regime sovietico tra il 1932 e il 1933 che causò milioni di morti: lo sostiene su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergii Gaidai, secondo quanto riporta l'Ukrainska Pravda.
Gaidai cita in particolare il bombardamento da parte delle forze russe, nei giorni scorsi, di un moderno complesso di silo di grano a Rubizhne, nella regione di Lugansk.
«L'obiettivo è un holodomor. Gli occupanti hanno bombardato dall'alto i silo di Rubizhne. Le immagini satellitari di Planet Lab mostrano che potenti bombe russe sono state sganciate sul terreno della Golden AGRO LLC a Rubizhne. Un complesso di silo per cereali aperto nel 2020 è stato totalmente distrutto», ha scritto Gaidai.
Il governatore ha spiegato che la Golden AGRO disponeva di un laboratorio con attrezzature all'avanguardia, incluso un analizzatore rapido per le analisi delle colture, nonché un essiccatore per cereali con una capacità di 1.500 tonnellate al giorno, un separatore, pese a ponte e un campionatore automatico.
Il complesso di silo distrutto poteva immagazzinare fino a 30.000 tonnellate di grano, ha precisato, ricordando che nelle città occupate si sono verificati casi di esportazione di grano ucraino in Russia. E in precedenza le forze russe avevano distrutto tutti i depositi di cibo a Sievierdonetsk (est).
14:42
14:42
Mosca conferma l'attacco su Azovstal
L'esercito russo e le forze filo-russe stanno attaccando l'acciaieria Azovstal di Mariupol con «artiglieria e aerei». Lo conferma il Ministero della Difesa di Mosca, citato dalle agenzie russe. «Alcune unità dell'esercito russo e della Repubblica popolare di Donetsk, usando artiglieria e aerei stanno cominciando a distruggere» le «posizioni di tiro» dei combattenti ucraini usciti dalla fabbrica.
14:41
14:41
«L'Ucraina vincerà la guerra e sarà libera»
L'Ucraina vincerà la guerra contro la Russia e sarà libera dall'occupazione straniera. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson ai deputati ucraini della Verkhovna Rada, diventando così il primo leader occidentale e mondiale a parlare in videocollegamento al Parlamento di Kiev dopo l'inizio dell'invasione da parte delle truppe di Mosca.
14:40
14:40
La Finlandia deciderà per l'adesione alla NATO il 12 maggio
La Finlandia deciderà sulla domanda per l'adesione alla NATO il 12 maggio. Lo riportano i media internazionali citando alcune fonti del governo di Helsinki al quotidiano finlandese Iltalehti.
14:29
14:29
Trovati corpi «con unghie strappate e mani legate»
«Unghie strappate. Mani legate. Un'altra fossa con due civili è stata trovata nel villaggio di Kalynivka, nella regione di Kiev», a sud ovest della capitale. Lo scrive su Twitter il consigliere del presidente ucraino Mykhailo Podolyak, che posta due macabre foto del ritrovamento.
«Quanti di questi crimini ci sono ora nei territori occupati? La Russia ha scelto la via del terrore per la popolazione civile e deve essere riconosciuta come sponsor del terrorismo», aggiunge.
14:15
14:15
«393 civili evacuati in 24 ore da Mariupol»
Le autorità della Repubblica Popolare di Donetsk (Dpr) hanno evacuato 393 persone, tra cui 59 bambini da Mariupol a Bezymennoye, distretto Novoazovskyda nelle ultime 24 ore. Lo ha annunciato oggi il quartier generale della difesa territoriale della Dpr sul suo canale Telegram citato dall'agenzia Tass.
I civili evacuati di Mariupol sono attualmente alloggiati in un centro che fornisce assistenza agli sfollati, che è stato istituito dal Ministero delle Emergenze della Dpr, secondo il quartier generale, che aggiunge: dal 5 marzo 26.765 persone sono state evacuate in questa direzione.
14:06
14:06
«Putin, il principale criminale di guerra del 21. secolo»
«Putin deve essere assolutamente processato, è il principale criminale di guerra del XXI secolo: ricordate la Cecenia, la Georgia e ora l'Ucraina». Lo ha detto la procuratrice generale ucraina Iryna Venediktova, incontrando i giornalisti davanti alla casa della Cultura di Irpin, completamente distrutta.
«È lui il responsabile come comandante in capo dei crimini di guerra commessi in queste zone», ha aggiunto.
13:54
13:54
Azov conferma l'assalto
«Siamo stati bombardati tutta la notte, due donne civili sono rimaste uccise e ora Azovstal viene preso d'assalto».
Lo riferisce il vice comandante del reggimento Azov asserragliato nell'acciaieria Azovstal di Mariupol Svyatoslav Palamar (Kalyna) citato dall'Ukrainska Pravda.
«I russi adesso stanno cercando di irrompere nell'impianto, prima dell'assalto, gli aerei hanno bombardato l'impianto», aggiunge.
13:38
13:38
Nuovi ritardi per i bus dall'Azovstal a Zaporizhzhya
Il convoglio umanitario sotto l'egida delle Nazioni Unite e della Croce Rossa, con gli sfollati dall'acciaieria di Mariupol, ultima roccaforte della resistenza ucraina, è in viaggio verso Zaporizhzhia, in ritardo sulla tabella di marcia a causa, a quanto si apprende, dei controlli effettuati dai militari russi ai checkpoint nei territori occupati attraversati dal corridoio.
Intanto al centro commerciale dove è previsto l'arrivo dei profughi continuano ad arrivare alla spicciolata altri autobus provenienti da punti caldi della regione di Zaporizhzhia, come Vasylivka e Tokmak, dove si sta intensificando l'offensiva russa.
Secondo quanto riferito dall'amministrazione regionale militare di Zaporizhzhia, l'esercito russo si sta riposizionando in tre direzioni dell'Ucraina meridionale: Zaporizhzhia, Kryvyi Rih e Mykolaiv.
L'esercito starebbe rafforzando le unità di artiglieria e di difesa aerea e cercando di stabilire un sistema logistico per sostenere il raggruppamento di truppe in queste direzioni.
13:30
13:30
I russi hanno lanciato l'assalto alla Azovstal
L'esercito russo ha iniziato a prendere d'assalto l'acciaieria Azovstal a Mariupol. Lo scrive l'agenzia ucraina Unian, citando il proprio corrispondente militare Andrei Tsaplienko. «Gli occupanti hanno preso d'assalto l'Azovstal, cercando di entrare nell'impianto», scrive Tsaplienko su Telegram, precisando che l'informazione è «confermata dal vice comandante del reggimento Azov. Non ci sono ancora dettagli».
13:06
13:06
«La Russia ha scongiurato il default»
La Russia sembra aver scongiurato ancora una volta il default tecnico del suo debito in valuta estera. Secondo quanto riporta Bloomberg tre investitori si sarebbero visti accreditare sui rispettivi conti le cedole in dollari di due eurobond, con scadenza 2022 e 2042, alla vigilia del termine del periodo di grazia di 30 giorni scattato ad inizio aprile, quando le cedole sono venute a maturazione. Il pagamento - che conclude una vera e propria gincana tra le sanzioni - evita alla Russia il primo default della sua storia dalla cacciata degli zar da parte dei Bolscevichi.
Fallito il tentativo iniziale di pagare le cedole in rubli, non consentito dal regolamento dei due bond, la Russia sembrava avviarsi verso un default tecnico quando venerdì, a sorpresa, ha annunciato di aver disposti i pagamenti per complessivi 650 milioni di dollari all'indirizzo della banca agente, Citigroup (anche chiamata Citi) attingendo alle proprie riserve domestiche e avvalendosi di un istituto non colpito dalle sanzioni, Bank Dom.RF.
12:18
12:18
«24.200 soldati russi uccisi dall'inizio della guerra»
Sono almeno 24.200 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione: lo rende noto l'esercito di Kiev. Nel suo ultimo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito indica inoltre che dopo 69 giorni di conflitto si registrano anche 194 aerei da caccia abbattuti, oltre a 155 elicotteri e 291 droni.
Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.062 carri armati russi, 475 pezzi di artiglieria, 2.567 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 84 missili da crociera, 162 lanciamissili, 10 navi, 1.843 tra veicoli e autocisterne per il trasporto del carburante, 80 unità di difesa antiaerea e 38 unità di equipaggiamenti speciali.
12:08
12:08
Bombe vicino Zaporizhzhia, «almeno due morti»
Un bombardamento russo ha colpito oggi il villaggio di Zaliznychne, vicino a Zaporizhzhia, dove due persone sono rimaste uccise. Lo riferisce Ukrinform, citando l'amministrazione regionale militare di Zaporizhzhia.
Secondo il portavoce, il colonnello Ivan Arefiev, i russi hanno bombardato il villaggio di Zaliznychne e «hanno distrutto una scuola locale, danneggiando l'edificio, il tetto e le finestre. Inoltre, 12 case sono state danneggiate. A seguito dei bombardamenti e delle ferite da schegge, due persone sono morte».
12:07
12:07
Bombardato un complesso di silos di grano nel Lugansk
I russi hanno bombardato nei giorni scorsi a Rubizhne, nella regione di Lugansk, un moderno complesso di silos di grano che può immagazzinare fino a 30 mila tonnellate di grano. Lo fa sapere il capo dell'amministrazione militare regionale di Lugansk Sergii Gaidai, pubblicando due immagini satellitari a confronto, una dell'8 aprile e l'altra del 21 aprile, in cui si vede la fabbrica prima e dopo il bombardamento.
«Le immagini satellitari di Planet Lab mostrano che delle potenti bombe russe sono state fatte cadere sul territorio della Golden Agro a Rubizhne», spiega Gaidai, precisando che il silo, aperto nel 2020, è stato completamente distrutto. La fabbrica, aggiunge, possedeva un laboratorio con attrezzature avanzate, compreso un analizzatore rapido, in grado di fornire analisi accurate di tutte le culture, e un essiccatore di grano con la capacità di 1.500 tonnellate al giorno. Gaidai evidenzia inoltre che i russi hanno «distrutto tutti i magazzini alimentari a Severodonetsk» e che nelle città occupate si sono verificati casi di esportazione di grano ucraino in Russia.
11:42
11:42
«Dispersi 11 autobus addetti all'evacuazione dei rifugiati»
«Solo tre dei 14 autobus di evacuazione con i rifugiati di Mariupol hanno raggiunto il territorio controllato dal governo ucraino. Il destino delle persone che si trovano nei restanti undici autobus è sconosciuto: questi undici autobus sono scomparsi da qualche parte, dovevano andare verso Zaporizhzhia nella parte controllata del nostro Stato, ma si sono persi da qualche parte». Lo ha detto il sindaco di Mariupol Vadym Boichenko citato da Interfax Ukraine.
Gli autobus «si perdono in questi centri di filtraggio, purtroppo, gli occupanti rapiscono i nostri residenti, e oggi questo sta succedendo», ha aggiunto Boichenko.
11:41
11:41
Telefonata tra Putin e Macron a mezzogiorno
Il presidente francese, Emmanuel Macron, avrà un colloquio telefonico con l'omologo russo Vladimir Putin a mezzogiorno. Lo si è appreso da fonti dell'Eliseo. Si tratta del primo scambio fra i due dopo la fine di marzo e il primo da quando Macron è stato rieletto.
11:02
11:02
Attacchi russi sulla regione di Kharkiv
Nelle ultime 24 ore gli attacchi russi sulla regione di Kharkiv hanno provocato un morto e 3 feriti. Lo riporta il Kyiv Independent citando il governatore dell'oblast di Kharkiv, Oleh Synehubov.
Un bombardamento su una fabbrica della regione, spiega Synehubov, ha provocato un incendio nel quale è morto un lavoratore. Inoltre, in vari attacchi sono rimaste ferite due persone nella città di Kharkiv e una nell'area di Chuhuyiv. Il governatore ha precisato che i combattimenti proseguono nella direzione di Izium.
11:00
11:00
Colpito hangar vicino a Odessa
Missili Oniks lanciati da droni hanno colpito e distrutto un hangar vicino a Odessa con le armi inviate dai Paesi europei e dagli USA all'Ucraina. Lo affermano i vertici militari russi, citati dall'agenzia Tass, specificando che nell'attacco sono stati distrutti droni da combattimento, munizioni e altre armi.
Le forze aeree di Mosca - dicono - hanno colpito 69 obiettivi militari ucraini.
10:59
10:59
«Duemila residenti in fuga da Mariupol bloccati dai russi»
Duemila residenti di Mariupol stanno aspettando vicino a Berdyansk, a circa un'ottantina di chilometri dalla città portuale, per essere evacuati a Zaporizhzhia, ma le truppe russe non lo permettono. Lo denuncia il sindaco di Mariupol Vadym Boychenko, secondo quanto riferisce Ukrinform.
«Stavamo aspettando oggi che l'evacuazione avvenisse sull'anello di Lunacharsky vicino a Berdyansk. Oggi ci stanno aspettando i residenti: duemila abitanti di Mariupol, che sono partiti, hanno raggiunto Berdyansk, hanno aspettato questa evacuazione per due settimane e abbiamo annunciato l'inizio di questa evacuazione. Ma le truppe russe ostili stanno distruggendo i nostri piani e non consentono ai nostri ucraini e ai nostri residenti di Mariupol di raggiungere la città di Zaporizhzhia», ha detto Boychenko.
10:58
10:58
La Slovacchia chiede un'esenzione dall'embargo del petrolio russo
La Slovacchia chiederà un'esenzione da qualsiasi embargo del petrolio russo concordato dall'Unione europea nella sua prossima serie di sanzioni contro Mosca. Lo ha detto il ministero dell'Economia slovacco citato dal Guardian.
«Se si tratta di un embargo approvato del petrolio russo come parte di un ulteriore pacchetto di sanzioni contro la Russia, allora la Slovacchia chiederà un'esenzione», ha detto il ministero.
10:20
10:20
I civili evacuati da Azovstal non hanno ancora raggiunto Zaporizhzhia
I cento civili evacuati dall'acciaieria Azovstal, ultima roccaforte ucraina di Mariupol, non sono ancora riusciti a raggiungere Zaporizhzhia. Lo riferisce l'amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, specificando che il convoglio umanitario, sotto l'egida delle Nazioni Unite e della Croce rossa, si troverebbe nell'Oblast omonimo. L'arrivo, secondo quanto riferiscono fonti che seguono l'operazione, è previsto per ora di pranzo.
10:11
10:11
«Uccisi 122 soldati russi nelle ultime 24 ore»
Le forze ucraine hanno ucciso 122 soldati russi nelle ultime 24 ore e hanno sventato un tentativo delle forze di Mosca di impadronirsi di un posto di osservazione dell'esercito di Kiev: lo ha reso noto su Facebook la Task Force meridionale ucraina, secondo quanto riporta l'Ukrainska Pravda.
Il posto di osservazione, spiega la Task Force, si trova nella regione di Kherson (sud) ed è stato preso d'assalto da «un gruppo di sabotaggio e ricognizione nemico», che è stato «ostacolato e schiacciato dal fuoco di mortaio».
09:57
09:57
«Zelensky non vuole la pace, per lui la pace è la fine»
«Il presidente ucraino Vladimir Zelensky non ha bisogno di alcun trattato di pace. Per lui, la pace è la fine». Lo ha scritto sul suo canale Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev citato dall'agenzia Tass. «Zelensky continuerà a mendicare all'Occidente armi e denaro esprimendo preoccupazione per gli ucraini», ha aggiunto.
09:32
09:32
«11.550 persone evacuate in 24 ore, tra cui 1.847 bimbi»
L'esercito di Mosca ha evacuato in Russia nelle ultime 24 ore 11.550 persone dall'Ucraina, inclusi 1.847 bambini: lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta l'agenzia Interfax. Dall'inizio della guerra il 24 febbraio scorso la Russia ha evacuato dall'Ucraina un totale di 1.092.137 persone, tra cui 196.356 bambini.
09:11
09:11
Rinvenuti due corpi «con tracce di torture» vicino Mikolaiv
Trovati in una fossa comune vicino a Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina, i corpi di due persone con tracce di torture. Lo riferisce su Telegram l'ufficio del procuratore regionale di Mykolaiv, secondo quanto riporta Ukrinform.
Durante le indagini nel villaggio di Novofontanka, distretto di Bashtanska, le forze dell'ordine ucraine che stanno «documentando i crimini dell'esercito russo durante l'occupazione», hanno trovato «in una fossa comune i corpi di due persone del luogo con tracce di ferite da arma da fuoco e torture. Uno degli uomini aveva le gambe legate», spiega l'ufficio del procuratore regionale, aggiungendo che lì vicino sono state trovate «tracce dell'esercito russo, inclusi frammenti di un tipico pacchetto di biscotti russi».
«La causa esatta della morte sarà determinata dai risultati dell'esame forense», si aggiunge.
09:09
09:09
«12 attacchi russi respinti sulla linea del fronte nel Donbass»
Secondo il governatore dell'oblast di Lugansk, Sergiy Gaidai, nelle ultime ore 12 attacchi russi sono stati respinti sulla linea del fronte delle regioni di Lugansk e Donetsk. Gaidai lo rende noto su Telegram citato dal Guardian.
Sei carri armati, cinque sistemi di artiglieria, 22 unità di veicoli corazzati da combattimento e otto veicoli sono stati distrutti, afferma. Sono stati abbattuti anche cinque droni Orlan-10.
08:47
08:47
L'esercito russo è «notevolmente più debole dopo l'invasione»
L'esercito russo è notevolmente più debole a causa dell'invasione dell'Ucraina, nonostante l'ammodernamento degli armamenti effettuato tra il 2005 e il 2018, periodo in cui il budget della difesa russo è quasi raddoppiato: lo riporta oggi l'intelligence britannica nel suo aggiornamento sulla situazione in Ucraina pubblicato dal ministero della Difesa di Londra.
L'esercito di Mosca, si legge nel rapporto, è ora significativamente più debole e l'invasione dell'Ucraina avrà un impatto duraturo su di esso poiché le sue truppe hanno subito un fallimento strategico e operativo.
Tra il 2005 e il 2018 Mosca ha investito in sofisticati aerei, navi e armi di terra. Tuttavia, l'ammodernamento del suo equipaggiamento non ha consentito alla Russia di dominare l'Ucraina poiché i fallimenti nella pianificazione strategica e nell'esecuzione operativa hanno impedito di tradurre questa forza numerica in un vantaggio decisivo.
08:45
08:45
«Almeno tre civili uccisi in un bombardamento nel Donetsk»
Almeno tre civili sono rimasti uccisi durante un bombardamento russo sulla città ucraina di Vuhledar, nella regione orientale di Donetsk. Lo ha riferito l'ufficio del presidente ucraino citato dal Guardian.
08:36
08:36
Pesanti bombardamenti nella regione di Zaporizhzhia
Mosca sta raggruppando le sue truppe e rafforzando le unità di artiglieria e di difesa aerea nelle aree di Zaporizhzhia, Kryvyi Rih e Mykolaiv: lo ha reso noto l'Esercito ucraino, secondo quanto riporta il Kyiv Independent, aggiungendo che nelle ultime ore i russi hanno bombardato pesantemente le città di Tokmak e Berdyansk, nella regione di Zaporizhzhia.
Da parte sua, l'amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia ha reso noto che Mosca sta cercando di stabilire una rete di supporto logistico per le sue truppe.
08:32
08:32
Papa Francesco: «Devo incontrare Putin»
«Ho chiesto al cardinale Parolin, dopo venti giorni di guerra, di fare arrivare a Putin il messaggio che io ero disposto ad andare a Mosca. Certo, era necessario che il leader del Cremlino concedesse qualche finestrina. Non abbiamo ancora avuto risposta e stiamo ancora insistendo, anche se temo che Putin non possa e voglia fare questo incontro in questo momento. Ma tanta brutalità come si fa a non fermarla?».
Lo dice papa Francesco, intervistato dal direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana. «A Kiev per ora non vado», aggiunge. «Io prima devo andare a Mosca, prima devo incontrare Putin».
08:14
08:14
«L'Ungheria è stata informata in anticipo dell'invasione»
L'Ungheria sarebbe stata informata in anticipo dalla Russia della sua volontà di invadere l'Ucraina. Lo scrive il Kyiv Independent citando il capo del Consiglio di Sicurezza ucraino, Oleksiy Danilov. Il giornale ucraino fa notare come il primo febbraio scorso Viktor Orban si sia recato a Mosca in visita dal presidente russo Vladimir Putin. Successivamente le autorità ungheresi si sono pubblicamente opposte all'imposizione di sanzioni alla Russia.
08:11
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«220 i bambini morti, 406 i feriti»
Sale a 220 (ieri era di 219) il bilancio dei bambini morti in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. Lo fa sapere la Procura generale ucraina su Telegram. In aumento anche i bambini feriti, che sono 406.
08:10
08:10
Abbattuti otto droni russi
La difesa aerea ucraina ha abbattuto ieri otto velivoli senza pilota russi, tra cui anche un Forpost, un sofisticato drone da ricognizione del valore in stimato in sette milioni di dollari. Lo ha reso noto su Facebook il Comando dell'Aeronautica ucraina, secondo quanto riferisce l'agenzia Ukrinform.
«Per tutta la giornata del due maggio, gli aerei con equipaggio degli occupanti non sono entrati nel raggio della difesa aerea ucraina. Invece, il nemico continua a lanciare attacchi missilistici, aumentando l'uso di velivoli senza pilota nello spazio aereo ucraino», ha spiegato il Comando aggiungendo che ieri le forze di Kiev hanno «abbattuto otto bersagli aerei: un Forpost e sette (droni, ndr) Orlan-10».
07:57
07:57
«Mosca potrebbe intensificare i bombardamenti il 9 maggio»
La Russia potrebbe intensificare i bombardamenti nella regione orientale ucraina di Lugansk il 9 maggio, il giorno della vittoria contro i nazisti: lo ha detto il capo dell'amministrazione militare regionale, Sergii Gaidai, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Gaidai ritiene che il piano fa parte della strategia di Mosca della «terra bruciata», volta a conquistare la regione entro quella data.
Secondo il governatore le forze russe utilizzeranno armi pesanti, tra cui artiglieria e sistemi di lancio multipli, per cercare di distruggere «tutto ciò che incontrano».
06:24
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«Nessuna indicazione sulla Russia e le armi inviate da terzi»
Gli Stati Uniti non hanno indicazioni che la Russia stia ricevendo armi da Paesi terzi o che Mosca abbia tentato di ottenere tale assistenza. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby.
«Non ho visto alcuna indicazione che abbiano ricevuto assistenza esterna da una terza nazione, né che stiano cercando di attingere a fonti esterne per ricevere armi da altri governi o altri paesi», ha detto Kirby citato dall'agenzia russa Tass.
«Prima del 24 febbraio avevano radunato un'enorme quantità di proprie forze da combattimento fuori dall'Ucraina e hanno ancora molto di quella forza», ha osservato il portavoce del Pentagono.
06:20
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Il punto alle 06.00
Nella tarda serata di ieri, i primi 100 evacuati dall'acciaieria di Mariupol sono arrivati nella città Zaporizhzhia, secondo quanto riportano i media internazionali citando la polizia militare ucraina. «Si tratta - viene spiegato in un comunicato - principalmente di donne, bambini e anziani, che ora avranno accesso a cure mediche, cibo, medicine e assistenza psicologica».
Secondo le autorità locali, l'evacuazione dalla città di Mariupol riprenderà questa mattina. «Con il sostegno delle Nazioni Unite e della Croce rossa, il governo ucraino continuerà a evacuare i civili a partire dalle 7:00 ora locale» (le 8 in Svizzera), ha affermato il consiglio comunale di Mariupol.
Nel frattempo, il ministro degli Esteri svedese Ann Linde ha annunciato che domani l'Ambasciata di Svezia riaprirà a Kiev. «La presenza diplomatica svedese in Ucraina tornerà al suo posto. La Svezia continuerà a stare dalla parte dell'Ucraina», ha scritto la Linde sul suo account Twitter.
La Russia ha «dimenticato tutte le lezioni della Seconda guerra mondiale». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo ultimo video-discorso, dopo i commenti del ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov secondo il quale Adolf Hitler aveva «sangue ebreo» e «i più ardenti antisemiti sono di solito ebrei». «Una tale spinta antisemita da parte del suo ministro - afferma Zelensky, ripreso dai media internazionali - mostra che la Russia ha dimenticato tutte le lezioni della Seconda guerra mondiale. O forse non hanno mai studiato quelle lezioni. C'è un grande scandalo in Israele riguardo alle parole» di Lavrov, «tuttavia nessuno sente obiezioni o scuse da Mosca: c'è silenzio. Come si potrebbe dire questo - si chiede il leader ucraino - alla vigilia dell'anniversario della vittoria sul nazismo? Queste parole significano che il massimo diplomatico russo sta incolpando il popolo ebreo per i crimini nazisti».