Cina

«Le guerre tariffarie e commerciali non hanno vincitori»

Il presidente cinese Xi Jinping, incontrando a Pechino presso la Grande sala del Popolo il presidente keniano, William Ruto, ha affermato di essere «disposto a collaborare con gli altri Paesi nel mondo per rispondere alle varie sfide attraverso l'unità e la cooperazione»
©XINHUA / HUANG JINGWEN
Ats
24.04.2025 10:01

Le guerre tariffarie e commerciali «non hanno vincitori: la Cina non causa problemi, ma non ha paura di combattere». Il presidente Xi Jinping, incontrando a Pechino presso la Grande sala del Popolo il presidente keniano, William Ruto, ha affermato di essere «disposto a collaborare con gli altri Paesi nel mondo per rispondere alle varie sfide attraverso l'unità e la cooperazione».

L'obiettivo, ha aggiunto Xi nel resoconto del network statale Cctv, è «salvaguardare i propri diritti e interessi legittimi, sostenere le regole del commercio internazionale e l'equità e la giustizia a livello internazionale».

La Cina è disposta a collaborare con il Kenya «per seguire la tendenza storica e quella dei tempi, costruire una comunità Cina-Africa adatta a tutte le condizioni, con un modello futuro condiviso nella nuova era e guidare lo sviluppo delle relazioni Cina-Africa, nonché la solidarietà e la cooperazione nel Sud del mondo».

Xi, inoltre, ha sottolineato che, indipendentemente da come cambi la situazione internazionale, «la politica di sincerità, amicizia e buona fede della Cina verso l'Africa non cambierà, l'intenzione originaria della Cina e dell'Africa di condividere prosperità e sofferenze e di aiutarsi a vicenda non cambierà, e lo scopo fondamentale della cooperazione reciprocamente vantaggiosa e dello sviluppo comune delle due parti non cambierà».

Ruto, da parte sua, ha osservato, sempre nel resoconto della Cctv, che il Kenya e la Cina hanno sempre aderito ai principi del rispetto con sincerità e di ricercare vantaggi reciproci e risultati utili per entrambe le parti. Il Kenya «aderisce fermamente alla politica di una sola Cina e insiste sul fatto che Taiwan è una parte inalienabile del territorio cinese». La guerra commerciale, ha aggiunto Ruto, mina le regole e l'ordine internazionale esistenti.

Il Kenya apprezza il ruolo della Cina come stabilizzatore nell'attuale situazione turbolenta e nella salvaguardia dei diritti e degli interessi legittimi dei Paesi del Sud del mondo«, dando la disponibilità per la collaborazione con la Cina a sostegno e alla pratica del multilateralismo.

Dopo i colloqui, i due capi di Stato hanno assistito alla firma di 20 documenti di cooperazione nei settori della costruzione congiunta della 'Belt and Road Initiative' (Bri), dell'alta tecnologia, degli scambi culturali, dell'economia e del commercio, nonché dei media.

Le parti hanno rilasciato la »Dichiarazione congiunta della Repubblica Popolare Cinese e della Repubblica del Kenya sulla costruzione di una comunità Cina-Africa adatta a tutte le condizioni atmosferiche e con un futuro condiviso nella nuova era«.