Il pontificato

Le immagini di un Papa instancabile

Jorge Mario Bergoglio sarà ricordato anche per i grandi gesti immortalati in foto iconiche che hanno fatto e faranno ancora la storia del mondo - Ecco le nostre gallery
©Andrew Medichini
Red. Online
21.04.2025 15:30

Il pontificato di Jorge Mario Bergoglio sarà ricordato, anche, per i grandi gesti immortalati in foto iconiche che hanno fatto e faranno ancora la storia del mondo. Ecco alcune immagini di un Papa, Francesco, instancabile.

L'elezione

Jorge Mario Bergoglio, cardinale di Buenos Aires, viene eletto Papa il 13 marzo 2013. Alle 19.06 la fumata bianca annuncia ai fedeli presenti in piazza San Pietro la notizia che il mondo intero stava attendendo, dopo la rinuncia di Papa Benedetto XVI, avvenuta il 28 febbraio: c'è un nuovo Papa.

L'abbraccio

Resterà per sempre impresso nella mente lo storico abbraccio tra i due papi, Francesco e Benedetto XVI. Il bianco dei loro abiti si mescola al verde del parco di Castel Gandolfo. È il 23 marzo 2013, a dieci giorni dall'elezione, e Bergoglio incontra per la prima volta il suo predecessore dimissionario in quello che resterà un evento unico e indimenticabile.

© Keystone/AP/Osservatore Romano
© Keystone/AP/Osservatore Romano

La lavanda dei piedi

Il Giovedì santo del 2013, solo due settimane dopo la sua elezione, Papa Francesco compie uno dei suoi primi gesti di rottura con la tradizione. La lavanda dei piedi viene spostata dall'austera sede di san Giovanni in Laterano al carcere minorile di Casal del Marmo.

A Lampedusa

Sempre nel 2013, nel mese di luglio, Bergoglio è a Lampedusa, per salutare e accogliere i migranti appena arrivati. Francesco è venuto a pregare con i sopravvissuti alla pericolosa traversata dall'Africa e a piangere coloro che sono morti nel tentativo.

© Keystone/AP/Gregorio Borgia
© Keystone/AP/Gregorio Borgia

L'intervento a Washington

È il 24 settembre 2015 quando Papa Francesca partecipa, il primo pontefice nella storia, a una riunione congiunta del Congresso degli Stati Uniti, nell'Aula della Camera dei Rappresentanti a Capitol Hill. Una tappa, questa, del viaggio di 5 giorni negli Stati Uniti, avvenuto dopo una visita a Cuba durante la quale il Papa ha contribuito a mediare un riavvicinamento fra Washington e L'Avana.

Il Papa ad Amatrice

Il 4 ottobre 2016, Papa Francesco prega davanti alle rovine di Amatrice dopo il devastante terremoto che, registrato la mattina presto del 24 agosto, ha provocato un totale di 293 morti, secondo le fonti ufficiali.

In solitaria

27 marzo 2020: il Papa impartisce una benedizione straordinaria “Urbi et Orbi” - normalmente impartita solo a Natale e a Pasqua - da una Piazza San Pietro vuota, come risposta alla pandemia globale di coronavirus (COVID-19). La benedizione è stata trasmessa in diretta streaming in tutto il mondo, dando la possibilità ai fedeli collegati di ricevere l'indulgenza plenaria

© Keystone/EPA
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Le immense folle

Dei suoi viaggi apostolici resteranno le immagini delle immense folle, gli abbracci e le continue «beffe» al cerimoniale per poter stare sempre vicino ai fedeli. Sull'aereo papale non si sottrae alle domande dei giornalisti e negli incontri pubblici è pronto a mettersi in gioco.

© Keystone/AP
© Keystone/AP

Le difficoltà

Nonostante l'avanzare dell'età e i sempre più continui problemi di salute, Papa Francesco non si è lasciato fermare e ha cercato quanto più possibile di essere vicino ai fedeli, anche quando la malattia gli toglieva il fiato. 

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