Francia

Le nuove finestre della cappella di Notre Dame? «Un vandalismo»

Più di 120.000 persone si sono opposte al nuovo piano, approvato da Macron, per sostituire le vetrate della cattedrale con creazioni contemporanee: «Distruggerebbero l'armonia architettonica dell'edificio»
©Copyright 2023 The Associated Press. All rights reserved
Red. Online
28.12.2023 15:30

Il conto alla rovescia per la riapertura definitiva di Notre Dame è iniziato. Dall'8 dicembre del prossimo anno, i turisti nella capitale francese potranno tornare a visitare la cattedrale, dopo che nell'aprile del 2019 un violento incendio ne aveva distrutto una buona parte, tra cui la famosissima guglia. Tuttavia, più il tempo passa, più la nuova struttura viene definita. E con essa, ovviamente, spuntano anche le polemiche. Una su tutte, in particolare, nei confronti del presidente francese Emmanuel Macron. Accusato di «vandalismi» per aver sostenuto un piano per sostituire le vetrate delle cappelle laterali della cattedrale con creazioni contemporanee. 

Le critiche sono state così feroci da aver portato più di 120.000 persone a firmare una petizione volta a chiedere il mantenimento delle finestre originali. La motivazione, si legge nel testo, è che una modifica come quella promossa da Macron «distruggerebbe l'armonia architettonica dell'edificio storico». Armonia già distrutta nel corso del devastante incendio di quattro anni fa. 

Nello specifico, il presidente francese, durante una visita alla cattedrale, ha infatti annunciato che le finestre di sei delle sette cappelle della navata sud sarebbero state rimosse e sostituite da «vetrate contemporanee» scelte grazie a un apposito concorso. Un'idea, questa, che sarebbe stata originariamente avanzata dall'arcivescovo di Parigi, Laurent Ulrich, che aveva scritto all'Eliseo chiedendo che lo Stato commissionasse una serie di nuove finestre per la «rinnovata» cattedrale. 

La proposta, va da sé, a Macron è piaciuta. Solo a lui, però, verrebbe da dire. Il presidente francese ha dato la sua piena approvazione per sostituire le finestre, che non essendo state toccate dall'incendio del 2019 sarebbero state prelevate ed esposte nel nuovo museo di Notre Dame. I cittadini, invece, hanno incrociato le braccia. «Le vetrate di Notre Dame progettate da Viollet-le-Duc sono state create come un insieme coerente. Si tratta di un'autentica creazione che l'architetto ha voluto fedele alle origini gotiche della cattedrale», si legge nella petizione creata da Didier Rykner, fondatore ed editore della rivista online La Tribune de l'Art. A suo dire, sarebbe meglio installare nuove finestre per la torre nord della cattedrale. Area in cui le fiamme hanno severamente danneggiato la struttura. 

Così facendo, secondo l'editore, le nuove vetrate assumerebbero anche «un magnifico ruolo simbolico». «È nella torre nord che i pompieri hanno rischiato la vita per salvare il monumento, quando hanno combattuto l'incendio che minacciava di far crollare le campane e, di conseguenza, la cattedrale. Rendere omaggio ai vigili del fuoco, portare nuove vetrate a Notre Dame senza vandalizzare il lavoro di Viollet-le-Duc, dare ai futuri visitatori più cose da vedere: questa soluzione di buon senso potrebbe soddisfare tutti», ha dichiarato. Prima di venirne a una, ora, bisognerà aspettare la risposta di Macron.