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Le teorie del complotto sull’attentato a Donald Trump

Dalle tesi riguardo l'identità dell'attentatore alle parti del corpo in cui il tycoon sarebbe stato colpito, fino alla teoria secondo cui i Simpson avrebbero predetto tutto: facciamo un po' di ordine
© ALLISON DINNER
Facta.News
20.07.2024 11:00

Il 13 giugno 2024, durante un comizio elettorale a Butler, in Pennsylvania, Donald Trump è stato ferito all’orecchio con colpi di arma da fuoco. Secondo le informazioni fornite dall’FBI, l’attentatore è Thomas Matthew Crooks, un ventenne della Pennsylvania, che è stato ucciso poco dopo la sparatoria dagli agenti del Secret Service, l’agenzia governativa che si occupa della sicurezza del presidente, del vice e degli ex presidenti. Nell’attentato, è rimasta uccisa una persona nel pubblico e altre due sono state ferite gravemente.

Nelle ore e nei giorni successivi, sono fiorite diverse teorie del complotto sull'accaduto, dalle svariate tesi riguardo l’identità dell’attentatore, alle parti del corpo in cui Trump sarebbe stato colpito, fino ad arrivare alla teoria secondo cui i Simpson avrebbero predetto tutto. Facciamo un po’ di ordine. 

Le mille facce dell’attentatore

Il giorno dopo l’attentato è iniziato a circolare su X e su alcuni media un video che mostra un ragazzo che afferma di chiamarsi "Thomas Matthew Crooks", di odiare i repubblicani e Donald Trump. Il ragazzo nel filmato, però, non è l’attentatore di Trump: il video è stato pubblicato da un account che ha finto di essere l'attentatore in un tentativo di trolling.

Nei giorni seguenti, è iniziato a circolare un altro filmato di un ragazzo che in un campus dell’Università dell’Arizona urla minacce contro sostenitori del Partito Repubblicano. Si tratterebbe ancora una volta dell’attentatore di Trump. Tuttavia, la notizia è fuorviante e falsa. Infatti, il video risale al 2020 e mostra un ragazzo diverso da Thomas Matthew Crooks, l'attentatore di Trump, che all'epoca era ancora al liceo (Crooks si è diplomato alla Bethel Park High School, in Pennsylvania, nel 2022). Inoltre, non ci sono prove che Crooks avesse compiuto in passato atti ostili verso repubblicani o democratici. 

Il credo politico dell’attentatore è stato a sua volta oggetto di disinformazione: secondo alcuni contenuti circolati online, l'attentatore di Donald Trump sarebbe stato iscritto al Partito Democratico statunitense. Si tratta di una notizia falsa. Thomas Matthew Crooks era registrato come elettore repubblicano nei registri della Pennsylvania dal 2021. Nonostante i genitori di Crooks fossero registrati come democratici e libertari, Crooks stesso non è mai stato iscritto al Partito Democratico. 

Il buco del proiettile sulla giacca di Trump

Subito dopo l’attentato, è iniziata a circolare una foto di Donald Trump con il volto insanguinato e il pugno alzato. Alcuni utenti sui social hanno diffuso la foto cerchiando quello che sembra essere un buco presente sulla giacca di Trump, all’altezza del petto, suggerendo che l’uomo sarebbe stato colpito al petto, e non solo all’orecchio. 

La foto è stata scattata da Evan Vucci dell'Associated Press. Tuttavia, guardando bene l’immagine disponibile sul sito di AP in alta qualità, si può notare come il presunto "buco" sulla giacca di Trump non sia un foro da proiettile, bensì una piega nell'abito di una delle guardie del corpo accorse sul palco per proteggerlo. Trump è stato colpito all'orecchio destro da un proiettile, come ha dichiarato lui stesso, ma non al petto.

I Simpson (non) lo sapevano

Il giorno successivo all’attentato è iniziata a circolare l’immagine di una presunta scena dei Simpson che mostra Donald Trump in una bara con la scritta "R.I.P. Donald Trump 1946-2024". L’immagine, tuttavia, è falsa, e circola in rete almeno dal 2017.La scena, infatti, non esiste in nessun episodio della serie animata, come confermato dal produttore esecutivo e showrunner dei Simpson Matt Selman. Questo tipo di contenuto rientra nel filone disinformativo che attribuisce ai Simpson poteri divinatori a causa di alcune coincidenze occorse nelle oltre 700 puntate andate in onda. 

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