L'inferno a Los Angeles: incendi raddoppiati, «tutti gli abitanti sono in pericolo»
Le fiamme continuano a divorare Los Angeles. I vigili del fuoco non sono ancora riusciti a controllare neanche una piccola parte degli incendi che stanno devastando una vasta area della città californiana: i roghi, a causa dei forti venti, sono raddoppiati in sole 7 ore.
Il «Palisades wildfire» ha bruciato ormai 6.000 ettari di terreno sulla costa tra Malibu e Santa Monica, un quartiere dove in media una casa costa 3,3 milioni di dollari e dove vivono VIP come Tom Hanks, Jennifer Aniston e Bradley Cooper.
Nell'entroterra, attorno ad Altadena, gli ettari bruciati dall'«Eaton Fire» sono 4.300 in meno di 24 ore. Nella contea di Los Angeles si sono accesi nuovi focolai: il sito dei vigili del fuoco della California segnala ora sei roghi.
Intanto si è aggravato il bilancio delle vittime, salite a 5 e tutte registrate nella zona di Altadena, dove divampa l'incendio Eaton. Oltre 130 mila persone hanno ricevuto l'ordine di evacuazione obbligatoria e altre 100 mila sono state avvertite che presto potrebbero essere costrette a fuggire. Più di un milione e mezzo di utenti sono rimasti senza elettricità in tutta la California. Lo ha reso noto l'ente dell'energia Poweroutage.us. Più di un milione vivono nella provincia di Los Angeles, la metropoli più popolata degli Stati Uniti. Circa 163 mila delle persone colpite si trovano a Orange County e 9 mila clienti a San Diego.
Molte interruzioni di corrente sono intenzionali e preventive: le forti raffiche di venti potenti come tornado potrebbero far cadere i tralicci e causare scintille.
Il Pentagono, intanto, si è mobilitato con l'invio di aerei militari per aiutare i vigili del fuoco a contrastare i vasti roghi che stanno colpendo la «città degli angeli».
Secondo una nota del Dipartimento della Difesa americano, su ordine del presidente Joe Biden sarà inviato anche personale per lavorare al fianco dei pompieri. I C-130 del Pentagono saranno caricati di acqua e ritardanti di fiamma e potranno volare dove elicotteri e canadair non sono riusciti per via di vento e fumo, si legge nella nota.
«Gli incendi crescono e sono allo 0% del contenimento. Tutti gli abitanti della contea sono in pericolo», ha detto in conferenza stampa il capo dei vigili del fuoco della Contea di Los Angeles, Anthony C. Marrone, sottolineando che secondo il servizio meteorologico nazionale i forti venti che interessano la regione continueranno nelle prossime ore.
Le autorità hanno chiesto a tutti di usare in maniera parsimoniosa l'acqua nelle case per non ostacolare il lavoro di contenimento del «Palisades fire», che ha già bruciato più di mille case, negozi e ristoranti a ovest della metropoli californiana. I serbatoi che forniscono acqua all'agiato quartiere dei VIP affacciato sull'Oceano sono rimasti a secco: «Abbiamo tre serbatoi da circa un milione di galloni ciascuno (4 milioni di litri)», ha dichiarato ai giornalisti Janisse Quinones, direttore del dipartimento per acqua ed energia di Los Angeles.
Per alcune aree della città è stato pure emesso l'ordine di bollire l'acqua del rubinetto prima di usarla «per la presenza di polvere e cenere nel sistema idrico».
La sindaca di Los Angeles, Karen Bass, ha descritto l'impatto degli incendi e dei venti che hanno colpito l'area come «devastante». In un post su X, Bass ha detto di aver parlato con il presidente Joe Biden e di aver discusso con lui di un «percorso urgente per aiutare le migliaia di famiglie colpite». La sindaca è stata travolta dalle polemiche perché si trovava all'estero, in Ghana, mentre gli incendi divampavano in alcune parti della California meridionale. Il presidente eletto Donald Trump ha invece incolpato il governatore democratico Gavin Newsom: «Non ha fatto un buon lavoro», ha sentenziato il tycoon parlando con i giornalisti dopo il suo incontro con i senatori repubblicani a Capitol Hill. Trump ha definito gli incendi «una vera tragedia» e ha insistito che la responsabilità è di un «errore del governatore e dell'amministrazione».
Le autorità californiane hanno ordinato pure agli abitanti dello storico quartiere di Hollywood di evacuare la zona, dopo che è scoppiato un nuovo incendio a poche centinaia di metri da Hollywood Boulevard: «Minaccia immediata alla vita. Questo è un ordine legale di andare via subito. L'area è legalmente chiusa al pubblico», ha affermato il dipartimento dei vigili del fuoco di Los Angeles pubblicando una mappa che mostra alcune sezioni del famoso quartiere del cinema. Anche la casa della vicepresidente USA Kamala Harris a Brentwood è stata raggiunta da un ordine di evacuazione. In casa tuttavia non c'è nessuno, poiché Harris e il marito sono a Washington, dove parteciperanno ai funerali di Stato dell'ex presidente Jimmy Carter. Sul proprio account X, la vicepresidente ha inviato un messaggio ai suoi concittadini californiani, scrivendo che anche lei è «una figlia orgogliosa» dello Stato e che comprende «i danni degli incendi boschivi sulla nostra comunità».
Joe Biden, nel frattempo, ha approvato la dichiarazione di grave disastro in California e ha ordinato nuovi aiuti federali per lo Stato devastato dagli incendi.