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L'Iran avverte Israele: «Perderete nella guerra con Hezbollah»

È quanto dichiarato dalla missione iraniana presso le Nazioni Unite – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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L'Iran avverte Israele: «Perderete nella guerra con Hezbollah»
Red. Online
22.06.2024 08:03
22:39
22:39
Shock in Cisgiordania: palestinese legato e usato come scudo umano su un veicolo militare

Hanno scosso la rete le immagini di un palestinese ferito e legato sul cofano di un veicolo militare israeliano in movimento tra le macerie, quasi come fosse uno scudo umano, secondo alcuni commenti sul web: immagini girate nel nord della Cisgiordania e diffuse da Al-Jazeera che nel suo post su X, commenta: «Le forze di occupazione abusano così del corpo di un giovane palestinese legandolo a un veicolo militare».

Condotta stigmatizzata da Israele tanto che l'esercito ha detto che chi ha legato quell'uomo ha agito contro i protocolli delle forze armate, una scelta «contraria agli ordini e alle procedure».

Tutto è accaduto nell'area di Wadi Burqin, adiacente alla città di Jenin, dopo un'operazione militare finalizzata all'arresto di palestinesi ricercati. Nel corso dell'operazione, l'Idf ha riferito che i suoi soldati hanno risposto al fuoco contro uomini armati. Uno di loro è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco, quindi arrestato, e portato fuori dall'area appunto legato al cofano del veicolo.

«La condotta registrata nel video non è coerente con gli ordini dell'Idf e con ciò che ci si aspetta dai suoi soldati», affermano i militari. «L'incidente - aggiungono - è oggetto di indagine e sarà trattato di conseguenza».

Intanto il palestinese ferito è stato consegnato alla Mezzaluna Rossa per le cure necessarie.

21:46
21:46
Oltre 150 mila israeliani in piazza per protestare contro il governo Netanyahu

Come ormai ogni sabato da mesi, migliaia di manifestanti si sono radunati questa sera a Tel Aviv per protestare contro il governo del premier Benyamin Netanyahu, chiedendo nuove elezioni e la liberazione degli ostaggi detenuti a Gaza.

L'organizzazione di protesta Hofshi Israel ha stimato che più di 150'000 persone hanno partecipato alla manifestazione, definendola la più grande dall'inizio della guerra contro Hamas.

Molti manifestanti mostravano cartelli con scritto "Ministro del crimine" e "Fermate la guerra" mentre la gente si riversava in piazza.

"Sono qui perché ho paura del futuro di mio nipote. Non ci sarà futuro per loro se non usciamo e non ci liberiamo di questo orribile governo", ha detto Shai Erel, imprenditore di 66 anni.

Alcuni manifestanti si sono sdraiati a terra coperti di vernice rossa nella Piazza della Democrazia di Tel Aviv per protestare contro quella che dicono essere la morte della democrazia del paese sotto Netanyahu.

16:02
16:02
Almeno 42 morti nei raid israeliani a Shati e Tuffah

Almeno 42 persone sono state uccise negli attacchi israeliani nel quartiere di Tuffah a Gaza e nel campo di Shati. Lo ha detto a Reuters, come riferito da media israeliani, Ismail Al-Thawabta, direttore dell'ufficio stampa governativo gestito da Hamas.

L'obiettivo del raid nel centro della Striscia era il capo dipartimento operativo di Hamas Raad Saad.

13:32
13:32
«Molte vittime» in un raid di Israele a Gaza City

Fonti palestinesi, riprese dai media israeliani, hanno riferito di «molte vittime» nei raid di Israele che hanno riguardato il campo profughi di Shati e il sobborgo di Tuffah, entrambi a Gaza City, nel centro della Striscia.

Secondo le stesse fonti, ci sono anche immagini che sono state posta sui social. Poco prima l'Idf aveva annunciato di aver due postazioni militari nella zona di Gaza City.

11:16
11:16
Morto un 12.enne palestinese ferito la scorsa settimana

È morto in ospedale l'adolescente palestinese di 12 anni, Muhammad Murad Khoshiyeh, che era stato ferito in modo grave la settimana scorsa dal fuoco dell'esercito israeliano in scontri ad Al Bireh, vicino Ramallah in Cisgiordania. Lo ha riferito la Wafa che cita fonti mediche.

11:07
11:07
«Ucciso un israeliano a Qalqilya in Cisgiordania»

Un israeliano è stato ucciso nell'area della città di Qalqilya in Cisgiordania. Lo ha reso noto l'esercito che ora sta operando nella zona. Secondo i media l'uomo era stato gravemente ferito da spari contro la sua auto mentre viaggiava nella zona. Immagini sui social - riferite dalle stesse fonti - hanno mostrato che l'auto dell'uomo è stata poi data alle fiamme.

Non è noto cosa l'israeliano facesse a Qalqilya, visto che per legge i cittadini di Israele non possono entrare nelle zone controllate dall'Anp. L'incidente è avvenuto il giorno dopo l'uccisione da parte della polizia israeliana a Qalqilya di due palestinesi ricercati.

08:56
08:56
«In una guerra con Hezbollah gli USA sosterebbero Israele»

Alti funzionari dell'amministrazione Usa hanno rassicurato Israele che se dovesse scoppiare una guerra totale nel nord con Hezbollah, gli Stati Uniti sono pronti a sostenere Israele e a fornirgli tutta l'assistenza di sicurezza di cui avrà bisogno.

Lo ha riferito la Cnn riguardo l'incontro avuto a Washington dal ministro degli affari strategici Ron Dermer e dal capo dell'Assemblea nazionale Tzachi Hanegbi con il Consigliere della Sicurezza nazionale Jake Sullivan.

08:36
08:36
IDF: «Non abbiamo colpito nella zona umanitaria a Mawasi»

L'esercito israeliano non è coinvolto nel raid che secondo fonti palestinesi ha provocato la morte di almeno 22 morti e 45 feriti nella zona umanitaria di Mawasi nel sud della Striscia vicino Rafah. «Indagini preliminari sul raid - ha sottolineato il portavoce militare, citato dai media - indicano che l'esercito non ha colpito. Altre indagini sono in corso».

08:24
08:24
Bombe vicino alla sede della Croce Rossa a Gaza, 22 morti

«L'ufficio del Comitato internazionale della Croce Rossa a Gaza, circondato da centinaia di civili sfollati che vivono nelle tende, è stato danneggiato da proiettili di grosso calibro caduti nelle vicinanze»: subito dopo il bombardamento «22 corpi e 45 feriti sono stati portati al vicino ospedale da campo della Croce Rossa».

Lo rende noto lo stesso Cicr su X. «Sparare così pericolosamente vicino alle strutture umanitarie mette a rischio la vita di civili e operatori umanitari», sottolinea il Comitato.

08:03
08:03
Il punto alle 8.00

La missione iraniana presso le Nazioni Unite, in una dichiarazione rilasciata venerdì, ha messo in guardia Israele dalle conseguenze di una guerra totale contro il gruppo armato libanese Hezbollah, sottolineando che Israele sarebbe l'«unico perdente finale» di tale conflitto. Hezbollah è in grado di difendere se stesso e il Libano, si legge nella dichiarazione, che aggiunge: «Ma forse è giunto il momento per il regime illegittimo di Israele di auto-annullarsi». «Qualsiasi decisione imprudente da parte del regime di occupazione per salvare se stesso potrebbe far precipitare la regione in una nuova guerra, la cui conseguenza sarebbe la distruzione delle infrastrutture libanesi e dei territori occupati nel 1948», ha sottolineato il comunicato, secondo quanto riportato dall'Irna.