La decisione

L'israeliana El Al sospende i voli per il Sudafrica

La mossa è legata alle tensioni fra i due Paesi e alla decisione della Corte internazionale di giustizia
Red. Online
27.01.2024 12:00

Programma alla mano, El Al vola due volte a settimana da Tel Aviv a Johannesburg, in Sudafrica. Precisiamo: volava. Sì, perché sull'onda della decisione della Corte internazionale di giustizia dell'Aia la compagnia di bandiera israelieana ha annunciato che sospenderà i voli verso il Paese africano. Una decisione, evidentemente, le cui cause sono anche, se non soprattutto, politiche. 

Lo scorso dicembre, come noto, il Sudafrica ha intentato una causa contro Israele presso la Corte internazionale di giustizia. Lo Stato Ebraico, nello specifico, è stato accusato di violare la Convenzione sul genocidio, un documento delle Nazioni Unite che mette al bando il genocidio e obbliga gli Stati parte a implementare l'applicazione di tale divieto. Secondo il Sudafrica, l'offensiva aerea e terrestre di Israele in risposta agli attacchi terroristici di Hamas del 7 ottobre miravano, e mirano, a «causare la distruzione della popolazione» di Gaza. Germania e Stati Uniti hanno ritenuto, subito, infondate le richieste del Sudafrica mentre Israele, sino all'ultimo momento utile, ha chiesto alla Corte internazionale di giustizia di respingere il caso. L'Aia, al contrario, ha stabilito che l'accusa di genocidio formulata dal Sudafrica è «plausibile» e, di riflesso, che indagherà per determinare se Israele abbia violato e stia violando la citata Convenzione. La Corte, è vero, non ha ordinato un immediato cessate il fuoco, come da richieste sudafricane, ma ha imposto a Israele misure volte a proteggere la popolazione della Striscia.  

El Al, interrogata dall'agenzia di stampa Reuters, ha ammesso che, visti i rapporti tesi fra i due Paesi, per un certo periodo sulla tratta israelo-sudafricana è stato registrato un graduale e forte calo della domanda. «Gli israeliani non vogliono volare in Sud Africa» ha detto una portavoce della compagnia. «Stanno cancellando i loro voli e gli aerei sono piuttosto vuoti. E il motivo è legato alla situazione attuale, prima di questo processo le cose erano diverse».

El Al, per contro, riposizionerà i suoi aerei a lungo raggio utilizzati finora per il Sudafrica per potenziare l'offerta verso altre destinazioni: Giappone, sudest asiatico e Stati Uniti.